TIR e Leoni: il cinema del nord-est con CG Entertainment

Se c’è una realtà cinematografica italiana che è stata capace di farsi notare con sorpresa e accenti di indubbia qualità, in questi ultimi anni, è la realtà veneta/friulana. A partire dal panorama horror con gli ottimi prodotti di Lorenzo Bianchini, come Custodes Bestiae e Oltre il Guado – Across the River, e gli atipici cortometraggi di Michele Pastrello (Ultracorpo, Desktop), fino ad arrivare irrimediabilmente alla commedia con il geniale Zoran, il mio nipote scemo e l’indipendente The Special Need, l’estremo nord-est italiano ha decisamente dimostrato di avere qualche cosa da comunicare e di sapere come si fa. CG Entertainment, sempre molto attenta a conferire il giusto merito ai prodotti alternativi del panorama cinematografico italiano, distribuisce in home video due film veneto-friulani che negli ultimi tempi hanno saputo destreggiarsi abilmente tra sala e importanti festival internazionali: Tir e Leoni.

Stando ai più importanti festival cinematografici italiani (Venezia e Roma), nel 2013 si è riscontrato un curioso dato, ovvero l’entusiasmo diffuso per il documentario o il presunto tale. Sia al Festival di Venezia che a quello di Roma hanno vinto due film che hanno fatto del linguaggio documentaristico il loro tratto distintivo, che si trattasse di storie vere o realizzate appositamente per il film ma con precisi intenti documentativi. Se di Sacro GRA di Gianfranco Rosi si è parlato in abbondanza in merito alla sua vittoria alla Biennale, anche con un certo gratuito accanimento critico, abbiamo ora l’occasione di scrivere di TIR del friulano Alberto Fasulo, vincitore del Marc’Aurelio d’oro come miglior lungometraggio tir dvdall’ottavo Festival Internazionale del Film di Roma. Se Sacro GRA partiva dalla realtà costruendo con curiosa abilità un film che paradossalmente sembrava fiction, con persone improvvisatesi attori nel ruolo di se stessi, in TIR accade l’esatto contrario. Fasulo recluta un attore professionista, Branko Zavrsan di No Man’s Land, e gli fa interpretare un camionista, con il risultato che tutto appare così reale e vero da confondere il film per un documentario in piena regola. Cinque anni di lavoro durante i quali il regista ha chiesto al suo attore di prendere realmente la patente da camionista e lo ha fatto assumere a tempo determinato in una ditta italiana di autotrasporti. TIR rinuncia quasi totalmente a un impianto narrativo classico articolandosi come un documentario sulla dura vita di un camionista. Se da una parte l’intento sperimentale di Fasulo è apprezzabile e si può dire senz’altro riuscito il suo tentativo di fondere con originalità e caparbia fiction e documentario, dall’altra è anche vero che TIR è un film davvero pesante, a tratti quasi estenuante. Concettualmente interessante ma fattivamente poco fruibile.

leoni dvdCon Leoni, esordio nel lungometraggio dello sceneggiatore Pietro Parolin, ci troviamo davanti ad una “commedia all’italiana” in tutto e per tutto veneta. Con un soggetto molto forte alle spalle, Leoni ci racconta l’arte di arrangiarsi del viziatissimo Gualtiero Cecchin (un Neri Marcorè sottotono), appartenente a una ricca e influente famiglia padovana che però, ora, si trova a dover fare i conti con la crisi e con la necessità di adeguarsi a un ambiente imprenditoriale che non conosce in prima persona. Gualtiero decide così di buttarsi nel settore produttivo fabbricando crocifissi in plastica riciclata, ma per racimolare fondi sufficienti ad iniziare la produzione, si rivolge alla malavita. Risultato? La plastica utilizzata per i crocifissi esplode letteralmente a contatto con l’acqua e Gualtiero si trova in mezzo ai guai con la legge. Partendo, dunque, da un’idea vincente che frulla ironia blasfema e personaggi cinici con uno scenario attualissimo che fa riferimento alla crisi finanziaria e alla difficoltà di avviare una start-up nel settore dell’industria, Leoni brucia le sue carte in maniera abbastanza avventata. Perché, al di là di una manciata di ottime idee, il film di Parolin non offre molto. Al livello di scrittura, il film non riesce a convincere in tutto e le potenzialità racchiuse nel plot vengono spente da un ritmo davvero poco frizzante e più di qualche banalità o forzatura sparse qua e là per tutta la durata. Forse Leoni sarebbe potuto essere altro, una commedia molto cinica e cattiva, invece ne è venuto fuori un film che predilige soluzioni accomodanti così da essere idoneo per una prima serata di Rai Uno (in coproduzione c’è pur sempre Rai Cinema).

leoni immagine 2

Entrambi i titoli vengono distribuiti da CG Entertainment solamente su supporto DVD. Viene a mancare, dunque, la possibilità di visionare i film in alta definizione ma, in questo caso, non tutti i mali vengono per nuocere dal momento che le edizioni dvd proposteci da CG si difendono davvero molto bene, in particolar modo nel caso di TIR che ci viene distribuito in edizione cartonata da collezione con tanto di booklet interno ricco di approfondimenti sulla singolare lavorazione del film. Al di là dell’estetica, anche sotto il profilo tecnico e contenutistico l’edizione appare piuttosto ricca. Il quadro video è sufficientemente limpido così come lo è anche il sonoro, in doppia traccia Dolby Digital 5.1 e 2.0. Interessante il reparto extra grazie ad un esaustivo servizio di 10 minuti, Reportage 1: il camion degli altri, che ci documenta con testimonianze dirette di veri camionisti le condizioni di vita e lavorative di chi mette in moto questi Tir ogni giorno. Gli inserti speciali continuano con quattro scene tagliate, un backstage di 2 minuti e il trailer del film.

Nel caso di Leoni, invece, l’edizione dvd è decisamente più convenzionale. Sia il reparto audio che quello video non presentano particolari disturbi o carenze, contenuti extra nella norma con una galleria fotografica, il trailer e sette brevi filmati (indicati nel retro del dvd con la voce “video virali”) in cui sono racchiusi filmati di backstage e interviste agli attori principali che ci illustrano i loro personaggi.

Roberto e Giuliano Giacomelli

TIR di Alberto Fasulo

Label: CG Home Video e Tucker Film

Formato: DVD

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 – Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano; Italiano per non udenti

Extra: Reportage 1: I camion degli altri; Backstage: La telefonata notturna; Scene tagliate; Trailer; Booklet interno.

 

LEONI di Pietro Parolin

Label: CG Home Video

Formato: DVD

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti; Inglese

Extra: Trailer; Galleria fotografica; Video virali.

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