Archivio tag: margherita buy

Questi giorni, la recensione

Prendete una forte nostalgia anni ‘90, aggiungete Guy de Maupassant e condite con quell’autorialità un po’ pretestuosa che riesce sempre così bene ai registi italiani ed otterrete Questi giorni, ultimo film di Giuseppe Piccioni presentato in concorso a Venezia 73.

Quattro storie e quattro ragazze unite da un forte legame di amicizia grazie al quale affrontano le scelte e i problemi di ogni giorno. Quando una di loro decide di trasferirsi a Belgrado, le altre colgono l’occasione per accompagnarla per godersi un ultimo viaggio insieme.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Io e Lei, la recensione

Federica e Marina sono una coppia lesbica di mezza età. Le due convivono serenamente da cinque anni e sono convinte che la loro relazione possa considerarsi finalmente stabile. Due donne con caratteri completamenti differenti così come diversi sono i loro percorsi di vita. Marina è una convinta omosessuale da sempre, mentre Federica si è ritrovata attratta da una donna subito dopo aver chiuso il precedente matrimonio con Sergio. Proprio nel momento in cui Marina è convinta che la loro storia d’amore sia ad un punto di svolta, Federica incontra Marco e subito entra in crisi fino a rimettere in discussione la propria identità sessuale.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Mia Madre, la recensione

Il nuovo film di Nanni Moretti traccia un percorso complesso attraverso i delicati labirinti dell’animo umano; è un viaggio drammatico, ma necessario, nell’abisso della perdita e nel vuoto di sentimenti. E si affida all’intensità delle interpretazioni e a una sceneggiatura articolata su livelli ora connessi, ora contrapposti. Mia Madre è la storia di Margherita (Margherita Buy), regista impegnata con le travagliate riprese del suo film sulla crisi nel mondo del lavoro. Nello stesso momento, la donna si ritrova ad affrontare, insieme al fratello Giovanni (Nanni Moretti), anche l’iter lento e inesorabile della malattia dell’amata madre Ada (Giulia Lazzarini).

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +7 (da 7 voti)

Mia madre : al via le riprese del nuovo film di Nanni Moretti

Sull’edizione della Berlinale del magazine di mercato Screendaily, si legge che Mia madre, nuovo progetto cinematografico di Nanni Moretti, è stato comprato da Film Distribution, che si occuperà della distribuzione internazionale. Le riprese del film sono iniziate a Roma il 27 gennaio con i protagonisti Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti e la giovane Beatrice Mancini.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

La gente che sta bene, la recensione

L’avvocato Umberto Dorloni è fiero della sua vita. Già, perché lui è uno di quelli che ce l’ha fatta: uomo in carriera, con una bella famiglia e una bella casa nel cuore di Milano. Tutto va a gonfie vele per lui e termini come crisi finanziaria, tasse e precarietà sono solo paroline da articolo di giornale. Eppure, nel suo microcosmo perfetto, qualche cosa improvvisamente va storta e, una mattina come un’altra, riceve la lettera di licenziamento. Ma nulla è perduto, perché Umberto, di abbandonare il giro della “gente che sta bene”, proprio non ne vuole sapere e questa sua tenacia lo porta ad entrare in affari con Patrizio Azzesi, l’avvocato più potente della città, che gli promette un importante lavoro a Berlino. Ma se la carriera sembra aver raggiunto una nuova svolta decisiva, la vita privata di Umberto inizia ad andare a rotoli sempre di più.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: -1 (da 1 voto)

CARLO!, la recensione del DVD

È indubbiamente l’autore che, più di ogni altro, si fa portabandiera dell’attuale commedia all’italiana. Ereditando quella comicità romanesca che ha reso celebri grandi Artisti del passato come Alberto Sordi, Aldo Fabrizi e Vittorio Gassman, Carlo Verdone ha saputo imporsi oggi come maggiore esponente di un intero genere riuscendo a portare avanti la tradizione della nostra commedia in maniera mai banale, usando lo strumento della risata per raccontare gli usi, ma soprattutto i vizi, degli italiani e della società di tutti i giorni.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)