The Suicide Squad: la missione suicida di James Gunn in blu-ray

Forse è uscito al cinema nel momento sbagliato, quando le sale erano ancora viste con sospetto post-riapertura e l’introduzione del green pass ha preso in contropiede qualcuno, oppure la strategia ibrida distributiva negli Stati Uniti ha compromesso in parte anche il successo altrove con il proliferare della pirateria, fatto sta che The Suicide Squad – Missione suicida non è stato quel successo al botteghino che ci saremmo aspettati e augurati. Ma ciò non toglie che, ad oggi, quello di James Gunn sia il cinecomic più riuscito, divertente, coraggioso e sfrontato da almeno due anni a questa parte, ovvero da quando la pandemia ha frenato e costretto al posticipo selvaggio tutti i blockbuster in distribuzione. Ora The Suicide Squad – Missione suicida è disponibile anche in home video grazie a Warner Bros Entertainment con una buona varietà di soluzioni utili a venire in contro a qualsiasi esigenza: DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD e Steelbook 4K+Blu-ray.

The Suicide Squad – Missione suicida sembra quasi ignorare il pregresso dato dalle precedenti opere (Suicide Squad di David Ayer e Birds of Prey di Cathy Yan) e ritroviamo la Amanda Waller di Viola Davis pronta a reclutare una Suicide Squad, anzi una Task Force X, per portare a termine una missione impossibile sull’isola (immaginaria) di Corto Maltese, in America Centrale, in cui un colpo di Stato ne ha ribaltato le sorti politiche mettendo a rischio un importante esperimento scientifico che può compromettere la stessa sorte del pianeta. Per irrompere in segreto sull’isola e risolvere la questione viene scelta una squadra di “sacrificabili”, criminali della peggiore specie a cui viene offerta, in questo modo, una seconda chance; una squadra guidata da Rick Flag e composta da: Brian Durlin, detto Savant, Harley Quinn, Captain Boomerang, Blackguard, T.D.K., Gunter Braun noto come Javelin, la guerriera aliena Mongal e la singolare donnola antropomorfa Weasel. Allo stesso tempo, la Waller mobilita una seconda squadra che possa muoversi nell’ombra, capitanata da Robert DuBois, pericoloso criminale conosciuto anche come Bloodsport, ad affiancarlo Christopher Smith aka Peacemaker, Cleo Cazo o meglio Ratcatcher II, Abner Krill noto come Polka-Dot Man e l’ibrido uomo/squalo Nanaue ovvero King Shark. Per la nutrita squadra di aspiranti anti-eroi sarà la missione più complessa di tutta la loro bizzarra carriera.

Se non fosse per un paio di battute tra Harley Quinn (la sempre ottima Margot Robbie) e Captain Boomerang (Jai Courteny che tona nel ruolo) e sempre Quinn con Rick Flag (di nuovo Joel Kinnaman), che esplicitano un pregresso tra questi personaggi, non potremmo neanche parlare di vero e proprio sequel, ma di un film a se che ripesca dal precedente quattro personaggi (Quinn, Flag, Waller, Boomerang) e ne caratterizza un quinto – Bloodsport, interpretato da Idris Elba – sulla falsariga del fu Deadshot di Will Smith. Per il resto The Suicide Squad è una cosa completamente nuova, fuori di testa e assolutamente riuscita.

Per la Warner, l’asso nella manica rappresentato dalla scelta di James Gunn è stato determinante perché solo un autore con la sua “sensibilità” sopra le righe e una poetica politicamente scorretta poteva tirare fuori da quella banda di reietti nota come Suicide Squad la vera nobile essenza. A patto, ovviamente, che Gunn potesse gestire davvero in prima persona il progetto, come ha fatto Phillips con Joker, senza che la produzione si mettesse di intralcio come accaduto, invece, con lo sfortunato film di Ayer.

Quindi The Suicide Squad fa di tutto per differenziarsi nel panorama del cinecomic attuale mettendo in scena uno spettacolo d’azione che si colora di splatter con una dose incredibile di sangue e violenza, ovviamente stemperata da un tono costantemente ironico e sopra le righe. I personaggi, poi, per quanto ispirino simpatia e spesso empatia, sono effettivamente dei cattivi (ad eccezione di due!): psicopatici, assassini, cannibali, traditori, terroristi, bugiardi. Basti pensare che il film si apre con l’uccisione a sangue freddo di un adorabile uccellino e che in una sequenza particolare c’è un massacro cruentissimo che sembra per un nobile scopo, ma non lo è!

Dunque, personaggi per lo più ben caratterizzati, giusto mood che rimanda allo stile di Gunn più anarchico anche se mainstream (The Suicide Squad ricorda, tra le precedenti opere dell’autore, Super – Attento crimine! del 2010) e poi tanta azione, di quella fragorosa, distruttiva ed esagerata che, irrimediabilmente, si colora di grottesco (la fuga di Harley Quinn) o di assurdo, come l’intero terzo atto in kaiju-style! Poi c’è la musica, perfettamente utilizzata per sottolineare le scene più cool ma evitando l’effetto juke-box che spesso affligge questo tipo di operazioni.

Insomma, The Suicide Squad – Missione suicida è esattamente quello che chiedevamo da questo titolo, un film divertente, eccesivo, maleducato, adulto (ma non troppo) e con quel tocco di follia che calza a pennello.

Distribuito in home video in qualsiasi formato da Warner Bros. Home Entertainment, dopo essere stato in PVOD sulle maggiori piattaforme streaming, The Suicide Squad – Missione suicida trova sicuramente un’ottima destinazione in alta definizione blu-ray. Noi, a tal proposito, abbiamo potuto analizzare la versione standard distribuita sul mercato italiano.

Colpisce, innanzitutto, l’ottima resa video che restituisce con estrema fedeltà, senza patire dell’ovvia compressione ricevuta, la parterre di colori che appartiene all’opera. Le tonalità da luna park ben si adattano alle diverse condizioni di illuminazioni con un quadro estremante limpido nelle scene in esterni, come il lungo finale, anche se colorcorretto con tonalità di grigio/verde/giallo. Immagini perfette anche nelle frequenti scene ambientate in interni e/o condizioni di illuminazione più tenue, con un contrasto ottimale e neri molto compatti.

Audio inattaccabile. Per la traccia italiano abbiamo un poderoso DTS-HD 5.1 che sottolinea a dovere il caos sonoro che caratterizza il film, tra fragorose scene d’azione, musica da jukebox e dialoghi spesso molto fitti. Gli effetti sonori, anche se molto enfatizzati, non vanno a interferire con il parlato e se siete muniti di un impianto adeguato e volete vedere il film in lingua originale, sappiate che c’è la traccia inglese in Dolby Atmos che dà il meglio nel terzo atto dove l’effetto circolare restituisce il senso di distruzione.

I contenuti extra anche sono abbondanti ed esaustivi, con circa un’ora e mezza di contenuti che approfondiscono a dovere il film. Oltre al commento audio di James Gunn per tutta la durata del film, troviamo circa 10 minuti di papere sul set e 17 minuti di scene eliminate/estese. Interessante il making-of diviso in quattro segmenti che analizzano quattro scene topiche del film attraverso interviste varie e scene sul set: La spiaggia (6′ e mezzo), Il campo base (6′), La fuga di Harley (7′) e La caduta di Jotunheim (5′ e mezzo). Segue una featurette dedicata all’origine fumettistica di Suicide Squad, 11 minuti circa con interviste a James Gunn, il fumettista John Ostander e alcuni membri della crew; Bringing King Shark to Life approfondisce, in 6 minuti, la realizzazione di Nanaue e l’apporto vocale di Sylvester Stallone. Altre due featurette: The Way of the Gunn (8’), in cui i membri del cast e il team produttivo parlano del lavoro del regista, e Starro: it’s a Freakin’ Kaiju! (6′) con la complessa realizzazione del “mostro finale”. Infine, una cosa sfiziosissima sono tre trailer in stile vintage che raccontano il film secondo diversi generi cinematografici: il film di guerra, il film horror e il buddy-action.

Roberto Giacomelli

THE SUICIDE SQUAD – MISSIONE SUICIDA di James Gunn

Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD, 4K UHD)

Label: Warner Bros.

Video: 1080p HD 16/9 1.85:1

Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Francese, Spagnolo, Portoghese; Dolby Atmos True HD Inglese

Sottotitoli: Spagnolo, Francese, Portoghese; Non udenti: italiano e inglese

Extra: Le Gag; Scene estese ed eliminate; Making-of; L’origine su fumetto; Bringing King Shark to Life; The Way of the Gunn; Starro: It’s a Freakin’Kaiju!; Trailers vintage; Commento audio di James Gunn.

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