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Don’t Worry Darling, la recensione
Nel 1972 vedeva la luce nelle librerie il romanzo di Ira Levin The Stepford Wives, tradotto da noi in La fabbrica delle mogli, che tre anni più tardi ha generato l’omonimo film diretto da Bryan Forbes e interpretato da Katharine Ross. A distanza di cinquant’anni precisi, possiamo affermare che La fabbrica delle mogli è il più grande classico di fantascienza (letteraria e cinematografica) ad essere quasi completamente ignorato dalle masse. In pochi, oggi, conoscono il romanzo di Levin o hanno visto il film di Forbes nonostante si tratti di una storia che ha ispirato in maniera più o meno diretta dozzine e dozzine di opere. Ultima, in ordine cronologica, il secondo lungometraggio da regista di Olivia Wilde, Don’t Worry Darling, presentato fuori concorso alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia e in arrivo nei cinema italiani il 22 settembre con Warner Bros. Pictures.
Don’y Worry Darling: nuovo trailer italiano e poster del thriller distopico con Florence Pugh
Don’t Worry Darling, arriverà nei cinema italiani il 22 settembre distribuito da Warner Bros. Un paio di mesi fa, vi avevamo già mostrato un primo lungo trailer del thriller diretto da Olivia Wilde e interpretato da Florence Pugh e Harry Styles, ma ora la Warner ha diffuso un nuovo trailer in italiano oltre che un curioso teaser poster.
Don’t Worry Darling, il trailer del thriller distopico con Florence Pugh e Harrty Styles
Il nuovo film da regista di Olivia Wilde, dopo la commedia La rivincita delle sfigate, è Don’t Worry Darling, un thriller distopico interpretato da Florence Pugh (Black Widow, Hawkeye), Harry Styles (Eternals), la stessa Wilde, Gemma Chan (Eternals), KiKi Layne (The Old Guard) e Chris Pine (Wonder Woman).
Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto.
Richard Jewell, la recensione
Il 27 luglio del 1996, durante i giorni delle Olimpiadi di Atlanta, al Centennial Olympic Park si è consumato un tragico evento che ha portato via la vita di una persona e causato 111 vittime. Un attentato terroristico causato da uno zaino esplosivo abbandonato dall’attentatore su una panchina nel bel mezzo di un concerto organizzato per salutare i giochi olimpici.
1 morto e 111 feriti, un bilancio che sarebbe potuto essere molto più tragico se la guardia di sicurezza Richard Jewell non si fosse accorta dell’oggetto sospetto allertando la polizia e contribuendo allo sgombero dell’area prima dell’innesco dell’esplosivo. Un eroe, in pratica. Un ometto sovrappeso di 34 anni, incredibilmente ligio al dovere che è stato però al centro di uno dei più clamorosi processi mediali americani del XX secolo. Infatti Richard, nonostante fosse stato inizialmente incensato dai media come esempio dell’eroe americano che può nascondersi nell’uomo comune, in un batter d’occhio è diventato bersaglio di una macchina del fango che ha danneggiato la sua immagine personale e professionale.
Natale all’improvviso, la recensione
Gli americani sono avanti su ogni cosa, perfino sui cinepanettoni. Natale all’improvviso, firmato dalla regista Jessie Nelson (Mi chiamo Sam, Nemiche Amiche), preferisce uscire a metà novembre per evitare la guerra natalizia al cinema ma risulta comunque un disastro al box-office americano, e non crediamo che sia colpa solo dell’eccessivo anticipo dei tempi.
Il film è esattamente tutto quello che ci si aspetta da una commedia americana sotto l’albero: cast all star, un cane adorabile, tanta neve, una fotografia ed una scenografia che sembrano usciti da un’agenzia turistica. La narrazione ricalca le scelte dei film corali di Gary Marshall come Appuntamento con l’amore e Capodanno a New York: i personaggi della famiglia Cooper sono sparsi un po’ ovunque ma alla fine si ritrovano tutti alla stessa tavola imbandita per la vigilia di Natale.
Lei, la recensione
L’amore ai tempi del web 3.0 ci è raccontato da Spike Jonze con un’originale vicenda follemente romantica. Lei rappresenta, infatti, il punto di non ritorno della love story cinematografica, una delle visioni più “estreme” dell’amore su grande schermo, un rapporto impossibile tra uomo e macchina che si fa metafora della difficoltà nell’instaurare oggigiorno una relazione di coppia.
Theodore è un poeta, o meglio, Theodore sa mettere su carta le emozioni umane meglio di chiunque altro, tanto che il suo lavoro prevede scrivere lettere (d’amore, d’amicizia, d’addio) conto terzi. Però Theodore, allo stesso tempo, non riesce a gestire al meglio le sue emozioni, a causa di una storia d’amore che è andata letteralmente a rotoli. Un giorno, nella vita dell’uomo entra Samantha, un OS, ovvero un sistema operativo di ultima generazione in grado di organizzare la vita professionale come nessun sistema operativo era mai riuscito a fare. In più Samantha è una voce amica e comprensiva, con la quale è possibile confidarsi e sfogarsi. A piano a piano, Theodore si innamora di Samantha e, seppur si tratti di un software che si materializza solamente attraverso la voce, tra i due nasce una bellissima storia d’amore.
Lei – Her: il character poster di Amy Adams e le interviste al cast
Lei – Her, ultimo film di Spike Jonze premiato agli 86^ Academy Awards per l’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale, arriverà nelle sale italiane, grazie alla Bim Distribuione, a partire dal 13 marzo 2014. Nell’attesa, vi presentiamo, subito dopo l’articolo, il character poster italiani di Amy Adams e le video interviste ai protagonisti del film: Joaquin Phoenix, Olivia Wilde e la stessa Amy Adams.
Vedi Lei in anteprima l’8 marzo negli UCI Cinemas
All’UCI Cinemas la Festa della Donna sarà nel segno di LEI (HER), il film vincitore del premio Oscar 2014 per la Migliore Sceneggiatura Originale firmata dal regista Spike Jonze con Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Olivia Wilde, Rooney Mara e Amy Adams. Sabato 8 marzo, in 19 multisale del Circuito si svolgeranno infatti le Anteprime (a pagamento) del film che racconta la storia d’amore tra un uomo e un sistema operativo che nella versione originale ha la voce di Scarlett Johansson, doppiata nelle versione italiana da Micaela Ramazzotti.
Vinci il concerto degli Arcade Fire con il film “Lei”!
Lei, il nuovo film di Spike Jonze, dà l’opportunità ai propri fan di scoprire Roma sulle note degli Arcade Fire!
Partecipando al concorso “La tua dichiarazione virtuale” si potrà vincere un soggiorno per due persone nella Città Eterna!
Ma non solo: quale occasione migliore per ascoltare uno dei concerti più attesi dell’anno?
Gli Arcade Fire, gruppo che ha firmato la colonna sonora di Lei candidata agli Oscar, si esibiranno live e i fortunati vincitori potranno vivere questo magico momento!
Lei – Her : i character poster di Olivia Wilde e Rooney Mara e le immagini dal film
Lei – Her, ultimo film di Spike Jonze premiato al Festival Internazionale del Film di Roma per la Migliore interpretazione femminile di Scarlett Johansson (che non appare mai in scena, ma si limita a prestare la voce al personaggio di Sam!) e vincitore del Golden Globe per la Migliore Sceneggiatura Originale, nonché candidato a cinque premi Oscar, arriverà nelle sale italiane, grazie alla Bim Distribuione, a partire dal 13 marzo 2014. Nell’attesa, vi presentiamo, subito dopo l’articolo, i character poster italiani di Rooney Mara e Olivia Wilde e una serie di immagini dal set e dal film.