Zampaglione torna all’horror con il corto Bianca

Che il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria da nuovo coronavirus abbia anche influito sulla creatività degli autori dello spettacolo? In questi giorni di clausura forzata ci giungono diverse segnalazioni di iniziative, cortometraggi, serie, concerti, spettacoli… tutto rigorosamente homemade, spesso realizzato da più maestranze grazie alle possibilità di interconnessione offerte dalla tecnologia, ma quasi sempre sfruttando quello che ci offre il solo ambiente domestico. Segnali di questa creatività dettata dalla necessità arrivano anche dal nostro amato ambiente orrorifico con un nome che, negli anni passati, ha dato uno scossone al contesto italiano del cinema thriller/horror, Federico Zampaglione.

Noto ai più per il contributo fornito all’ambito musicale come cantautore per il suo gruppo Tiromancino, Zampaglione ha affrontato anche il panorama cinematografico in veste di regista e dopo la sfiziosa dark-comedy del 2007 Nero Bifamiliare, ha tirato due belle coltellate anche al genere horror con un paio di titoli che hanno lasciato il segno, mi riferisco a Shadow, riuscitissimo thriller onirico del 2009 che pescava a piene mani dall’iconografia horror, e Tulpa, cruento giallo del 2012 che il regista ha realizzato con l’intento di omaggiare il cinema classico di Dario Argento.

Bianca di Federico Zampaglione

Approfittando proprio della quarantena, Federico Zampaglione è tornato alla regia di un cortometraggio intitolato Bianca, scritto insieme al produttore e sceneggiatore Gianluigi Perrone (Morituris, Eva Braun, Oltre il guado) e interpretato dalla figlia Linda Zampaglione e dalla sua compagna Giglia Marra (Squadra Antimafia – Palermo oggi, R.I.S. – Delitti imperfetti).

Il genere, ovviamente, è il thriller dalle forti contaminazioni horror, con tanto di voce iniziale in omaggio a Suspiria di Dario Argento e musiche – firmate Tiromancino – che richiamano proprio quelle sonorità da brivido tipiche del cinema italiano anni ‘70/’80.

Bianca di Federico Zampaglione

Non vi anticipiamo nulla della trama, ma sappiate che l’impostazione generale è quella dell’home invasion movie.

Nota a margine. Scorrendo i titoli di coda di Bianca scopriamo un dato curioso: il film, girato interamente con un iPad, è stato montato dalla giovanissima Linda Zampaglione!

Potete vedere Bianca direttamente qui sotto.

Buona visione.

Roberto Giacomelli

 

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