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Frozen II: incontro con i registi e i doppiatori italiani
“Avevamo ancora molto da dire – esordisce la co-regista e co-sceneggiatrice di Frozen II – Il segreto di Arendelle Jennifer Lee – e abbiamo pensato al futuro di queste due sorelle, ci hanno sorpreso con la loro forza e con quella forza potevano arrivare ovunque”.
In occasione dell’uscita italiana del 58° Classico della Disney Frozen II – Il segreto di Arendelle, i registi Jennifer Lee e Chris Buck, il produttore Peter Del Vecho, i doppiatori italiani Serena Rossi ed Enrico Brignano e l’autore della canzone Nell’ignoto Giuliano Sangiorgi hanno incontrato la stampa per un’interessante botta e risposta che ci ha permesso di sapere di più sui retroscena del film d’animazione che si appresta a guadagnare un mucchio di soldi ai botteghini internazionali.
Ralph Spacca Internet: incontro con i registi Rich Moore e Phil Johnston e con le voci italiane del film
Ve lo ricordate Ralph, il simpaticissimo e frustrato “cattivo” del videogame vintage Felix Aggiustatutto? Bene, adesso Ralph si prepara a spaccare internet insieme alla sua inseparabile amica Venellope von Schweetz e tutto il resto della banda. Il 2019, infatti, si aprirà proprio sotto il segno di Walt Disney che distribuirà nelle sale italiane l’attesissimo Ralph Spacca Internet, sequel di Ralph Spaccatutto uscito nell’ormai lontano 2012. Per il lancio di questo nuovo sogno a marchio Disney che sarà in tutti i cinema italiani a partire dal 1 gennaio 2019, abbiamo incontrato i due registi del film, Rich Moore e Phil Johnston, e alcune tra le guest star che hanno “prestato” la voce per l’edizione italiana del film.
Caccia al tesoro, la recensione
Se il cinema italiano ha avuto nella commedia il genere di maggior successo e riferimento, gran parte del merito va ascritto alla città che più di ogni altra è considerata un autentico teatro a cielo aperto, un crogiuolo di ironia e inno alla gioia di vivere: Napoli. Un patrimonio comico, intaccato in questi ultimi tempi dalla volontà di raccontare i lati oscuri di questa splendida terra come la camorra e i problemi di povertà e disoccupazione, che viene riportato prepotentemente in auge da Carlo ed Enrico Vanzina i quali, da vere e proprie memorie della nostra comicità sul grande schermo, realizzano un film ispirato alla tradizione e alle icone del cinema tricolore. Il loro nuovo lavoro, dal titolo Caccia al tesoro e diretto dal solo Carlo, rappresenta infatti un grande omaggio ad un classico come Operazione San Gennaro di Dino Risi dal quale riprendono le atmosfere e alcune gag comiche divertenti e senza epoca. Il risultato è un prodotto gradevole, con una trama fin troppo ingenua e sempliciotta, ma al contempo valorizzata da un cast composto da assolute certezze per il genere come Vincenzo Salemme, Max Tortora e Carlo Buccirosso.
Ammore e Malavita, la recensione
Presentato in concorso alla 74esima Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, Ammore e Malavita dei Manetti Bros. è un musical napoletano a metà tra il crime e la commedia.
Quando Don Vincenzo (Carlo Buccirosso) rimane ferito in una sparatoria, la moglie Donna Maria (Claudia Gerini) ha la rivelazione: “faremo come in James Bond!” e convince il marito a fingersi morto, con la collaborazione di alcuni fidati uomini, per poter scappare insieme all’estero e vivere per sempre in un’isola deserta.
Frozen – Il Regno di Ghiaccio, la recensione
Ad aggiungere all’atmosfera natalizia un pizzico d’incanto e magia, arriva nelle sale Frozen – Il Regno di Ghiaccio, l’ultima fatica dei Walt Disney Animation Studios, ispirato dalla fiaba di Hans Christian Andersen La Regina delle Nevi, pubblicata nel 1845.
Le piccole Elsa e Anna, principesse di Arendelle, sono due sorelline inseparabili. Tuttavia, quando i poteri magici della prima, che è in grado di trasformare in ghiaccio qualsiasi cosa tocchi, mettono in pericolo la vita della seconda, Elsa decide di rinchiudersi nella propria stanza e vivere isolata dal resto del mondo.
Anna, nel corso degli anni, sente terribilmente la mancanza della sorella maggiore e non si spiega il perché del suo allontanamento poiché, grazie all’incantesimo dei troll della foresta, che le salvò la vita, non ricorda nulla dell’incidente del quale fu vittima.