Archivio tag: Margot Robbie

Bombshell – La voce dello scandalo, la recensione

Un anno prima che esplodesse il caso Weinstein e che sorgesse il movimento #metoo, che ha reso pubbliche alcune deplorevoli “abitudini” di uomini di potere, un caso analogo aveva gettato un polverone sul mondo della tv americana e questo scandalo rispondeva al nome di Roger Ailes.

Chi è Roger Ailes? Una domanda legittima, visto che il suddetto scandalo non interessò l’opinione pubblica internazionale tanto quanto quello Weinstein e, nonostante le coincidenze con il ben più celebre scandalo, si spense nell’arco di alcuni mesi pur innescando una miccia che da lì a poco avrebbe fatto esplodere la questione degli abusi sessuali nei luoghi di lavoro.

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Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), la recensione

In seguito al successo commerciale di Suicide Squad, che ha lanciato nell’universo cinematografico un personaggio iconico come Harley Quinn, per DC e Warner Bros si è posto un obiettivo di fondamentale importanza: riportare presto in scena il personaggio interpretato da Margot Robbie. Negli ultimi tre anni si sono avanzate più ipotesi, dallo spin-off che si focalizzasse sulle avventure di Joker e Harley Quinn, poi abbandonato (anche) per la rottura tra DC e Jared Leto, alla possibilità di fare un film con un gruppo speculare a Suicide Squad ma tutto al femminile, che inizialmente era stato identificato con le Gotham Sirens, ovvero Poison Ivy, Catwoman e, ovviamente, Harley Quinn. Messo da parte questo progetto specifico, l’idea è comunque rimasta ad echeggiare nelle menti dei produttori che, in fin dei conti, avevano la “pappa” pronta davanti agli occhi senza rendersene neanche conto: Birds of Prey!

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C’era una volta a Hollywood: il blu-ray del nono film di Quentin Tarantino

Forte di ben 10 candidature ai prossimi premi Oscar, torniamo a parlare di C’era una volta a… Hollywood, il nono film di Quentin Tarantino recentemente distribuito in home video da Sony Pictures Home Entertainment. Una moltitudine di edizioni per la magnifica “favola” sul mondo del cinema, che arriva in formato standard DVD, Blu-ray Disc, 4K Ultra HD Steelbook, edizione speciale Gallery Book blu-ray con booklet e Vinyl Edition 4k + blu-ray con vinile 45 giri.

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C’era una volta a Hollywood, la recensione

c'era una volta a Hollywood

Giunto al suo nono film (e ¼ ), Quentin Tarantino realizza la sua opera più personale, introspettiva e, in un certo senso, malinconica. C’era una volta a… Hollywood è l’ideale testamento di un grandissimo artista, la raggiunta maturità di un autore che in neanche trent’anni di carriera è riuscito a cambiare radicalmente il modo di intendere il cinema, influenzando in maniera indelebile la Hollywood contemporanea e la visione di molti giovani filmaker.

Non avrebbe stupito, infatti, se Tarantino avesse scelto proprio C’era una volta a… Hollywood per dare l’addio alla sua carriera da regista, come da molto tempo ormai paventa con il raggiungimento del decimo film. Non avrebbe stupito perché C’era una volta a… Hollywood è la summa dell’immaginario tarantiniano, oltre che una dichiarazione d’amore sentitissima alla settima arte e, soprattutto, a quel Cinema con cui il regista di Pulp Fiction è cresciuto e si è formato.

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C’era una volta a Hollywood: conferenza stampa con Tarantino, DiCaprio e Robbie

Nonostante il MiBAC e le associazioni di esercenti, distributori e produttori questa estate abbiano lanciato l’iniziativa Moviement, che si propone di coprire con prestigiose uscite cinematografiche anche i mesi più torridi dell’estate, che storicamente vedono cinema chiusi per ferie e uscite strategiche con i classici “fondi di magazzino”… nonostante i mesi di luglio e agosto abbiano effettivamente accolto quattro film (si, solo 4…) distributivamente importanti come Spider-Man: Far From Home, Hobbs & ShawMen in Black: International e Il Re Leone (di cui solo i primi due in day-to-date con gli altri Paesi)… nonostante tutto ciò, il film più atteso dai cinefili è stato spostato al 18 settembre, alla soglia dell’autunno. Parliamo di C’era una volta a… Hollywood, il nono film di Quentin Tarantino portato in concorso a Cannes e uscito negli Stati Uniti il 26 luglio.

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Maria Regina di Scozia, la recensione

Nel 1561 la bella e coraggiosa Mary Stuart (Saoirse Ronan), sposa bambina e vedova appena diciottenne del re di Francia, fa ritorno nella sua patria, la Scozia, di cui è regina per diritto di nascita. Un rientro che spariglia le carte in politica e inasprisce la rivalità con la cugina Elisabetta I (Margot Robbie), testa coronata d’Inghilterra, che sente minacciata la propria egemonia. Le due, per di più, appartengono a confessioni diverse (Mary è cattolica, Elisabetta protestante) e le loro corti brulicano di consiglieri animati da un malcelato disprezzo per le donne al potere.

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Arriva in blu-ray l’irresistibile Peter Rabbit

C’era una volta Peter Coniglio, coraggioso, disubbidiente ma amabilissimo coniglietto antropomorfo che viveva con sua madre e le sue sorelle nei pressi di una fattoria ai confini di Kensington. Peter Coniglio è stato il protagonista di una fortunatissima collana di libri illustrati per bambini, realizzati nei primi del ‘900 dalla celebre scrittrice e illustratrice Beatrix Potter. Adorabili acquerelli accompagnavano racconti che promuovevano la solidarietà e si riempivano di coraggio e avventura, elementi fondamentali per risultare accattivanti agli occhi e alle orecchie dei bambini di allora. Avete ben presente, dunque, Peter Coniglio, i suoi amici parlanti e lo spirito pedagogico e politicamente corretto che li animano? Bene, dimenticatevelo. Peter Rabbit, adattamento ufficiale targato Sony Animation Pictures dei personaggi creati da Beatrix Potter, vi catapulta in un mondo totalmente differente da quello zuccheroso creato dalla scrittrice inglese. Scritto e diretto dal commediante Will Gluck (Easy girl, Amici di letto), il divertentissimo Peter Rabbit sbarca in home video con Sony Pictures Home Entertainment.

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Tonya, la recensione

Tonya Harding è tante cose: è la pattinatrice olimpica, è l’emblema del white trash americano, è la vittima di una madre e poi di un marito violento, è colei che ha ordinato di gambizzare la sua rivale Nancy Kerring. O forse no, forse non l’ha ordinato, forse è stata un’idea del marito. Forse lei sapeva e non ha fatto nulla.

Tuttavia a Craig Gillespie, regista del biopic I, Tonya (semplicemente Tonya in italiano), poco importa di chi ha fatto cosa, perché l’aggressione alla Kerring diventa un pretesto per raccontare tanti altri temi, o per meglio dire troppi temi: il film si concentra infatti sulla desolazione di una provincia americana gretta e ottusa, dove non si salva nessuno, nemmeno chi, come Tonya (interpretata nel film da Margot Robbie), ha cercato un riscatto nello sport.

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Suicide Squad, la recensione

Che la DC e la Warner stessero facendo sul serio si era già capito con Batman v Superman: Dawn of Justice, in cui l’idea di creare un universo cinematografico dedicato agli amati supereroi di carta si è concretizzata in un tentativo che molti considerano nato sull’orma del grande successo della similare operazione messa in atto da Marvel e Disney. Ora quell’universo si espande ulteriormente in un’operazione che però ha del singolare, dal momento che ad essere eletti protagonisti non sono gli iconici super “eroi” bensì le loro nemesi.

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The Legend of Tarzan, la recensione

Chi di noi non conosce John Clayton III di Greystoke, comunemente identificato come Tarzan? Il celebre uomo-scimmia partorito dalla fantasia di Edgar Rice Burroughs è stato raccontato davvero in tutte le salse e a tutte le generazioni, riproposto periodicamente con un rinnovato interesse delle major verso quella che possiamo ormai considerare una storia immortale. Burroughs inventò il suo uomo-scimmia nel 1912 con una storia che venne pubblicata a puntate sulla rivista americana The All-Story; il grande successo dell’appuntamento con Tarzan fece si che quella storia a puntate venisse raccolta, nel 1914, in un romanzo intitolato Tarzan delle scimmie. Il successo esponenziale ha portato Burroughs a scrivere ben 24 libri (tra romanzi e raccolte di racconti) dedicati a Lord di Greystoke e l’industria culturale ha attinto moltissimo da questo personaggio grazie a fumetti (anche a marchio DC Comics e Marvel), film e serie televisive.

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