Coccodrilli affamati in alta definizione: Black Water: Abyss disponibile in blu-ray disc

Il cinema a base di animali assassini è stato un sottofilone dell’horror molto prolifico tra la seconda metà degli anni settanta e la prima metà degli anni ottanta. Una moda scoppiata a seguito del successo del capolavoro di Steven Spielberg, Lo Squalo, dal quale hanno tratto origine molti film divenuti nel tempo piccoli e autentici oggetti di culto. Con l’arrivo degli anni novanta – tolte alcune dovute eccezioni – la macchina cinematografica sembrava aver perso interesse per questo sottofilone mentre con l’avvento degli anni duemila questi “animali killer” sembravano destinati a rimanere ad appannaggio di brutti film direct-to-video o improbabili produzioni televisive realizzate con pochi soldi e zero gusto artistico (qualcuno ha detto The Asylum?).  Ma negli ultimissimi anni sembra essere riemerso un certo interesse verso questo genere, in modo particolare verso squali (Paradise Beach – Dentro l’incubo e 47 metri) e coccodrilli (Crawl e The Pool), e proprio nelle settimane scorse CG Entertainment e Adler Entertainment hanno portato in alta definizione blu-ray disc Black Water: Abyss, l’ultimo incubo acquatico a base di coccodrilli affamati.

Mettendo le mani su un plot non particolarmente originale e che ruba a mani basse da 47 metri: Uncaged (ma i produttori sono li stessi!) e il The Descent di Neil Marshall che ormai ha fatto scuola, l’australiano Andrew Traucki torna dietro la macchina da presa – dopo una pausa lunga sette anni – per realizzare il sequel del suo film d’esordio (bellissimo!) del 2007 che purtroppo non ha mai trovato distribuzione nel nostro Paese: Black Water.

Ponendo al centro del racconto una situazione per certi versi analoga a quella del capolavoro di Chris Kentis, Open Water, l’opera prima di Andrew Traucki trovava la sua forza in un orrore ultra-minimale, una situazione ansiogena che ruotava attorno ad un albero nel cuore di una palude silenziosa. Un albero in mezzo all’acqua, in mezzo al nulla, sotto il quale, nascosto nelle acque nere, un coccodrillo gigantesco e affamato.

Tredici anni dopo, Traucki riporta in auge quelle atmosfere del suo film d’esordio e realizza Black Water: Abyss, un horror claustrofobico a base di grotte impraticabili e coccodrilli famelici, un film dalla tensione costante ma purtroppo poco fantasioso nelle idee.

Quattro amici, intenzionati a passare una vacanza avventurosa e immersi nella natura, si rivolgono ad uno speleologo per farsi guidare all’interno di un sistema di grotte sotterranee che ancora nessuno conosce. L’escursione procede secondo i piani fino a quando, con l’arrivo di una violenta tempesta tropicale, le grotte si allagano improvvisamente rendendo impossibile l’uscita da quel labirinto claustrofico e sotterraneo. La situazione peggiora ulteriormente quando i ragazzi si accorgono di non essere soli nelle grotte, bensì in compagnia di un grosso coccodrillo tanto silenzioso quanto letale.

Arrivato sul nostro mercato direttamente per il circuito direct-to-video, Black Water: Abyss è buon cinema d’intrattenimento. Un horror avventuroso e dalla componente ansiogena costante che conferma, ancora una volta, il talento di Traucki (che oltre al già citato Black Water avera realizzato l’intrigante The Reef). Il regista riesce a maneggiare molto bene la tensione, mostrando “la bestia” il meno possibile e mettendo così lo spettatore nella stessa condizione dei protagonisti: un vedo e non vedo che non può che accrescere la sensazione di ansia e pericolo. Nelle poche scene in cui il coccodrillo emerge fuori dall’acqua, rivelandosi in tutta la sua spaventosità, Traucki dimostra ancora una volta (come fatto nel suo film d’esordio) la sua propensione verso la veridicità e così la scelta di impiegare – lì dove possibile – dei veri coccodrilli così da offrire uno spettacolo tanto credibile quanto soddisfacente.

Peccato solo, come già accennato, che Black Water: Abyss si presenta come un film già visto, davvero poco originale tanto nella situazione generale che nelle singole dinamiche fra protagonisti. Tutto già visto, tutto prevedibile, ma se amate il cinema a base di animali assassini questo saprà comunque tenervi incollati allo schermo per tutta la sua durata.

CG Entertainment e Adler Entertainment portano Black Water: Abyss in home video sia su supporto DVD che in alta definizione blu-ray disc. Noi vi parliamo di quest’ultima soluzione, davvero molto soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Tecnicamente parlando il supporto si rivela molto valido e fa sfoggio di un quadro video nitidissimo, contrastato magnificamente e sempre attento al dettaglio visivo. Alla stessa maniera soddisfa il reparto audio, squillante e limpido, offerto in DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0 sia per quanto riguarda la versione originale che quella doppiata in italiano.

Soddisfano anche i contenuti extra, non troppo abbondanti in quanto a minutaggio ma ben variegati fra loro. Tra questi, oltre all’immancabile trailer, troviamo un backstage con interviste al cast tecnico e artistico e suddiviso nei seguenti capitoli: Il coccodrillo (4 minuti), Il set (5 minuti), Il cast (7 minuti) e Preparazione (3 minuti).

Giuliano Giacomelli

BLACK WATER: ABYSS di Andrew Traucki

Label: CG Entertainment e Adler Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.39:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano e originale DTS HD Master Audio 5.1; Italiano e originale Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer, Il cast, Il coccodrillo, Il set, Preparazione

Puoi acquistare il blu-ray di Black Water: Abyss cliccando su questo link.

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