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Mission: Impossible – Fallout arriva in blu-ray con un’edizione doppio disco ricca di extra
Ventidue anni e non sentirli. Una sconcertante verità.
Quella di Mission: Impossible è un’avventura iniziata 22 anni fa, nel 1996, con il film diretto da Brian De Palma che ha portato l’iconico franchise sul grande schermo (del 1966 è la serie televisiva creata da Bruce Geller), ridefinendo i canoni del moderno spy-movie e legandolo inesorabilmente ai dettami dell’action. Con Mission: Impossible – Fallout siamo a quota sei e, a distanza di tre anni da Mission: Impossible – Rogue Nation, torna alla regia e alla sceneggiatura l’ottimo Christopher McQuarrie, mentre a vestire i panni dello spericolato agente speciale Ethan Hunt torna l’inossidabile Tom Cruise, che ha fatto di Mission: Impossible il brand più longevo e fortunato della sua carriera. Adesso il sesto capitolo della frenetica saga è arrivato in Blu-ray disc, con una ghiotta edizione doppio disco distribuita da Paramount attraverso i canali di Universal Pictures Home Entertainment.
Parigi può attendere, la recensione
La forza di un imprevisto rimette in gioco la vita di Anne. Questa la premessa, semplice semplice, di Parigi può attendere.
Un’ottima Diane Lane, madre e moglie quietamente infelice e trascurata dal marito Michael, Alec Baldwin produttore drogato dalle necessità della professione, che per effetto di un quanto mai auspicabile attorcigliarsi delle circostanze si ritrova impossibilitata a seguire il marito nel suo viaggio d’affari nell’Europa dell’Est. L’intervento cavalleresco di Jacques, Arnaud Viard, socio francese di Michael, che si propone di scortare la signora in macchina da Cannes a Parigi, apparentemente risolve la questione. Con piena soddisfazione di entrambe le parti, o almeno così sembrerebbe, perché le intenzioni di Jacques, a giudicare dalla rapidità con la quale muta le circostanze a suo favore, sono scopertissime. Il suo itinerario Cannes-Parigi è quanto di più lontano si possa immaginare da un progressione limpida e lineare dal punto A al punto B.
Baby Boss, la recensione
“Quando due fratelli lavorano insieme, le montagne si trasformano in oro.” (Proverbio cinese)
Baby Boss è il nuovo nato (in tutti i sensi) della Dreamworks Animation, nei cinema italiani dal 17 aprile, giorno di Pasquetta.
Basato sull’omonimo libro per ragazzi scritto da Marla Frazee, Tom McGrath (artefice della trilogia di Madagascar, ma anche di Megamind) ci fa assistere all’arrivo di un nuovo fratellino per Tim, un bambino di sette anni molto fantasioso, ma talmente sveglio da capire subito che un neonato che veste in nero, indossando un costoso orologio al polso e che ha difficoltà a staccarsi dalla sua 24Ore, risulta parecchio inquietante.
Cruise spericolato nel trailer italiano di Mission: Impossible – Rogue Nation
Qualche giorno fa, un pò a sorpresa, la divisione statunitense di Universal Pictures ha rilasciato on line un lungo teaser trailer di Missione: Impossible – Rogue Nation, quinto capitolo della fortunata saga con Tom Cruise iniziata nel lontano 1996 da Brian De Palma e rilanciata nel 2006 da J.J. Abrams con Mission: Impossible III. Oggi possiamo mostrarvi anche la versione italiana del trailer.
Still Alice, la recensione
Alice Howland, moglie devota e madre di tre figli, è un’affermata professoressa di Linguistica conosciuta in tutto il mondo, con una cattedra alla Columbia University di New York. Nella sua vita non c’è niente che non vada, fino al giorno in cui, mentre relaziona come ospite in una sala gremita di gente alla UCLA di Los Angeles, accade qualcosa di strano: all’improvviso le mancano le parole per continuare il suo brillante discorso. E’ questo il primo sintomo di una rara forma di Alzheimer precoce da cui, di lì a poco, scoprirà di essere affetta. Ha inizio da qui il “declino” di Alice, interpretata da una Julianne Moore in stato di grazia: con una velocità dirompente, si vedrà inesorabilmente sottratta delle sue facoltà cognitive, perdendo ogni ricordo che le apparteneva come donna, una donna che rappresentava il caposaldo della sua famiglia e giunta all’apice della sua professione.
Da Allen a Veronesi: Blue Jasmine e L’ultima ruota del carro per Warner Home Video
Se siete in vena di una commedia che non sia la solita commedia, Warner Home Video ha indubbiamente quello che fa al caso vostro. La scelta è doppia: da una parte c’è l’ultima commedia sofisticata che porta la firma di Woody Allen, dall’altra, se avete il palato che predilige qualcosa di più “italiano”, c’è il film di Giovanni Veronesi che potrebbe fare al caso vostro. Finalmente disponibili per il mercato dell’home video Blue Jasmine e L’ultima ruota del carro.
Woody Allen sulle accuse della figlia adottiva : “Affermazioni false e vergognose”
Il regista americano Woody Allen ha risposto sulle pagine di Mother Jones alle accuse di abusi sessuali, mosse nei suoi confronti dalla figlia adottiva Dylan Farrow, definendole «false e vergognose».
Facciamo un passo indietro: Dylan Farrow, oggi 28 anni, adottata da Woody Allen e Mia Farrow negli anni Ottanta, ha scritto una lettera aperta al New York Times nella quale dichiarava che Allen avrebbe abusato sessualmente di lei quando aveva appena 7 anni. Nella lettera, dettata dalla volontà di rompere la solidarietà e l’affetto di Hollywood per l’uomo che le ha rovinato la vita, si legge: “Mi condusse in un angolo buio della casa in Connecticut e mi assalì sessualmente. Mi disse di stendermi pancia a terra e di giocare con il trenino di mio fratello. Poi abusò sessualmente di me, sussurandomi che ero una brava ragazza, che era il nostro segreto, promettendomi che sarei andata con lui a Parigi e sarei stata una star nei suoi film. […] Ricordo che fissavo il trenino elettrico, cercando di concentrarmi sui cerchi del suo percorso. Ancora oggi non riesco a guardare i trenini elettrici. […] Per quanto ho memoria mio padre mi ha fatto cose che non mi piacevano. Queste cose accadevano regolarmente, e spesso, ed erano così abilmente nascoste a mia madre – lei mi avrebbe protetto se avesse saputo – che pensavo fosse normale. […] Il fatto che l’abbia fatta franca mi ha perseguitato durante tutta la mia giovinezza. Ero travolta dal senso di colpa per avergli lasciato avvicinare altre bambine“.
Jack Ryan – L’iniziazione : trailer, clip e featurette del film con Chris Pine
Kenneth Branagh dirige e interpreta il reboot della saga scritta da Tom Clancy, basato su una sceneggiatura firmata David Koepp e Adam Cozad. L’impianto narrativo non avrà collegamenti con gli adattamenti precedenti dei romanzi, ma sarà un ritorno alle origini per l’agente della CIA protagonista, che avrà il volto di Chris Pine: la star dei reboot di Star Trek firmati J.J. Abrams.
In passato, hanno vestito i panni di questo personaggio Alec Baldwin (Caccia a Ottobre Rosso), Harrison Ford (Giochi di Potere) e Ben Affleck (Al Vertice della Tensione).
La spystory Jack Ryan – Shadow Recruit è stata girata a New York, Mosca e Londra.
Arriverà nei cinema statunitensi il 17 gennaio, mentre sarà possibile vederlo in Italia, distribuito da Universal Pictures, a partire dal 20 marzo 2014.