Archivio tag: Ralph Fiennes

Conclave, la recensione

Il modo come il Cinema guarda la Chiesa è sempre stato abbastanza controverso perché filtrato dalla lente di autori che, probabilmente, con la Chiesa non sempre hanno avuto un rapporto idilliaco. Per lo più, dunque, la Chiesa sul grande schermo è oggetto di critica, spesso satira, raccontata per quelle idiosincrasie che storicamente hanno fatto perdere credibilità a una delle Istituzioni storiche dell’umanità, livellandola allo stesso piano di organismi che hanno sostituito la propria autorevolezza con l’autorità. Ma gli esempi migliori di Cinema che parla della Chiesa, anzi, dei suoi umanissimi esponenti, arriva proprio quando il confine tra sacro e profano cade e la “gente di Chiesa” è descritta in tutta la fragilità e la caducità del caso, perfino chi è simbolo in terra della Divinità, il Papa. Così, tra le dissacranti e irresistibili descrizioni papali di Moretti e Sorrentino, oggi va ad aggiungersi un ritratto del Vaticano decisamente più oscuro ma ugualmente votato a inserire la carica papale in una dimensione terrena, raccontando la lotta per il potere che si nasconde dietro l’elezione di un Papa. Esce nei cinema il 19 dicembre distribuito da Eagle Pictures Conclave.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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28 anni dopo: il primo trailer italiano del sequel firmato da Danny Boyle

Sony Pictures ha distribuito proprio oggi il primo trailer di 28 anni dopo, l’attesissimo terzo capitolo della saga horror iniziata nell’ormai lontano 2002 da Danny Boyle con 28 giorni dopo, il film che aveva lanciato il talento del futuro premio Oscar Cillian Murphy.

28 giorni dopo aveva già avuto un (ottimo) sequel con 28 settimane dopo nel 2007, interpretato da Robert Carlyle e Jeremy Renner, ma che Boyle si era limitato a produrre lasciando la regia allo spagnolo Juan Carlos Fresnadillo. Ora, con questo terzo film, non solo torna Boyle dietro la macchina da presa ma la sceneggiatura porta la firma di Alex Garland, già autore del primo e oggi stimatissimo regista di grandi film come Civil War e Men.

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The Menu, la recensione

Solo una settimana fa sulle nostre pagine veniva recensito Boiling Point, lo sfizioso film di Philip Barantini girato interamente in piano sequenza nelle cucine di un ristorante stellato, oggi torniamo a parlare di cucina di alto livello, anzi dello stressante mestiere dello chef, ma in un contesto completamente differente come può esserlo un thriller dalle venature horror. Dopo essere stato presentato in anteprima nazionale nella sezione “Grand Public” dalla 17ª Festa del Cinema di Roma, The Menu di Mark Mylod arriva nei cinema italiani il 17 novembre distribuito da The Walt Disney Company Italia.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The King’s Man – Le origini, la recensione

Kingsman – Secret Service è stata una boccata d’aria fresca nel mondo dei cinecomics, un film che non inventava assolutamente nulla ma rielaborava l’esistente in maniera sopraffina. La “creatura” di Matthew Vaughn tratta dalla miniserie a fumetti (The Secret Service) di Mark Millar e Dave Gibbons è diventata una saga nell’arco di poco più che un lustro e mentre veniva annunciata dal regista la messa in cantiere di un num.3, nei cinema di tutto il mondo si apprestava ad uscire The King’s Man – Le origini, che pur essendo già un terzo film del franchise, temporalmente è un prequel a tutta la saga.

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No Time to Die, la recensione

Siamo giunti al 25°, distributivamente sospiratissimo, capitolo della saga più longeva della storia del cinema, quella dell’agente dell’MI6 007. Un traguardo importante e delicato che oltre a segnare l’addio al personaggio del Bond corrente, Daniel Craig, No Time to Die ha anche l’oneroso compito di chiudere narrativamente una saga, cosa mai accaduta prima d’ora nella storia cinematografica dell’agente nato dalla penna di Ian Fleming. Perché quello iniziato nel 2006 con Casinò Royale è il primo arco narrativo bondiano ad avere un legame seriale tra film e film, ovviando alla struttura autonoma quasi antologica dei precedenti film e creando un unicum narrativo lungo cinque pellicole.

Alla fine è successo e nonostante i ripetuti rinvii distributivi causati dall’emergenza sanitaria e la costanza con cui la MGM ha insistito a voler far uscire fortunatamente il film solo al cinema, No Time to Die ha messo veramente la parola fine a un arco narrativo rivoluzionando la storia di James Bond.

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Nureyev – The White Crown, la recensione

Oleg Ivenko è un abile e credibile ballerino, ma quando si parla di recitazione non si può dire esattamente lo stesso.

Certo, non è semplice interpretare la leggenda della danza Rudolf Nureyev nel film diretto e interpretato dal magnifico Ralph Fiennes. Già, perché anche se l’attore britannico fa da sparring partner in questo biopic dedicato al ballerino ucraino, si percepisce un abisso di esperienza e abilità in quasi tutte le scene che li vedono recitare insieme.

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A Bigger Splash e 99 Homes in Blu-ray Disc

Con CG Entertainment e Lucky Red lo spettacolo home video ci propone due film pronti ad indagare le varie sfumature del dramma, da quello legato strettamente alla perversione umana o quello più ancorato a reali problematiche sociali. Entrambi distintisi durante la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, arrivano nelle nostre case l’autoriale A Bigger Splash di Luca Guadagnino e lo scottante 99 Homes di Ramin Bahrani.

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Ave, Cesare!, la recensione

Joel e Ethan Coen non sono nuovi al racconto di Hollywood, dal momento che nel 1991 illustrarono in Barton Fink – E’ successo a Hollywood la paradossale storia di uno sceneggiatore, ovviamente contaminandola con le suggestioni crime che li hanno portati alla celebrità e vincendo anche la Palma d’Oro a Cannes. A distanza di 25 anni i Fratelli Coen tornano sul luogo del delitto e scrivono, dirigono, producono e montano Ave, Cesare!, una commedia che racconta il cinema dal suo interno e se ne prende gioco mettendo alla berlina chi vi lavora.

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Golden Butts: i 10 migliori sederi maschili del cinema

E dopo la nostra personale classifica dei 10 seni più belli della storia del cinema (che potete leggere – e ammirare – qui), è il turno di accontentare anche l’audience femminile e proporvi la Top Ten dei migliori culi maschili mai apparsi sullo schermo. C’è da ammettere che non è stato facile e che molti sono i grandi assenti ma ce l’abbiamo messa tutta per giudicare, scena per scena, quali siano i sederi più meritevoli. Diteci anche la vostra con un commento o nelle nostre pagine ufficiali di Facebook e Twitter.

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A Bigger Splash, la recensione

Negli ultimi tempi sembra che le rock star vadano di gran moda sul grande schermo, basti guardare all’imminente Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme dove Meryl Streep interpreta un’attempata e frizzantissima rocker da locali out. Ma la Streep non è l’unica, anche l’algida Tilda Swinton ci mette il suo e in A Bigger Splash di Luca Guadagnino, con cui torna a lavorare dopo l’apprezzatissimo Io sono l’amore, veste i panni di una rock star a riposo sull’isola di Pantelleria dopo che un’operazione alle corde vocali l’ha resa quasi muta.

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