Archivio tag: il capitale umano
Second Chance, la recensione

Due film in un anno per la regista danese Susanne Bier. Sebbene Una folle passione si sia rivelato un flop, la regista rilancia con un film più forte e dalla portata ben più importante: Second Chance.
Molti la ricorderanno per i suoi drammi intimisti, dal suo film più celebre “Non desiderare la donna d’altri”, alla commedia made in Italy Love Is All You Need, passando per l’Oscar vinto con In un mondo migliore.
Il Capitale Umano rappresenterà l’Italia agli Oscar 2015?

Continuano i fortunati riscontri per Il capitale umano di Paolo Virzì, che è stato indicato all’Anica dalla commissione selezionatrice come candidato per l’Italia all’Oscar straniero. Dovremo, tuttavia, aspettare il 15 gennaio 2015 per scoprire l’esito della candidatura. Non è certo il primo duello, per Virzì, con i parametri dell’Academy; nel 2011, infatti, anche la commedia agrodolce La Prima Cosa Bella fu scelta come candidato italiano per il miglior film straniero.
Noi 4, la recensione

La famiglia, argomento caro alla tradizione cinematografica tanto da diventare tematica portante di tanti cineasti di rilevanza mondiale, basti pensare al magnifico affresco che Steven Spielberg ha costruito durante tutta la sua carriera analizzando e decostruendo proprio l’istituto famigliare. Il cinema italiano, in particolare, sembra particolarmente legato al tema della famiglia, in quanto elemento fondante della cultura nostrana, tanto che la grande tradizione sia del cinema popolare che di quello più d’élite ha sempre avuto un occhio di riguardo per la raffigurazione di nuclei famigliari, spesso allargati, specchio dei tempi nei quali la narrazione si inserisce. Francesco Bruni, noto in particolare per l’ottimo lavoro come sceneggiatore – per esempio per i film di Virzì fin dai tempi di Ferie d’agosto – e passato alla regia nel 2011 con il riuscitissimo Scialla!, va ad inserirsi spudoratamente in questa lunga tradizione tematica e confeziona Noi 4, un film che è la cronaca quotidiana di una famiglia borghese romana.
Il capitale umano, la recensione

Quanto vale la vita di un uomo?
Una domanda a cui apparentemente non si può dare risposta, perché si sa, la vita non ha prezzo e se lo avesse sarebbe inestimabile. Eppure non è così, la vita di un uomo è economicamente quantificabile, esistono precisi procedimenti che ne stabiliscono il valore e che scaturiscono da determinate variabili. Ma questo è solo il punto d’arrivo del nuovo film di Paolo Virzì, Il capitale umano, che segue una struttura elaborata e ricca di spunti narrativi senza perdere mai di vista una visione nerissima della società contemporanea, così gretta, immorale ed economico-centrica da essere in grado, appunto, di monetizzare qualsiasi cosa, anche la vita.