Archivio tag: prima stagione
House of the Dragon: recensione del 4K Ultra HD della prima stagione
Con i suoi numerosi premi e i telespettatori guadagnati in maniera esponenziale di stagione in stagione, Game of Thrones è stata la serie dei record, facile aspettarsi, quindi, che HBO non abbandonasse il franchise tratto dai romanzi di George R.R. Martin per sviluppare una seconda serie ad essi ispirata, uno spin-off sulla casata dei Targaryen, House of the Dragon.
Ambientata 190 anni prima dei fatti narrati nella serie madre, House of the Dragon si ispira liberamente alla saga Fuoco e sangue che Martin ha iniziato nel 2018 e conta ad oggi due volumi.
Into the Dark: Lo spirito della scuola, la recensione
Penultimo appuntamento con la prima stagione di Into the Dark, la serie antologica targata Blumhouse destinata al circuito televisivo, recentemente distribuita in Italia da RaiPlay. Una serie di lungometraggi slegati tra loro, dodici (a stagione) come i mesi dell’anno, il cui unico punto in comune è quello di svolgersi durante una festività.
School Spirit (Lo Spirito della Scuola) è l’undicesimo episodio di questa prima annata che sembra aver riservato i titoli più interessanti da metà percorso in poi. La ricorrenza di riferimento è quella del primo giorno di scuola. Ad un passo dalla conclusione, arriva (finalmente) l’escursione in un territorio tanto caro agli horror fan di vecchia data: lo slasher. Con un film che avrebbe potuto intitolarsi tranquillamente I Know What You Did Last Breakfast Club. Già, perché dal cult di John Hughes il film mutua l’espediente del gruppo eterogeneo di studenti costretti a trascorrere insieme il sabato a scuola come punizione per marachelle di vario genere, spunto che in realtà serve per mescolare il suddetto slasher al teen drama.
Into the Dark: Fateci entrare, la recensione
Nono appuntamento con Into the Dark, la serie antologica targata Blumhouse destinata al circuito televisivo, recentemente distribuita in Italia da RaiPlay. Una serie di lungometraggi slegati tra loro, dodici (a stagione) come i mesi dell’anno, il cui unico punto in comune è quello di svolgersi durante una festività.
Seguendo quella che è da sempre la sua filosofia produttiva e imprenditoriale, Jason Blum ha deciso anche per questa serie di dare spazio a registi emergenti o quantomeno alla caccia della grande occasione per farsi conoscere al grande pubblico, lasciando loro carta bianca per quanto riguarda l’interpretazione delle tematiche e delle festività affidategli. Un’impostazione che sta dando vita ad una serie di episodi variegati sia dal punto di vista stilistico che, soprattutto, di quello qualitativo con film davvero meritevoli ai quali fanno da contraltare altri dal valore decisamente deludente.
Euphoria: ovvero la gioventù bruciata, quella vera
Nell’ultima edizione degli Emmy Awards la giovane Zendaya (Spider-Man: Far from Home, The OA) ha trionfato nella categoria di miglior attrice in una serie tv drammatica grazie alla sua interpretazione in Euphoria della HBO. Come una novella Miley Cyrus, questa giovane promessa aveva iniziato con gli show della Disney Channel ma poi anche lei è stata attratta dal “Lato Oscuro” della tv via cavo e ha fatto molto parlare di sé dando anima a una vera adolescente tormentata, quella che i millenials si meritavano.
What If: misteriosamente ridicoli!
Il 24 maggio è uscita su Netflix una nuova serie, un’antologia thriller scritta da Mike Kelley, creatore di Revenge. What if tenta di esplorare i confini della moralità e a cosa siano disposte delle persone comuni per ottenere ciò che vogliono.
Al centro della storia troviamo Lisa (Jane Levy) e suo marito Sean (Blake Jenner) innamorati e intenti a cercare di far decollare le rispettive carriere. La coppia finisce nel radar della “villain” della storia, Anne Montgomery (interpretata da una carismatica Renée Zellweger), interessata ad acquisire in qualche modo la compagnia biomedica di Lisa. La donna propone alla coppia uno scambio dichiaratamente ispirato a Proposta indecente, barattando il suo appoggio alla società per una notte con il marito della sua futura collega. Dopo alcune indecisioni la coppia accetta, e questa scelta rischiosa sarà la crepa da cui inizieranno ad entrare tutti i drammi segreti e irrisolti dei due.
The Society: la critica o il mistery?
Il 10 maggio è uscita su Netflix una nuova serie classificabile nella categoria dei teen-drama: The Society. Ispirandosi al classico Il Signore delle mosche di William Golding e forse in un certo senso alla fiaba tedesca de Il pifferaio di Heimelin, questa serie punta sicuramente ad una costruzione narrativa ambiziosa.
Ci vengono presentati un gruppo di studenti pronti alla fine dell’anno scolastico, eccitati per l’ultima gita che potranno fare tutti insieme. Quelle che si potrebbero identificare come le principali protagoniste sono Cassandra, interpretata da Rachel Keller (Legion), e sua sorella minore Allie, interpretata da Kathryn Newton (Lady Bird, Ben is Back). Le due sorelle insieme a tutti i compagni, partono per la gita, ma dopo un breve viaggio interrotto da una strada chiusa vengono riportati nella loro cittadina che – e questo è il punto di tutta la storia – è completamente deserta.
Fantascienza seriale! Star Trek: Discovery e The Expanse in home video
Universal Pictures International Italy e Paramount Pictures portano in home video due serie tv fantascientifiche che si sono contraddistinte negli ultimi mesi tra gli appassionati di sci-fi, Star Trek: Discovery, serie spin-off e prequel della leggendaria space-opera di Gene Roddenberry, e The Expanse, riduzione televisiva dei romanzi firmati da Daniel Abraham e Ty Franck.
Profumo: supplire la mancanza
Il 21 dicembre è uscita su Netflix una serie accolta con particolare curiosità: Profumo. La serie si ispira all’omonimo romanzo di Patrick Süskind del 1985 e all’omonimo film del 2006. Tutti e tre di origine tedesca, parlano della storia di Grenouille, orfano francese che grazie ad un olfatto super sviluppato si appassiona all’arte della creazione di profumi, per poi trasformarsi in omicida.
You: lo stalking raccontato dallo stalker
You è l’ultima serie acquisita da Netflix, uscita il 26 dicembre. Un thriller psicologico creato da Greg Berlanti (Arrow, Supergirl) e Sera Gamble (Supernatural) basato sull’omonimo romanzo della scrittrice Caroline Kepnes, uscito nel 2014.
Seguiamo le orme di Joe Goldberg, gestore di una piccola libreria di New York, che si innamora a prima vista di una sua cliente e farà di tutto per farla diventare la sua ragazza. Fin qui niente di strano, una semplice storia d’amore. Ma Joe non è un ragazzo qualunque, Joe è uno stalker.
La prima stagione di Britannia disponibile in Blu-ray disc
Nel 2018 è accaduto qualche cosa di molto importante per ciò che riguarda il mondo delle serie televisive: per la prima volta, dopo molti anni, c’è stato un “fermo” per la serie-traino Il Trono di Spade. Nulla di allarmante, certo, stiamo parlando di un’interruzione ben ponderata e strategica utile ad incrementare l’attesa per l’ottava e conclusiva stagione, già programmata per il 2019. La chiusura di una serie come Il Trono di Spade non può che corrispondere al tramonto di una fase molto importante per lo spettacolo seriale, un arco temporale durato quasi dieci anni e che ha generato una nuova tipologia di spettatori “nerd”. Si tratta di un pubblico assetato di fantastorie, intrighi di potere e malsane relazioni tra “famiglie” calati in remoti regni o periodi storici, il tutto contemplando rigorosamente elementi legati al mondo della magia o del fantastico. La Storia, dunque, si fonde con il Magico così che la realtà diventa un tutt’uno con l’occulto e l’incredibile.