Archivio tag: film di halloween

Cobweb, la recensione

Raccontare la famiglia e l’infanzia in chiave horror è diventata un’impresa così probante e impegnativa per i registi del genere al punto che sembra quasi obbligatorio, per quest’ultimi, svestire i panni degli artisti per indossare quelli di psicologi, psichiatri o esperti di qualsiasi scienza affine alla mente umana. La diretta conseguenza di ciò consiste nel fatto che sia il pubblico sia gli stessi autori hanno ormai sviluppato un gusto eccessivamente sofisticato ed ermetico nel giudicare e raccontare storie che vedono come protagoniste famiglie sinistre e disunite, composte da genitori ossessivi e bambini con difficoltà affettive e di relazionarsi col mondo esterno. Tutto ciò, però, ha fatto perdere di vista quella che deve essere la prerogativa principe del cinema horror, ovvero quella di abbinare una varietà di contenuti ad una linearità e immediatezza di fondo che ne contraddistingue tutti capolavori.

La semplicità e, soprattutto, la conoscenza del genere, paga sempre e la dimostrazione di ciò è fornita da ottimi recenti film come Son di Ivan Kavanagh, Babadook di Jennifer Kent e altri lavori simili che hanno saputo creare il giusto equilibrio tra le velleità di analisi psicologiche e sociologiche e la propensione a incutere terrore e giocare con gli archetipi del genere.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Il film di Halloween perfetto? Secondo Quentin Tarantino è The Horrible House on the Hill!

Disponibile in DVD nella collana Horrible Tapes, insieme a The Children di Max Kalmanowicz e Jesse James Meets Frankenstein di William Beaudine, The Horrible House on the Hill di Sean MacGregor e David Sheldon è stato definito da Quentin Tarantino il film perfetto da vedere la sera di Halloween.

Intervistato al PaleyFest, l’autore di Pulp Fiction C’era una volta a… Hollywood ha infatti consigliato per i festeggiamenti del 31 Ottobre di visionare People Toys, che è, appunto, il titolo alternativo – come pure Devil Times Five – con cui è conosciuto The Horrible House on the Hill, del 1974.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ouija: L’origine del Male, la recensione

Sicuramente ognuno di noi ha sentito parlare delle tavolette ouija, sottili lastre di cartoncino o legno su cui sono incise le lettere dell’alfabeto, il “si” e il “no” e la parola “addio”, sempre corredata da una planchette che possa scorrere sotto il movimento delle mani di chi la usa. Le regole sono semplici: mai giocare da soli, mai giocare in un cimitero e ricordarsi sempre di dire “addio” alla fine della sezione di gioco. Già, gioco, perché le tavolette ouija sono un marchio registrato Hasbro, uno dei colossi mondiali in produzione di giocattoli. Ma non bisogna tralasciare un particolare: la tavoletta ouija nasce per comunicare con le anime dei defunti.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Smiley, la recensione

Di solito, con gli slasher-movie si va sempre sul sicuro. Ma non è questo il caso; il tentativo del giovanissimo regista emergente, Michael Gallagher, di creare una nuova icona horror è miseramente fallito.

Le potenzialità ci sono tutte, dal mostro spietato, misterioso e inquietante alla critica sociale sui pericoli di un internet a volte oscuro, pericoloso e incontrollabile. Peccato, però, che le promettenti basi su cui si regge la pellicola non vengono sfruttate a dovere e quello che rimane è una pessima messa in scena, fatta di inquadrature inesatte e tremolanti, una recitazione imbarazzante, personaggi poco credibili e situazioni improbabili.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +2 (da 2 voti)