Bloodshot: il cinecomic con Vin Diesel arriva in alta definizione blu-ray
Quando a marzo è scoppiato il lockdown seminando panico, confusione e distruzione in ogni campo, il cinema (potremmo dire lo spettacolo più in generale) è uno di quei settori che se l’è vista peggio. Una situazione di buio che, purtroppo, non è ancora stata superata dal momento che la filiera distributiva continua ad essere pressoché ferma, non si contano le sale cinematografiche che sono ancora chiuse e chissà quante di queste lo resteranno in modo permanente. Tra i film previsti in uscita in sala a marzo e subito dirottati sulle piattaforme VOD causa covid-19 c’è stato proprio Bloodshot, cinecomc muscolare tratto dalle pagine dell’omonimo fumetto a marchio Valinat Comics (oggi Valiant Entertainment) e interpretato da un risoluto Vin Diesel che sembra desideroso di aggiungere un nuovo “carattere” al suo ventaglio di personaggi iconici, tra i quali sicuramente l’antieroe Riddick (la trilogia iniziata con Pitch Black) e Dominic Toretto (la saga Fast and Furious). Dopo esser approdato sulla piattaforma VOD Chili, Bloodshot arriva in alta definizione blu-ray disc sotto il marchio Sony Pictures Home Entertainment.
Iniziamo subito con il dire, anzi con il ricordare, che il mondo dei cinecomics non era di certo estraneo a Vin Diesel che già aveva avuto modo di farci “la bocca” nel 2014 entrando nel cast (anche se solo con la voce e, per di più, con una sola battuta irresistibile) de I guardiani della Galassia di James Gunn – e poi tutti i relativi nessi e connessi – dando la voce al meraviglioso Groot. Un’introduzione al mondo dei supereroi scoppiettate, potremmo dire, che evidentemente ha lasciato nella star di Fast and Furious la volontà di voler “dire di più” all’interno di un filone cinematografico che, ancora oggi, continua ad essere in espansione incontrollata.
Vin Diesel finisce così per mettere gli occhi su Bloodshot, il super-soldato creato nei primi anni novanta (era il 1992) ed introdotto nella serie Eternal Warrior per poi finire, a seguito di un ottimo riscontro da parte dei lettori, a guadagnarsi una serie tutta sua nel 1993 diventando presto una delle punte di diamante della casa editrice Valiant Comics.
Bloodshot ci racconta la storia del soldato Ray Garrison (Vin Diesel, ovviamente) che, di ritorno dall’ennesima missione e in vacanza ad Amalfi con sua moglie Gina, cade nell’imboscata dello spietato Martin Axe (Toby Kebbell) che finisce per uccidere entrambi i coniugi Garrison. Ma per Ray non è ancora finita. Tempo dopo si risveglia in un laboratorio della RST Corporation e, accanto a lui, il Dr. Emil Harting (Guy Pearce) gli spiega che è stato oggetto di un modernissimo esperimento governativo. Grazie ad una sofisticata forma di nanotecnologia – i naniti, per la precisione – impiantata nel suo sangue, Ray è adesso un super-soldato praticamente indistruttibile e dalla forza sovrumana. Il primo ed unico sentimento che attraversa la mente e il cuore del rigenerato Ray non può che essere quello di vendetta.
Durante l’intera visione di Bloodshot si resta un po’ interdetti e, con il sopraggiungere dei titoli di coda, si prova una sensazione di smarrimento dettata dalla difficoltà di rincorrere un giudizio preciso da dare all’opera. Di certo, non perché questa possa essere di difficile comprensione così come è altrettanto vero che Bloodshot non è un film brutto. La difficoltà nel focalizzare un giudizio preciso è dato, complessivamente, da una sorta di inutilità dell’opera che fa sì che Bloodshot possa risultare a fine corsa un action fantascientifico derivativo sotto tutti i punti di vista, incapace di differenziarsi in nulla o emergere sotto un preciso aspetto artistico/narrativo.
Diretto dall’esordiente David S. E. Wilson (già regista di un episodio della serie distribuita su Netflix Love, Death & Robots e con una carriera invidiabile nel campo dei VFX), quella raccontata in Bloodshot è una fantascientifica storia di vendetta, manipolazione e inganno vista milioni di volte che si adagia continuamente sul “già visto” a causa di una scrittura poco fantasiosa e, a tratti, persino superficiale nella caratterizzazione di situazioni e personaggi. Lo stesso Ray Garrison, infatti, non sembra ricevere in fase di scrittura la giusta delineazione per poter rendere interessante il suo personaggio, drammatica la sua storia e intrigante la sua vendetta. Tutto procede in modo ovvio, fin troppo lineare, e i fatti si susseguono senza il giusto pathos.
Bloodshot arriva sul mercato home video sotto il marchio Sony Pictures Home Entertainment che distribuisce il film sia in blu-ray disc che in DVD. Noi vi parliamo dell’edizione ad alta definizione, indubbiamente soddisfacente un po’ sotto tutti i punti di vista.
Tecnicamente parlando il prodotto non fa un piega e questa non è certo una sorpresa quando si parla dei prodotti a marchio Sony. Ad eccellere, in modo particolare, è il quadro video che restituisce un’immagine davvero molto nitida, dalla scala cromatica perfetta e capace di tenere costantemente alto il dettaglio visivo. Un’alta definzione video sfruttata davvero al massimo. Si comporta decisamente bene anche il reparto sonoro, squillante ed avvolgente, grazie ad un 5.1 DTS HD Master Audio sia nella versione originale (preferibile) che in quella doppiata in italiano (comunque molto buona).
Il reparto extra soddisfa pur senza strafare. Tra questi troviamo due featurette di backstage che, attraverso interviste al cast e alla crew, approfondiscono il lavoro di trasposizione cinematografica dell’opera cartacea (Sequenza iniziativa: regia, 9 minuti e Soldati dimenticati: il cast, 11 minuti); si prosegue con una reel di tre scene tagliate più un finale alternativo visionabile sia con il commento del regista che senza. Per concludere l’offerta dei contenuti speciali, un brevissimo montaggio (2 minuti) di “divertenti” errori sul set.
Giuliano Giacomelli
BLOODSHOT di David S. E. Wilson
Label: Sony Pictures Home Entertainment
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: Formato Panoramico alta definizione 2.39:1 – 1920 x 1080p
Audio 5.1 DTS-HD MA: Italiano, Inglese, Portoghese; 5.1 Dolby Digital: Inglese per non vedenti, Russo
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Danese, Estone, Finlandese, Lettone, Lituano, Norvegese, Portoghese, Russo, Svedese, Ucraino
Extra: Scene tagliate e papere, Sequenza iniziativa: regia, Soldati dimenticati: il cast, Scene tagliate ed estese, Finale alternativo
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