Archivio tag: film tratto da un romanzo
A mano disarmata, la recensione
A mano disarmata, diretto da Claudio Bonivento e tratto dall’omonimo libro, racconta la storia vera di Federica Angeli, la cronista di Repubblica che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce da parte del clan ostiense degli Spada. Eccoci nuovamente, a pochissima distanza dal clamore suscitato da Il Traditore di Marco Bellocchio, alle prese con un cinema mirato a denunciare la realtà socio-politica del Bel Paese. Tuttavia, diversamente dal già citato lungometraggio con protagonista Pierfrancesco Favino, stavolta ci muoviamo sul terreno del flop annunciato.
Suite Francese, la recensione
La toccante e incredibile storia che condusse alla notorietà il romanzo Suite francese merita un racconto a parte. La scrittrice Irène Némirovsky portò a termine l’opera durante l’occupazione della Francia e, quando fu deportata ad Auschwitz, dove avrebbe finito i propri giorni, abbandonò il manoscritto in una valigia. Le pagine giacquero lì per ben sessant’anni, quando la figlia della Némirovsky le trovò e capì che si trattava di un romanzo. Pubblicato nel 2004, Suite Francese divenne un vero e proprio caso letterario in tutto il mondo e, oggi, arriva la trasposizione per il grande schermo, diretta e co-sceneggiata da Saul Dibb.
Vizio di forma, la recensione
Una sorpresa inaspettata coglie assolutamente impreparato il detective privato Larry ‘Doc’ Sportello (Joaquin Phoenix): una donna riappare improvvisamente dal suo passato, e non una donna qualunque, bensì Shasta Fay Hepworth (Katherine Waterson), vecchia fiamma forse mai sopita. Shasta ha bisogno del suo aiuto, vuole che indaghi sulla scomparsa del re dell’immobiliare Mickey Wolfmann, del quale è diventata l’amante, e che ella sospetta sia stato rinchiuso dalla moglie, contro la propria volontà, in un centro d’igiene mentale. Per Doc, arruffato hippy strafatto, sarà l’inizio di un tragicomico incubo lisergico, in cui troveranno spazio FBI, sedicenti dentisti eroinomani, donne orientali dalla dubbia moralità e molto altro ancora.
Child 44 – Il bambino n. 44: Gary Oldman e Tom Hardy nel trailer!
Joaquin Phoenix e P. T. Anderson a Roma per ‘Inherent Vice’!
Il 26 febbraio arriverà nelle sale italiane Inherent Vice – Vizio di Forma, ultima fatica di Paul Thomas Anderson – regista di Magnolia e The Master – con protagonista il Premio Oscar Joaquin Phoenix. I due personaggi hanno presentato il film, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Pynchon e ambientato nella Los Angeles del 1969, nel corso di un interessante incontro con la stampa romana.
La Spia – A Most Wanted Man, la recensione
La spia – A Most Wanted Man è stato presentato durante l’ultimo giorno di proiezioni al Festival Internazionale del film di Roma, nella sezione Gala. Figlio di un certo cinema che predilige la struttura narrativa all’azione vera e propria, l’ultimo lavoro di Anton Corbijn si è da subito fatto notare per la grande produzione alle spalle e per il cast da capogiro che vi ha preso parte. Ma ciò che conta e, allo stesso tempo, rammarica di più, è che questo sia l’ultimo lavoro completato dal premio Oscar Philip Seymour Hoffman, prematuramente scomparso lo scorso febbraio.
Le due vie del destino, la recensione
Eric (Colin Firth) è un uomo schivo e misterioso; Patti (Nicole Kidman) una donna romantica e volitiva. I due, entrambi in fuga dal passato, si incontrano per caso, su un treno, ed è subito amore. Ma i treni, per Eric, rappresentano molto di più di quanto Patti possa immaginare; ella capisce ben presto che i ricordi dell’uomo che ama sono troppo umilianti per essere condivisi e troppo dolorosi per riuscire a conviverci. La donna, per sperare che Eric si liberi una volta per tutte dei fantasmi che assillano le sue notti, dovrà farsi coraggio e scavare, con l’aiuto di Finlay (Stellan Skarsgard), nel vissuto di Eric, risalendo fino al 1942. In quell’anno, nella giungla thailandese, giovani prigionieri di guerra, tra cui gli stessi Eric e Finlay, furono costretti dai giapponesi a lavorare alla costruzione della cosiddetta Ferrovia della Morte: una linea ferroviaria che avrebbe dovuto unire la Thailandia alla Birmania. Cosa è successo di tanto devastante, in quel campo di lavoro, da aver privato Eric della voglia di vivere e impedirgli di essere felice accanto alla donna dei suoi sogni?
The Secret Life of Houdini: Johnny Depp sarà il celebre illusionista
A Most Wanted Man: il poster del film con Philip Seymour Hoffman!
Storia di una Ladra di Libri, la recensione
Germania, 1938. Una misteriosa voce fuori campo ci presenta, a bordo di un treno, la piccola Liesel (Sophie Nélisse), che viaggia con la mamma e il fratellino verso la flebile speranza di una vita migliore. Le aspettative, tuttavia, sono destinate a precipitare prima del previsto: il bambino, infatti, si spegne tragicamente durante la traversata. La famiglia ha appena il tempo di seppellirlo che subito Liesel viene data in adozione alla famiglia Hubermann. D’ora in poi, l’affettuoso Hans (Geoffrey Rush) e la burbera e petulante Rosa (Emily Watson) saranno i suoi genitori.