Archivio tag: Jake Gyllenhaal

Road House, la recensione

Era il 1989 quando nei cinema di buona parte del mondo usciva Il duro del Road House, un action muscolare diretto da Rowdy Herrington che poteva contare sul momento di massima celebrità del divo Patrick Swayze. Machismo, arti marziali, buoni sentimenti, una storia semplice semplice e il successo è stato assicurato: 15 milioni di budget e oltre 60 di incasso globale, con una nomea di cult che ancora oggi lo accompagna. Ci hanno riprovato nel 2006 con un misconosciuto sequel direct-to-video, Road House – Agente antidroga, con Johnathon Schaech nel ruolo principale, fino a che MgM e Amazon Studios hanno fiutato la possibilità di un rilancio in grande: Doug Liman di The Bourne Identity e Edge of Tomorrow alla regia e Jake Gyllenhaal nel ruolo che fu di Swayze per il remake intitolato Road House.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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In arrivo il remake de Il duro del Road House con Jake Gyllenhaal: il film sarà su Prime Video

Prime Video ha annunciato che l’attore candidato all’Oscar Jake Gyllenhaal sarà il protagonista di Road House, rivisitazione del film cult del 1989 interpretato da Patrick Swayze. Al timone di questo remake troviamo Doug Liman regista di The Bourne Identity, Mr. & Mrs. Smith, Edge of Tomorrow e Chaos Walking, che dirige una sceneggiatura scritta da Anthony Bagarozzi (The Nice Guys) e Charles Mondry.

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Ambulance: il nuovo trailer italiano del thriller-action di Michael Bay

Nell’arco di una giornata sulle strade di Los Angeles, il corso di tre vite cambierà per sempre. Questo è l’incipit di Ambulance, il nuovo thriller-action diretto da Michael Bay che arriverà al cinema dal 23 marzo distribuito da Universal Pictures.

Oggi possiamo mostrarvi il nuovo trailer italiano.

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The Guilty, la recensione

Avevamo già visto Il colpevole – The Guilty, la sorprendente opera prima del regista danese Gustav Moller, presentata al 36° Torino Film Festival nel 2018, ma dal 1 ottobre sul catalogo Netflix è disponibile il remake americano diretto dal regista statunitense Antoine Fuqua, dal titolo The Guilty, che rimane fedele alla versione originale ma ha come protagonista Jake Gyllenhaal.

Joe Baylor, un ufficiale della polizia di Los Angeles, sta svolgendo il proprio turno in un call center, in attesa di un’udienza che lo riabiliti finalmente a lavorare nuovamente sul campo, sospeso a causa di un incidente dalle circostanze poco chiare. Un’improvvisa chiamata da parte di una donna che sospetta possa essere rapita, porta l’uomo a un’affannosa ricerca di quest’ultima e del suo presunto sequestratore.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Donnie Darko: una limited edition blu-ray per Midnight Factory

28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi… ecco quando il mondo finirà.

Così l’inquietante Frank ammoniva uno sbigottito Donnie nel “sogno premonitore” che fornisce l’innesco per la folle storia di Donnie Darko, il film cult al centro delle uscite Midnight Factory di novembre, che la label propone all’interno della collana Midnight Classics in una impeccabile limited edition sia blu-ray che DVD.

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L’amichevole Spider-Man di quartiere torna in bluray con Spider-Man Far From Home

Così come accaduto nel 2018, anche quest’anno i Marvel Studios hanno strutturato l’uscita dei loro film facendo seguire a un titolo importante e dai toni drammatici un film più leggero, utile a smorzare con il linguaggio della commedia i fatti gravosi raccontati in primavera. Se lo scorso anno al primaverile Avengers: Infinity War ha fatto seguito l’estivo Ant-Man and the Wasp, questa volta all’intenso Avengers: Endgame ha fatto seguito Spider-Man: Far From Home. Ma attenzione, perché il secondo film assolo di Spider-Man non è solo un passatempo utile a temporeggiare in attesa di un nuovo film collettivo, ma si fa anche portatore di importanti sviluppi all’interno del Marvel Cinematic Universe. Distribuito da Sony Pictures Home Entertainment, Spider-Man Far From Home arriva finalmente in blu-ray disc.

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Spider-Man: Far From Home, la recensione

Così come accaduto nel 2018, anche quest’anno i Marvel Studios hanno strutturato l’uscita dei loro film facendo seguire a un titolo importante e dai toni drammatici un film più leggero, utile a smorzare con umorismo e il linguaggio della commedia i fatti gravosi raccontati in primavera. Se lo scorso anno al primaverile Avengers: Infinity War ha fatto seguito l’estivo Ant-Man and the Wasp, ora all’intenso Avengers: Endgame segue Spider-Man: Far From Home. Ma attenzione, perché il secondo film assolo di Spider-Man non è solo un passatempo utile a temporeggiare in attesa di un nuovo film collettivo, ma si fa anche portatore di importanti sviluppi all’interno del Marvel Cinematic Universe.

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I fratelli Sisters, la recensione

È notte. Sullo schermo si intravedono i tenui lineamenti di una casa in mezzo alla prateria avvolta nell’oscurità. Poi alcune voci rompono il silenzio, invitano un uomo, presumibilmente nascosto all’interno della casa a uscire senza opporre resistenza. Pochi secondi dopo il fuoco scaturito dalle canne delle pistole illumina l’esterno della casa, come rossi fuochi d’artificio.

I fratelli Sisters sono entrati in scena.

Inizia così il bel film di Jacques Audiard, in concorso alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia, un western che segue le gesta dei due fratelli del titolo, Eli e Charlie Sisters (ovvero “Sorelle”).

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Velvet Buzzsaw, la recensione

Per “piatto svuota-frigo” si intende una pietanza ottenuta mischiando gli avanzi commestibili presenti nel frigorifero, dopo che non si è riusciti a fare la spesa (esempi tipici sono la frittata con la lattuga cotta o la pasta sfoglia con sopra rape e formaggio spalmabile, abominio agli occhi del Signore); codeste ricette spesso vengono in seguito celebrate come frutto di geniale creatività nei migliori blog di cucina.

Il concetto alla base dei piatti svuota-frigo, quello del “disperato” lampo di creatività,  è lo stesso degli “horror da magazzino”: ovvero film confezionati da una casa di produzione annoiata che shakera vecchi canovacci con un cast di tutto rispetto per produrre un’opera che, se commercializzata, finirà nelle svendite 3×2 di qualche supermercato, o, alla peggio, nei magazzini e sarà rispolverata, appunto, solo per gli appassionati ammiratori degli attori protagonisti (della serie: “Avete quel film con questo attore?”, “Sì, ne dovrei avere una copia in magazzino”.)

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36TFF. Wildlife, la recensione

“Nessuno conosce il perché delle proprie azioni. Tutto è fatto nel vago perseguimento della felicità.”

Queste sono parole di Richard Ford, scrittore del romanzo Incendi, da cui il film Wildlife è tratto.

L’attore trentaquattrenne Paul Dano si cimenta nella sua prima opera da regista, mettendo in scena un lungometraggio che non solo convince, ma che rispetta appieno lo spirito del romanzo di Ford.

Ma una cosa per volta.

Wildlife gareggia in concorso alla 36esima edizione del Torino Film Festival.

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