Belle e Sebastien – L’avventura continua, la recensione

Settembre 1945. La guerra è ormai finita e tutti sono nel pieno dei festeggiamenti aspettando di riabbracciare i propri cari partiti per il fronte e ora finalmente di ritorno verso casa. Sebastien, che continua a vivere nella sua baita in montagna assieme all’inseparabile amico a quattro zampe Belle e il nonno César, attende impaziente il ritorno a casa di Angelina. Ma l’attesa si rivela vana nel momento in cui Sebastien apprende che l’aereo su cui viaggiava Angelina è precipitato e si è schiantato nei boschi al confine tra Francia e Italia. Ma Sebastien è convinto che la sua amica sia ancora viva e così, accompagnato dalla fidata Belle, si avventura in una difficile missione di salvataggio accompagnato anche dall’aviatore Pierre Marceau, una nuova conoscenza per il bambino nonché custode di una grande scoperta.

A poco più di un anno di distanza tornano sul grande schermo le spericolate avventure del piccolo orfanello Sebatien e del suo inseparabile pastore dei Pirenei, Belle. Era il dicembre del 2013 quando usciva nelle sale francesi il bellissimo Belle & Sebastien, adattamento cinematografico della famosissima raccolta di novelle francesi di Cècile Aubry già adattate nel ’65 con una serie televisiva ma capaci di raggiungere il picco della notorietà negli anni ’80 con l’omonima serie di cartoni animati giapponesi creata da MK Company che continua a sopravvivere nei palinsesti televisivi di molti Paesi (uno su tutti, proprio l’Italia).

belle e sebastien 2 img 3

Il film del 2013, firmato dal documentarista Nicolas Vanier, si è rivelato all’altezza di creare un racconto fortemente maturo che, nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, riusciva ad unire in modo mai banale il dramma di un piccolo orfano che non ha mai conosciuto i genitori alla travolgente storia di un’amicizia incondizionata tra il bambino e un grande pastore dei Pirenei temuto da tutti per via della sua enorme stazza. Una storia a metà strada tra il cinema d’avventura e il racconto di formazione, capace di parlare al cuore di tutti, sia dei grandi che dei più piccoli. L’abilità avuta prima dagli sceneggiatori, e poi dai regista Vanier, nel maneggiare una storia così nota al grande pubblico ma non per questo semplice, ha condotto Belle & Sebastien a diventare un film campione d’incassi sia in Francia che in altri Paesi e molto apprezzato anche dalla critica di settore. Inevitabile aspettarsi un secondo capitolo che, a detta dei produttori e degli sceneggiatori, era nelle loro intenzioni sin dall’inizio, avendo pensato subito ad un’ipotetica trilogia.

Esce ora nelle sale italiane Belle & Sebastien – L’avventura continua, scritto ancora una volta da Juliette Sales e Fabien Suarez ma la cui regia, adesso, passa nelle mani del mestierante Christian Duguay, che si dimostra subito all’altezza di portare avanti la narrazione tenendo inalterata quella meravigliosa impronta storico-naturalistica creata con maestria da Vanier nel precedente capitolo. È trascorso un po’ di tempo dai fatti narrati nel primo film, la Guerra è finalmente finita e Sebastien è cresciuto e ha iniziato la scuola, eppure la narrazione sembra riprendere esattamente lì dove l’avevamo lasciata. Complice anche il fatto di ritrovare tutti i personaggi portati in scena nel film precedente, interpretati dai medesimi attori, si ha la forte sensazione che Belle & Sebastien – L’avventura continua sia un sequel pensato, strutturato e realizzato davvero a regola d’arte.

belle e sebastien 2 img 1

Questa volta la narrazione si fa più serrata e sotto questo punto di vista si prendono le dovute distanze strutturali dal primo film la cui storia, invece, si sviluppava sull’arco narrativo più ampio delle quattro stagioni. L’azione, adesso, si sviluppa in un tempo molto più breve, la missione di salvataggio intrapresa dal nostro piccolo eroe ha luogo nell’arco di pochi giorni e lo stesso ritmo del film è più concitato grazie ad un più ricco senso dell’avventura e un numero maggiore di sequenze d’azione (molto bello lo scontro nei boschi con l’orso).

Indubbiamente vincente è la scelta degli autori di portare avanti il racconto seguendo fedelmente gli sviluppi delle novelle di Cècile Aubry introducendo un elemento essenziale per la crescita della storia, ossia la scoperta di Sebastien di avere un padre che si scoprirà presto essere proprio il nuovo compagno di viaggio del bambino, Pierre Marceau, interpretato da un bravo Thierry Neuvic che nella doppia funzione di essere sia spalla che mentore del bambino rappresenta un’ottima new entry, un personaggio capace di catturare facilmente l’empatia dello spettatore e che nel suo modo di porsi – anche a detta degli sceneggiatori – rappresenta un bizzarro mix tra Indiana Jones e Han Solo. Ottimo il resto del cast che si conferma e ancora una volta vede protagonista il bravissimo Félix Bossuet e il sempre convincente Tchéky Karyo nel ruolo del nonno César.

belle e sebastien 2 img

Come accadeva nel precedente film, ancora una volta il ruolo del protagonista lo svolgono gli incantevoli scenari naturali, magnifiche location da cartolina fortemente valorizzate dalla regia di Duguay e dalla fotografia di Christophe Graillot.

Se proprio dobbiamo fare un rimprovero al film, possiamo riconoscere che alcune soluzioni di sceneggiatura – soprattutto verso il finale – possono apparire un po’ troppo facili, ma nel complesso Belle & Sebastien – L’avventura continua è un ottimo sequel capace di reggere il paragone con il primo bellissimo film.

Non possiamo fare altro che attendere, con aspettative decisamente alte, il terzo capitolo della trilogia.

Giuliano Giacomelli

Pro Contro
  • Un sequel capace di reggere il passo del film precedente.
  • La narrazione, pur prendendo le dovute distanze strutturali dal primo capitolo, riparte proprio dove era stata lasciata dando la sensazione di un racconto mai interrotto.
  • Ritmo serrato con uno spiccato senso per l’avventura.
  • Convincenti i meccanismi a cui si ricorre per il rapporto padre/figlio.
  • Le magnifiche location naturali sono valorizzate dalla fotografia e da una regia attenta.
  • Qualche soluzione di sceneggiatura un po’ troppo facile.
VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)
Belle e Sebastien - L'avventura continua, la recensione, 8.0 out of 10 based on 1 rating

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.