L’arminuta, A Chiara e Salvatore – Il calzolaio dei sogni: il cinema italiano d’autore in bluray

Koch Media e Lucky Red, nelle scorse settimane, hanno unito le forze per portare in home video – sia in edizione DVD che in alta definizione bluray disc – tre film che si fanno riflesso del nuovo cinema italiano d’autore. Tre pellicole molto diverse tra loro, tre opere che si sono distinte all’interno di rassegne cinematografiche importanti, tre film che hanno avuto il duro compito di riportare il cinema italiano d’essai in sala in un periodo storico (quello post-pandemia) molto difficile per la settima arte. Vi parliamo dei film L’arminuta di Giuseppe Bonito, A Chiara di Jonas Carpignano e il documentario diretto da Luca Guadagnino Salvatore – Il calzolaio dei sogni.

Estate, 1975. Una bambina di tredici anni viene improvvisamente riconsegnata alla famiglia biologica a cui non sapeva di appartenere. Da un momento all’altro perde tutto, qualunque forma di confort e agio avuto fino a quel momento. Tutt’un tratto, la piccola si trova catapultata all’interno di un mondo a lei completamente estraneo. Deve dimenticare cosa si provava ad esser figlia unica in una famiglia benestante perché adesso deve ricominciare all’interno di un ceto famigliare completamente diverso e d’estrazione sociale molto più umile.

Tratto dall’omonimo best-seller di Donatella Di Pietrantonio vincitore del Premio Campiello 2017 e presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021, L’arminuta è il film che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Giuseppe Bonito a due anni di distanza dall’acclamato Figli, commedia con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi diretta più o meno a quattro mani con il compianto Mattia Torre.

Dopo Figli, che era un trattato sulla moderna genitorialità che utilizzava quel linguaggio brillante e surreale tanto caro al Mattia Torre di Boris, con L’arminuta (che in dialetto abruzzese sta ad indicare la ritornata) Bonito cambia completamente tono e registro. Come a voler puntualizzare quale sia la sua reale idea di cinema.

Coglie perciò la palla al balzo per tuffarsi all’interno di un dramma minimale e intimo che pesca a piene mani dall’attuale cinema d’autore italiano. Quel cinema che predilige storie piccole, a volte piccolissime, molto focalizzate su problemi di carattere sociale e regionale. Un cinema indubbiamente artistico e dal forte sapore antropologico. Con L’arminuta Giuseppe Bonito raggiunge un risultato indubbiamente notevole tanto da guadagnarsi tre candidature ai prossimi David di Donatello (nelle categorie miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura non originale, miglior canzone originale).

Koch Media e Lucky Red distribuiscono L’arminuta sia in DVD che in alta definizione bluray disc. Vi parliamo di quest’ultima soluzione, soddisfacente tanto nel reparto tecnico quanto in quello contenutistico. Partendo da quest’ultimo, infatti, si lasciano apprezzare i contenuti extra capaci di entrare a sufficienza nel film e di approfondire l’opera dall’interno. Tra questi segnaliamo un interessante dietro le quinte con intervista al regista (7 minuti), un’intervista al direttore della fotografia Alfredo Betrò (5 minuti), il provino di Sofia Fiore (che nel film interpreta l’arminuta) e quello di Carlotta De Leonardis (che nel film interpreta la piccola Andriana). Per concludere, alcune prove di scena con gli attori e il trailer del film.

Nonostante la presa diretta possa risultare a volte un po’ ostica per via del dialetto strettissimo utilizzato, il reparto sonoro offre un ascolto molto buono in italiano DTS-HD Master Audio 5.1. A questo si unisce un quadro video di qualità che restituisce un’immagine molto nitida e sempre attenta al dettaglio visivo.

Lasciamo l’Abruzzo, attraversiamo tutto il centro Italia e scendiamo fino alla Calabria. In questa terra dai sapori speciali, in cui l’incanto naturale ha trovato un modo singolare di dialogare con il degrado urbano, si ambienta l’ultima e applaudita opera di Jonas Carpignano.

A Giona Tauro, un comune italiano della città di Reggio Calabria, vive la quindicenne Chiara insieme a tutta la sua famiglia. Dopo il 18esimo compleanno di Giulia, sorella maggiore di Chiara, il padre Claudio decide improvvisamente di abbandonare la famiglia e fuggire dal paese. Il mondo di Chiara inizia improvvisamente a ribaltarsi, così come tutte le sue certezze. La ragazza inizia a porsi importanti ma scomode domande circa l’identità della propria famiglia. Ancora è troppo giovane per capire che nella vita ci sono risposte che sarebbe bene non avere.

Dopo il suo film d’esordio Mediterranea (2015), presentato nella prestigiosa vetrina del Festival di Cannes, e dopo il successo di A Ciambra (2017), vincitore del Premio Europa Cinema Label al Festival di Cannes 2017 e vincitore di due David di Donatello (miglior regista e miglior montaggio), Carpignano torna ad immergersi in un’oscura vicenda che si muove nelle zone d’ombra di alcune piccole realtà d’Italia.

Facendo propria la narrazione della fiction ma senza abbandonare quello stile dagli echi documentaristici tanto caro a certo cinema d’autore italiano (il cinema del reale!), A Chiara ci immerge sin da subito nella quotidianità della piccola borghesia calabrese, raccontando le persone (da apprezzare la presenza di molti attori non professionisti), il folclore e le tradizioni di quelle terre. Uno sguardo che si barcamena tra il poetico e il disincantato, in cui si cerca di restituire un volto del nostro sud Italia e in cui, immancabilmente, non si può evitare il discorso concernente certa criminalità organizzata.

Tre centri clamorosi su tre per Jonas Carpignano, perché anche A Chiara (qui potete leggere la nostra recensione) ha potuto godere della prestigiosa platea del Festival di Cannes dove il film, tra l’altro, ha vinto la Quinzaine des Réalisateur. Risultati indubbiamente importanti per il nostro nuovo cinema italiano. Anche A Chiara entra nelle cinquine dei prossimi David di Donatello ricevendo ben sei candidature (miglior sceneggiatura originale, miglior produttore, miglior attrice protagonista, miglior compositore, miglior acconciatura, miglior montaggio).

Anche A Chiara ha la fortuna di approdare sul mercato home video, sempre per mano di Koch Media e Lucky Red, sia in edizione DVD che in bluray disc. Anche in questo caso vi parliamo del supporto ad alta definizione che si rivela più che soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente parlando, infatti, il film di Carpignano rivive in un bluray che rende giustizia all’opera attraverso un quadro video impeccabile che restituisce un’immagine corposa, contrastata magnificamente e dal dettaglio visivo altissimo. Anche sonoricamente il film convince grazie ad un ascolto in italiano decisamente pieno, squillante nel suo 5.1 DTS.HD Master Audio.

I contenuti extra si rivelano la proverbiale ciliegina sulla torta. Tra questi troviamo il cortometraggio A Chiara (12 minuti), diretto dallo stesso Carpignano nel 2019, e un corposissimo making of di 42 minuti che adotta il sapore del diario di viaggio e che documenta tutte le difficoltà di girare un film in un epoca assai scomoda (quella del covid). L’offerta relativa ai contenuti speciali si conclude con l’immancabile trailer del film.

Questo breve viaggio nel moderno cinema italiano d’autore offertoci dalle due label termina con Salvatore – Il calzolaio dei sogni, film che segna il ritorno al documentario per Luca Guadagnino (che ricordiamo aver diretto svariate opere documentaristiche tra le quali Inconscio italiano e Bertolucci on Bertolucci). Questa volta l’elemento di studio del regista palermitano è l’estro artistico dello stilista e imprenditore italiano Salvatore Ferragamo, fondatore – tra le altre cose – dell’omonima casa di moda italiana.

Presentato alla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Salvatore – Il calzolaio dei sogni è un documentario in piena regola. Un’opera documentativa portata in scena nella sua forma più classica, attraverso immagini di repertorio, qualche suggestiva ripresa originale  (come l’introduzione all’interno della filiera dell’industria di calzature) ed un accompagnamento sonoro affidato a Claudio Gioè che, attraverso la voice over, dà corpo ai pensieri di Salvatore Ferragamo.

Visti i suoi più recenti successi, che abbracciano un premio oscar (quello dato a James Ivory per la sceneggiatura di Chiamami col tuo nome) e una serie originale realizzata per HBO e Sky Atlantic,  era lecito aspettarsi qualche cosa di più da questo documentario firmato da Luca Guadagnino.

Non c’è nulla di sbagliato in Salvatore – Il calzolaio dei sogni, ci mancherebbe altro, nelle sue due ore di durata il film adempie perfettamente alla sua funzione informativa nei confronti della vita e dei successi di Ferragamo. Solo che in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui il documentario si sta mostrando affamato di nuovi linguaggi e forme espressive (basti vedere il recentissimo e bellissimo Flee, candidato agli oscar 2022 sia come documentario che come film d’animazione), sorprende constatare che un creativo dalla strabordante personalità artistica e dall’indiscutibile gusto estetico come Luca Guadagnino si sia “accontentato” di raccontare in modo così canonico la vita di Salvatore Ferragamo, nome illustre che ha contribuito a portare in alto il prestigio della moda Made in Italy.

Interessante ma non accattivante.

Non c’è due senza tre e perciò anche Salvatore – Il calzolaio dei sogni viene editato su supporto fisico da Koch Media e Lucky Red sia in edizione DVD che in bluay disc. L’edizione ad alta definizione, di cui vi parliamo, soddisfa senza brillare in modo particolare. Tecnicamente il prodotto sfrutta bene le potenzialità del supporto cercando soprattutto di offrire un quadro video attento ad appianare le differenze visive tra i vari documenti che compongono l’opera (scene girate appositamente, materiali d’archivio etc). Ma anche il sonoro svolge bene il proprio compito offrendo, anche in questo caso, un ascolto squillante in italiano DTS-HD Master Audio 5.1.

Lascia a bocca asciutta il reparto dei contenuti extra che si traduce – come spesso avviene nel caso dei documentari – solamente nel trailer del film.

Giuliano Giacomelli

L’ARMINUTA di Giuseppe Bonito

Label: Koch Media e Lucky Red

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p – 2.39:1 – 16/9 – 24fps

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano n/u

Extra: Trailer, Dietro le quinte con il regista, Intervista al direttore della fotografia, Provini delle giovani attrici, Prove scena

A CHIARA di Jonas Carpignano

Label: Koch Media e Lucky Red

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p – 1.85:1 – 16/9 – 24fps

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano n/u

Extra: Trailer, Cortometraggio “A Chiara”, Making of

SALVATORE – IL CALZOLAIO DEI SOGNI di Luca Guadagnino

Label: Koch Media e Lucky Red

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1080p – 1.85:1 – 16/9 – 24fps

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano n/u

Extra: Trailer

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