Archivio tag: film horror al cinema

Smile, la recensione

La psicoterapeuta Rose Cotten assiste inerme al suicidio di una sua paziente che, prima di compiere l’estremo gesto, le rivela di essere perseguitata da una presenza malefica che prende le sembianze di persone a lei note, contraddistinte da un inquietante ghigno. Da quell’accaduto, anche Rose comincia ad essere vittima di episodi sempre più strani che sembrano coincidere con le allucinazioni descritte dalla sua paziente. In breve tempo, la vita di Rose si trasforma in un incubo, cominciano a riemergere i fantasmi di un passato traumatico che aveva cercato di dimenticare e si affaccia perfino l’ipotesi della malattia mentale. Ma la donna sta davvero impazzendo oppure la sinistra presenza ha scelto lei come sua nuova vittima?

Cosa c’è di meglio per inaugurare l’autunno cinematografico che un bell’horror a base di maledizioni e demoni spaventosi?  Quest’anno ci pensa l’esordiente Parker Finn che attinge a un suo cortometraggio di un paio di anni fa, Laura Hasn’t Slept, per costruirgli attorno un lungo dal titolo Smile, che nulla ha a che fare con l’omonimo horror di Francesco Gasperoni del 2009.

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Valutazione: 5.5/10 (su un totale di 2 voti)
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I morti non muoiono, la recensione

Lo zombi è uno dei “mostri” postmoderni più affascinanti e complessi perché è riuscito con efficacia a raccontare la società, a farsi metafora del malessere, dell’omologazione, del capitalismo imperante che porta al consumismo, della futilità della vita e dei beni attorno a cui tutto ruota. Inoltre, lo zombi è riuscito a svecchiarsi, rinnovarsi, contaminarsi, celebrarsi rimanendo costantemente sulla cresta dell’onda del panorama horror internazionale e facendosi protagonista di successo al cinema, sui fumetti, nei videogiochi e in televisione.

Anche i sassi sanno che il papà putativo dello zombi come lo conosciamo oggi è George A. Romero, giustamente celebrato in ogni dove e dal quale siamo tristemente orfani, che ha saputo donare (a suo dire inconsapevolmente… all’inizio) nuovi significati e una mitologia originale all’immagine del morto vivente slegandolo dalla tradizione religiosa. Da allora – e parliamo del 1968, anno d’uscita del capolavoro La notte dei morti viventi – il nuovo archetipo dello zombi è stato utilizzato da altri, citato, smembrato, ricomposto e riciclato, rimanendo sempre vivo nell’immaginario popolare, grazie anche a prodotti di successo come il serial fumettistico-televisivo The Walking Dead.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Slumber – Il demone del sonno: il nuovo horror Midnight Factory al cinema dal 1 febbraio

Da giovedì 1 febbraio nei cinema ci sarà un nuovo incubo targato Midnight Factory, Slumber – Il demone del sonno, diretto dall’esordiente Jonathan Hopkins e interpretato da Maggie Q. Il film si inserisce nel filone dei thriller psicologici con venature paranormali e sembra voler fare il verso alla saga immortale di Nightmare portando in scena il mondo dei sogni e degli incubi, ma stavolta da un punto di vista scientifico.

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