Archivio tag: simone riccioni

Tiro libero, la recensione

Dio può essere un’importante risorsa di sceneggiatura. Se la costruzione del racconto non è solidissima e si fa fatica a imbastire una progressione narrativa soddisfacente, come si risolve il problema? Beh, è semplice. Basta tirare in ballo l’intervento divino ed ecco che ogni incongruità, ogni soluzione un po’ stiracchiata e prevedibile acquista un senso nuovo e provvidenziale proprio in quanto parte di un piano più grande di noi.

Va detto che Tiro Libero si misura con il metafisico in maniera più sentita e ragionata di quanto lascerebbe presagire questa cinica introduzione. Resta però l’impressione del trucchetto.

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Come saltano i pesci, la recensione

Matteo è poco più che ventenne, vive in una famiglia come tante, lavora come meccanico nell’officina del padre e ha il grande sogno di andare a lavorare a Maranello, nella scuderia della Ferrari. Un giorno il suo sogno sembra potersi realizzare, ma allo stesso tempo una telefonata distrugge ogni sua certezza sulle persone che gli sono vicino.

Questo è solo l’incipit di Come saltano i pesci, terzo lungometraggio del maceratese Alessandro Valori che dopo Radio West (2004) e Chi nasce tondo… (2008), torna al cinema per raccontare una storia incentrata sulla ricerca delle radici.

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Eccomi, il cortometraggio tratto dall’autobiografia di Simone Riccioni

“Le storie di una vita incredibile”, recitava il sottotitolo italiano di uno degli ultimi grandi film di Tim Burton, Big Fish e questa sembra essere anche la frase di lancio adatta a riassumere Eccomi, cortometraggio diretto da Alessandro Valori e tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Simone Riccioni.

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Universitari – Molto più che amici, la recensione

Carlo, Faraz e Alessandro sono tre universitari fuori sede che condividono lo stesso alloggio: “Villa Gioconda”, un’ex clinica in disuso che la padrona ha deciso di affittare agli studenti. Tutti con il proprio disordine e il proprio metodo di studio, i tre ragazzi hanno imparato a convivere senza nessuna difficoltà. Presto, però, tutto cambierà. La padrona di casa si vedrà costretta ad affittare “Villa Gioconda” anche alle studentesse ed ecco, dunque, che Giorgia, Francesca ed Emma entreranno nella vita dei tre ragazzi sconvolgendo radicalmente le loro non-regole. Inizialmente la convivenza fra maschietti e femminucce non sarà delle migliori ma non tarderà a tramutarsi in un’avventura folle e indimenticabile che cambierà per sempre le loro vite.

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