Un bel mattino e Love Life: disponibili in DVD due ritratti di donna dal forte respiro autoriale

Sempre più spesso ci troviamo a tessere le lodi di CG Entertainment per la sua ammirevole dedizione nei confronti del moderno cinema d’autore. Spesso un cinema dal carattere fortemente intimo e introspettivo, capace di spingere alla riflessione così come fungere da specchio dei tempi che stiamo vivendo. Quello che CG ci propone, con sempre maggior insistenza, è quel cinema che emerge dai più importanti festival a rilevanza internazionale e che perciò si fa manifesto di tutti i più moderni sguardi autoriali. Presentati rispettivamente al 75° Festival di Cannes (nella sezione Quinzaine Des Realisateurs) e alla 79ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, entrambi portati poi nelle sale italiane da Teodora Film, sono da poco disponibile in home video – purtroppo solo in edizione DVDUn bel mattino di Mia Hansen-Løve e Love Life del giapponese Kōji Fukada. Due film che, seppur distanti per cultura e confini geografici, condividono un pensiero artistico ed espressivo piuttosto vicino. In modo specifico si presentano come due interessanti ritratti di donna, due opere che ci parlano – ognuna con il proprio linguaggio – della condizione della donna nell’epoca moderna e in relazione al nucleo famigliare (che sia esso ufficiale o clandestino).

Un bel mattino.

Sandra è una giovane madre single che lavora duramente come interprete. La donna sta vivendo un momento della sua vita molto delicato poiché deve prendersi cura di suo padre che, affetto da una malattia neurodegenerativa, diventa ogni giorno sempre meno autosufficiente. Un giorno come tanti, durante una routinaria passeggiata in un parco di Parigi, Sandra rincontra Clément, un suo vecchio amico che non vedeva da tantissimi anni. Tra i due si riaccende subito una forte simpatia che presto, molto presto, si trasforma in qualcosa di più intimo e serio. Sandra accetta di far entrare Clément nella sua vita ma, al tempo stesso, sa di non poter avere l’uomo tutto per sé poiché questo è sposato e ha un figlio.

Interpretato dalla sempre bellissima e bravissima Léa Seydoux e diretto dalla francese Mia Hansen-Løve, già autrice di piccoli ed acclamati film come Il padre dei miei figli (premio speciale della giuria nella sezione Un Certain Regard nel 2009) e Le cose che verranno (orso d’argento a Berlino per la miglior regia, nel 2016), Un bel mattino è una delicatissima riflessione sulla vita – sia in ambito famigliare che relazionale – che si porta dietro dei tratti anche fortemente autobiografici. Il film, infatti, trae spunto dalla triste esperienza vissuta dalla regista nei riguardi di suo padre, scomparso nel 2020 dopo aver sofferto della sindrome di Benson.

Un bel mattino si presenta dunque come un dramma esistenziale, molto ancorato a piccole e grandissime difficoltà e sofferenze che la vita presenta tutti i giorni. Un’opera davvero molto delicata, estremamente sensibile nei confronti dell’essere umano, che riesce a coinvolgere lo spettatore e a intrattenerlo pur senza rifugiare in una vera storia da seguire. Si, perché Un bel mattino è un film che vive di suggestioni quotidiane, di tante sensazioni umorali, e quasi volta le spalle alla meccanica narrativa classica.

In un certo senso, infatti, il film di Mia Hansen-Løve inizia, si sviluppa e finisce senza andare veramente da nessuna parte. Perché l’obiettivo della regista non è narrare una storia, bensì raccontare un momento delicato nella vita di Sandra. Un momento in cui tutto deve rimanere uguale a sé stesso per poter davvero cambiare per sempre. Perché la vera evoluzione narrativa del film è quella che risiede dentro i suoi personaggi e non quella che si riflette all’esterno.

Quindi Un bel mattino è come una forsennata corsa verso i titoli di coda ma, quando questi partono, ci si rende conto che si è corso senza andare da nessuna parte. L’importante era solo correre, correre e basta, al fine di scaricare la tensione e poter sentirsi più liberi per affrontare un nuovo giorno. Assolutamente notevole!

Uscito nelle nostre sale lo scorso gennaio rilasciato dal distributore indipendente Teodora Film, Un bel mattino è da poco disponibile in home video grazie a CG Entertainment che edita l’opera della Hansen-Løve solamente su supporto DVD.

Il supporto in questione si difende abbastanza bene anche se, questo va detto, poteva offrire qualcosa di più sotto il profilo dei contenuti speciali. Tra gli extra, infatti, troviamo solamente il trailer del film.

Tecnicamente, invece, il prodotto soddisfa nel modo corretto (restando sempre nei limiti di un Digital Versatile Disc) e restituisce un quadro video abbastanza nitido, che ben valorizza quella messa in scena ultra-naturalistica che sembra seguire l’insegnamento dei fratelli Dardenne, supportato da una doppia traccia Dolby Digital 5.1. e 2.0 sia per la versione originale in francese che per quella doppiata in italiano. Si consiglia di visionare il film in versione originale poiché il doppiaggio in italiano non è di primissimo ordine e spesso depotenzia la carica drammatica del film (soprattutto nel caso di Pascal Greggory, che nel film interpreta il padre di Sandra).

Love Life.

In concorso alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia (quindi l’edizione 2022) c’era questo piccolo film giapponese, Love Life, che è riuscito a distinguersi all’interno della cerimonia pur senza innalzare quel clamore solito che spesso accompagna l’uscita di certi film nipponici.

Kōji Fukada scrive e dirige un film estremamente minimale, un perfetto dramma famigliare che sposa il punto di vista femminile per riflettere attorno a tematiche tanto importanti quanto quotidiane che riguardano la condizione della donna nella società giapponese di oggi, l’elaborazione del lutto, la difficoltà che hanno alcuni ad accettare le “famiglie allargate” così come l’alienazione sociale verso persone affette da disabilità.

La storia narrata è quella di Taeko e Jiro, ma anche del loro piccolo figlio Takei, un bambino particolarmente intelligente tanto da essere campione di Othello a soli 6 anni. Una coppia felice che comunque è vista di cattivo occhio dall’anziano padre di Jiro, il quale non riesce ad accettare che suo figlio si stia prendendo cura di un bambino – Takei – nato dal matrimonio precedente di sua moglie Taeko. Un giorno, tuttavia, la giovane coppia viene sconvolta da un violento incidente casalingo che è destinato a cambiare tutto per sempre. L’armonia di coppia viene messa duramente in discussione e nella quotidianità di Taeko torna ad affacciarsi Makoto, il padre biologico di Takei affetto da sordità.

Raccontata così, cercando cioè di porre l’accento un po’ su tutti i temi trattati, la trama di Love Life può sembrare un po’ un minestrone di situazioni drammatiche miste a dinamiche sociali. Ma questo, al tempo stesso, riesce ad essere anche il bello del film di Kōji Fukada che si pone l’obiettivo, sin dal titolo (ispirato all’omonima canzone di Akiko Yano del 1991), di riflettere davvero su tutto ciò che di brutto o sbagliato può abbattersi sulla vita di una coppia assolutamente normale.

Attraverso la storia di Taeko e Jiro, Fukada riflette sulla negatività della vita ma lo fa, nonostante tutto, portando avanti uno sguardo autoriale che custodisce sempre una vena di positività. Dunque, Love Life, pur avendone tutte le caratteristiche, non è mai un dramma che si rifugia nella depressione e nell’angoscia.

Prendendo un po’ a modello il cinema di Hirokazu Kore’eda, con Love Life Kōji Fukada realizza un film che riesce a barcamenarsi tra le tante suggestioni drammatiche in modo assolutamente intelligente, ovvero mantenendo sempre un mood leggero e positivo capace persino di regalare qualche sorriso agrodolce.

Ma la vera forza di Love Life risiede nell’estrema cura estetica che Fukada riserva al suo film. Love Life, infatti, è un manuale di messa in scena che riesce a raggiungere vette di perfezione sotto il profilo registico, fotografico e scenografico. La regia di Fukada è asciutta e rigorosa, attenta in modo maniacale alla composizione di ogni singolo quadro, così come la fotografia – in comunione con scenografia e costumi – fa si che il film possa lavorare in modo molto intelligente con le tonalità di giallo e di verde, rifugiando sempre in una profondità e una ricchezza visiva che davvero dovrebbero essere presi ad esempio da molti giovani cineasti.

Uscito nelle nostre sale ad inizio settembre, ovvero pochi giorni dopo la sua prima al Festival di Venezia (che si è tenuta il 5 settembre 2022), anche Love Life è stato portato in sala dal distributore indipendente Teodora Film. E anche Love Life arriva sul mercato home video con CG Entertainment, ahinoi, solamente su supporto DVD. E nel caso del film di Kōji Fukada, come si può evincere da quanto detto poche righe più su, l’assenza dell’alta definizione si lascia avvertire molto di più che nel caso di Un bel mattino. Perché, appunto, Fukada mette in scena un film che insegue la perfezione estetica in ogni fotogramma e dunque un blu-ray avrebbe senz’altro saputo render meglio giustizia a questo magnifico connubio tra regia, fotografia e scenografia.

Tutto sommato, però, anche questo Digital Versatile Disc svolge bene il proprio compito e fa quello che può all’interno dei suoi margini. Dunque, il DVD messo sul mercato da CG Entertainment restituisce comunque un quadro video abbastanza nitido supportato da un reparto audio di qualità che prevede una doppia traccia in 5.1 e 2.0 sia per la versione originale (giapponese) che per quella doppiata in italiano.

Anche in questo caso delude il reparto dei contenuti speciali: solamente il trailer.

Giuliano Giacomelli

UN BEL MATTINO di Mia Hansen-Løve

Label: CG Entertainment e Teodora Film

Formato: DVD

Video: 16/9  1.85:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 e 2.0, Originale Dolby Digital 5.1 e 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di Un bel mattino cliccando su questo link.

LOVE LIFE di Kōji Fukada

Label: CG Entertainment e Teodora Film

Formato: DVD

Video: 16/9  1.66.1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 e 2.0, Originale Dolby Digital 5.1 e 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di Love Life cliccando su questo link.

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