Nelle scorse settimane il listino home video CG Entertainment si è arricchito, come spesso accade quando si parla di questa etichetta, di due titoli provenienti direttamente dal mercato underground del cinema indipendente italiano. Due film di genere, due film horror nello specifico, pronti a testimoniare ancora una volta il grande fermento e la grande creatività che anima il Nostro sottobosco cinematografico. Film originali e coraggiosi, sicuramente imperfetti ma determinati a reinventare ed attualizzare alcune iconiche figure fantastiche come gli zombie o le streghe. Piccoli ma audaci film pronti a fare del low budget un’indiscussa virtù. Vi parliamo di Go Home – A casa loro di Luna Gualano e The Last Heroes – Gli ultimi eroi del prolifico Roberto D’Antona. Entrambi i titoli sono disponibili sia in DVD che in alta definizione blu-ray disc.

A quattro anni di distanza da Psychomentary (2014), torna dietro la macchina da presa la regista Luna Gualano con un nuovo horror decisamente originale ed intelligente, uno zombie-movie squisitamente politico che trae ispirazione dai tantissimi fatti di cronaca recente che affondano le proprie radici in tematiche quali l’odio o l’intolleranza razziale.

Dunque il morto vivente come riflesso di una società allo sbando, come metafora di un “male” ben più reale e profondamente radicato tra gli uomini. Il morto vivente torna così alla sua funzione originaria – se per originaria andiamo ad intendere quella voluta da George Romero, papà dello zombie post-moderno – ossia quella di allegoria socio-politica volta a denunciare un Sistema che ha ormai smarrito valori e virtù.

Roma. Durante una manifestazione contro l’apertura di un centro sociale, esplode un’apocalisse zombie. Enrico, un ragazzo di estrema destra, trova rifugio proprio all’interno di quel centro sociale che non voleva. Costretto a mentire sulla propria identità e sulla sua fede politica, il ragazzo si trova costretto a schierarsi con gli extra-comunitari per difendere la propria pelle e sopravvivere all’epidemia di morti viventi.

In un’epoca come questa, che potremmo sicuramente definire salviniana e in cui non si fa altro che parlare di razzismo o di ritorno al fascismo, il film di Luna Gualano cade a pennello risultando il tipico prodotto che si “vende” da solo. Si, perché Go Home – A casa loro cavalca un’idea tanto semplice quanto astuta, nel suo piccolo geniale, ma che purtroppo non trova quella giustizia che un plot del genere avrebbe meritato. A fine corsa, infatti, si ha la sensazione che il film della Gualano cada vittima del suo stesso punto di forza: il soggetto di partenza. L’elemento horror, infatti, fatica a decollare e gli zombie vengono relegati all’interno di uno spazio troppo piccolo risultando chiaramente il pretesto per parlare di altro: la convivenza in un centro sociale tra un fascista, un gruppo di extra-comunitari nigeriani e qualche cliché di troppo. Peccato anche per il reparto attoriale, non sempre di buon livello.

Go Home resta comunque una nota interessante nel nostro attuale cinema indipendente, una piccolissima produzione che ha saputo auto-sostenersi  e auto-promuoversi fino a diventare un piccolo caso durante la Festa del Cinema di Roma del 2018 dove si è aggiudicato il Premio Panorama Italia nella sezione Alice nella città. Sicuramente, d’ora in avanti, Go Home sarà un nuovo punto di riferimento per i tanti film-maker italiani che sempre più numerosi tentano di emergere intraprendendo questo difficilissimo percorso.

Il blu-ray disc di Go Home – A casa loro messo sul mercato da CG Entertainment si difende piuttosto bene sotto tutti i punti di vista pur senza strafare. Tecnicamente parlando, infatti, non ci sono pecche o anomalie da segnalare. Il reparto video non delude e restituisce un’immagine nitida e molto ben contrastata, attenta al bilanciamento dei toni scuri così come al dettaglio visivo. Alla stessa maniera il reparto sonoro che esibisce due tracce in italiano, una squillante in DTS-HD Master Audio 5.1 e l’altra in Dolby Digital 2.0.

Si poteva fare qualcosa di più sul reparto extra visto e considerata la sola presenza del trailer ed un backstage di 16 minuti che si limita a mostrare frammenti di set durante le riprese del film.

Voltiamo pagina e dagli zombie passiamo alla maledizione gettata da una malefica strega determinata a piegare l’umanità al proprio volere. Questo è lo spunto di partenza di The Last Heroes – Gli ultimi eroi, prodotto dalla L/D Production Company e diretto e interpretato dall’instancabile Roberto D’Antona che prosegue la sua avanzata nel cinema indipendente senza sosta e alla velocità della luce.

Solo poco tempo fa, infatti, vi avevamo parlato dei suoi due film precedenti: The Wicked Gift e Fino all’inferno, horror a tematica demoniaca il primo e un pulp-horror alla Rodriguez il secondo. Due film coraggiosi ma purtroppo poco riusciti, sicuramente troppo ambiziosi per i reali mezzi a disposizione e con diverse mancanze tecniche poco perdonabili (ricordiamo un missaggio audio davvero poco felice per Fino all’inferno).

Ciò che diverte però, è che con The Last Heroes – Gli ultimi eroi Roberto D’Antona non modera il tiro (guardando a ciò che non ha funzionato in passato), semplicemente lo alza ancora di più così da confezionare un horror/fantasy ricco di effetti speciali digitali, oltre due ore di durata (136 minuti circa) e numerosissime scene di massa. Un vero e proprio kolossal del cinema indipendente realizzato da un piccolissimo team di giovanissimi cinefili (si, perché i film a marchio D’Antona vedono coinvolte sempre le stesse persone) che si adoperano sia davanti che dietro la macchina da presa.

Alan (D’Antona) è un giovane profanatore di tombe che, dopo un lungo e avventuroso viaggio in giro per il mondo, torna alla sua cittadina natale: Noara. Qui, ad attenderlo, troverà i suoi quattro amici d’infanzia che non rivedeva da tantissimo tempo e con i quali ha condiviso mille folli avventure. Fra tutte le peripezia fatte insieme, Alan e i suoi amici non possono dimenticare quella notte d’estate quando, più o meno all’età di dieci anni, si sono ritrovati faccia a faccia con una temibile strega sepolta proprio nella loro cittadina. Ora, dopo tantissimi anni, la malefica strega si è risvegliata e il suo obiettivo è quello di dominare il mondo trasformando gli uomini in esseri simili a zombie. Spetta proprio all’eroico Alan e ai suoi amici fermare la strega prima che sia troppo tardi.

Classe 1992, Roberto D’Antona è un giovanissimo nerd che molto evidentemente utilizza il mezzo cinema per divertirsi e per esibire il suo amore dilagante verso un determinato tipo di cinema (in modo specifico l’horror anni ’80). E come lui anche i suoi inseparabili amici/colleghi come Annamaria Lorusso o Francesco Emulo, ormai fidati compagni di viaggio con i quali D’Antona condivide tutte le sue avventure.

Quella di L/D Production Company è ormai una vera e propria factory determinata a “sfornare” un film dietro l’altro e in cui sono coinvolte sempre le stesse maestranze e in cui si insegue sempre una precisa idea di cinema.

Con The Last Heroes Roberto D’Antona realizza quello che – per ora – è il suo film più riuscito. Un “impegnativo” film d’intrattenimento in cui i generi si inseguono di continuo (dal fantasy all’horror splatter, dalla commedia al cinema d’avventura per ragazzi), in cui l’omaggio a molti cult degli anni ’80 è costante (un plauso ad Aurora Rochez che firma una colonna sonora molto eighty style) e in cui il ritmo non vede mai cali riuscendo a tenere testa al minutaggio apparentemente esagerato.

Peccato che non tutti gli attori siano sempre convincenti e che qualche momento ironico finisca per spingersi troppo in là risultando poco divertente, ma ad ogni modo The Last Heroes è un esempio di crescita per il team di D’Antona nonché la conferma della loro idea di cinema. Aspettiamo il prossimo lavoro.

The Last Heroes – Gli ultimi eroi arriva in blu-ray disc sempre sotto il marchio CG Entertainment in un’edizione capace di soddisfare le aspettative. Sotto il profilo dei contenuti speciali, in modo particolare, i prodotti della L/D Production Company si difendono sempre molto bene e contornano il film con una serie di ghiotti extra utili ad approfondire il lavoro svolto sul set (decisamente interessante, quando si parla di cinema indipendente low budget). Tra questi, dunque, troviamo una reel di bloopers di 18 minuti, un making of di 7 minuti e un mini backstage di 2 minuti. Aggiungiamo due trailer del film, un teaser trailer, un ironico finale alternativo ed un videoclip musicale della canzone The Last Heroes composta appositamente per il film, prodotto dalla stessa L/D Production e dalla struttura simile ad un cortometraggio.

Il reparto tecnico, invece, offre un quadro video molto buono con un’immagine decisamente nitida, ben contrastata e sempre attenta al dettaglio. Purtroppo, come anche nei film precedenti del regista, il tallone d’Achille continua ad essere il reparto sonoro che in alcuni punti (soprattutto nell’introduzione con i protagonisti bambini) vede una gestione un po’ maldestra della presa diretta. Una colpa , questa, di certo non attribuibile al supporto CG Entertainment. L’audio, tuttavia, è presente in doppia traccia italiana DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0.

Giuliano Giacomelli

GO HOME – A CASA LORO di Luna Gualano

Label: CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.35:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer, Backstage

Puoi acquistare il blu-ray di Go Home – A casa loro cliccando su questo link.

THE LAST HEROES – GLI ULTIMI EROI di Roberto D’Antona

Label: CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.35:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Teaser, Trailer, Final Trailer, Finale alternativo, Bloopers, Mini backstage, Making of, Videoclip musicale.

Puoi acquistare il blu-ray di The Last Heroes – Gli ultimi eroi cliccando su questo link.