Woken e Butcher’s Crossing: tra fantascienza e western, due nuovi titoli in DVD con Blue Swan Entertainment

Nelle scorse settimana vi abbiamo parlato più volte delle nuove uscite Blue Swan Entertainment e in quelle occasioni ci siamo trovati a riflettere sull’incredibile versatilità della label in termini di genere. Vi abbiamo parlato dei due sci-fi orientali Concrete Utopia e The Beast Below, così come del teen-horror You’re Killing Me o dell’action supereroistico finlandese Rendel – Il cerchio della vendetta. Oggi continuiamo ad espandere i confini della Blue Swan parlandovi di due titoli che hanno arricchito di recente il listino dell’etichetta: il thriller distopico Woken e il western con Nicolas Cage Butcher’s Crossing. Entrambi i titoli, purtroppo, vengono resi disponibili da Blue Swan Entertainment solamente su supporto DVD.
Woken.
Anna è incinta, senza memoria e si trova su un’isola del Mare del Nord. Viene accudita da Henry e Helen, mentre suo marito James cerca di spiegarle che il mondo è ormai al collasso, una pandemia ha ucciso buona parte della popolazione e loro sono al sicuro, lontano dagli infetti. Ma più passano i giorni, più i ricordi della donna riaffiorano e qualcosa nel racconto delle persone che sono con lei non le torna.
Ogni parola in più sarebbe una parola di troppo nel raccontare la trama di Woken, un dramma fantascientifico che vede la co-partecipazione produttiva di Irlanda e Italia e porta la firma in regia e sceneggiatura dell’irlandese Alan Friel, che esordisce nel lungometraggio dopo una gavetta di quasi trent’anni nel settore dei cortometraggi.
Lavorando sui margini della distopia e toccando davvero la fantascienza solo in piccoli frangenti nell’ultimo atto, Alan Friel con Woken confeziona una storia che gioca fondamentalmente con la memoria della sua protagonista e con le aspettative dello spettatore. Così come Anna, anche lo spettatore è una tabula rasa: ci sono poche e confuse informazioni e ogni evento che si aggiunge alla rinnovata quotidianità della protagonista contribuisce ad alimentare un senso molto alto di paranoia. Il fatto che Anna sia incinta è l’unica sua certezza e l’incolumità del bambino che porta in grembo è anche la sua priorità.
Il principale difetto di Woken è che, nonostante un crescente senso di paranoia, si fatica a percepire il pericolo che proviene dall’esterno. Ci sono sporadici momenti che ci suggeriscono il “male” portato dall’Oceano, quello più importante nel prefinale, e viene anche a mancare l’intrattenimento a causa di lunghi momenti in cui, di fatto, non succede nulla. La costruzione a la Shyamalan, inoltre, ha un che di prevedibile e nonostante tutto alla fine torni perfettamente, si giunge alla rivelazione finale senza quel senso di sorpresa che sulla carta sarebbe dovuto esserci.
Butcher’s Crossing.
Kansas, 1874. William Andrews (Fred Hechinger, visto di recente ne Il Gladiatore II nei panni dell’imperatore Caracalla) è un giovane studente di Harvard che, stanco dell’agio in cui è nato e desideroso di fare nuove esperienze, decide di prendersi una pausa dagli studi per vivere un’entusiasmante avventura nel West. Giunto nella cittadina di Butcher’s Crossing, un piccolo borgo specializzato nella lavorazione e nel commercio delle pelli di bufalo, il ragazzo prova a procacciarsi un lavoro veloce ma finisce solo per ricevere la proposta di un noioso impiego d’ufficio. Desiste e, recatosi in una polverosa taverna locale, conosce Miller (Nicolas Cage), un esperto cacciatore di bufali che ha improntato tutta la sua fortuna proprio nel commercio di pelli. William trova in Miller proprio quello che stava cercando quando l’uomo gli propone di unirsi alla sua banda di cacciatori per raggiungere un’isolata valle del Montana dove anni addietro, lo stesso Miller ha avvistato la più grande mandria di bufali in libertà che lui abbia mai visto. L’idea è quella di cacciare quanti più bufali possibile, senza porsi alcun limite, così da poter tornare a Butcher’s Crossing da veri uomini ricchi. Tutto va secondo i piani e la mandria di bufali che Miller trova ha dell’incredibile. Il gruppo di cacciatori, tuttavia, a causa dell’avidità di Miller, si trattiene nella vallata troppo a lungo e così deve trovare il modo di fronteggiare il sopraggiungere dell’inverno che impedisce il ritorno a Butcher’s Crossing.
Tratto dall’omonimo romanzo di di John Edward Williams (edito nel 1969) e presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film festival 2022, Butcher’s Crossing è un western molto atipico che riesce a fondere – in modo anche piuttosto convincente – il racconto di formazione con il survival movie.
La prima cosa che balza all’occhio è la presenza nel cast di Nicolas Cage qui alle prese con un ruolo abbastanza inedito (e dal look poco convenzionale) di un cacciatore di bisonti che sa essere mentore e villain al tempo stesso. Miller è un antieroe molto sfaccettato, indubbiamente ben scritto, e in questi panni Cage sembra essere particolarmente a suo agio.
Co-scritto e diretto da Gabe Polsky, Butcher’s Crossing è un western che sembra esibire maggior ispirazione durante tutta la prima parte, quando il racconto suona le note più classiche del cinema western e la narrazione ruota attorno alle battute di caccia al bisonte (le scene di caccia, a tal proposito, sono particolarmente ben realizzate e credibili). Un primo tempo entusiasmante, coinvolgente e capace di descrivere molto lucidamente quell’avida follia che ha portato alla fine del ‘800 ad un vero e proprio sterminio dei bisonti. Il film di Polsky, tuttavia, rallenta nella seconda parte quando si lascia alle spalle le scene di caccia per addentrarsi nella grammatica narrativa del film di sopravvivenza. Qui si lascia intravedere qualche lungaggine e la storia smarrisce temporaneamente il suo focus. Ma nulla che possa davvero compromettere la riuscita generale del film.
L’edizione DVD di Woken e Butcher’s Crossing.
Come si accennava in apertura, sia Woken che Butcher’s Crossing approdato sul nostro mercato home video con Blue Swan Entertainment e purtroppo solamente su supporto DVD. Una scelta abbastanza discutibile che non può far altro che penalizzare la potenza espressiva di entrambe le opere, in modo specifico quella firmata da Gabe Polsky (Butcher’s Crossing) che, in perfetta tradizione western, abbonda di scenari naturali mozzafiato che avrebbero sicuramente beneficiato del supporto ad alta definizione blu-ray disc.
Accantonata questa osservazione, che lascia il tempo che trova, possiamo riconoscere che anche questa volta Blue Swan ha messo in commercio due edizioni DVD piuttosto basiche che tecnicamente soddisfano senza stupire, mentre deludono fortemente sotto il profilo extra vista e considerata la totale assenza di contenuti. Due titoli che, sicuramente, potevano ambire ad edizioni home video un po’ più ricercate.
Giuliano Giacomelli
WOKEN di Alan Friel
Label: Blue Swan Entertainment e Eagle Pictures
Formato: DVD
Video: 2.35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Originale Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano
Extra: Non presenti
BUTCHER’S CROSSING di Gabe Polsky
Label: Blue Swan Entertainment e Eagle Pictures
Formato: DVD
Video: 2.00:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Originale Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano
Extra: Non presenti
Non male butcher crossing, forse un po’ troppo lento ma è particolare e diverso dal solito, Nic sempre al TOP!!!!