Godzilla e Edge of Tomorrow: abbiamo visto in anteprima alcuni minuti!
La Warner Bros. ha dato la possibilità alla stampa di vedere in anteprima esclusiva alcuni minuti di due dei film più attesi di questa primavera: Godzilla di Garteh Edwards e Edge of Tomorrow – Senza domani di Doug Liman.
Nella cornice mattutina del cinema The Space Moderno di Piazza della Repubblica, si è svolta, per circa un’ora, la proiezione delle clip dei due film. Le prime immagini che hanno accolto i giornalisti sono state quelle di Godzilla, l’atteso sequel/reboot che la Legedary Pictures con Warner Bros porteranno nei cinema italiani il 15 Maggio, anticipando di un giorno l’uscita statunitense.
La proiezione è stata introdotta da un messaggio video del regista Gareth Edwards che ha spiegato brevemente l’approccio che ha avuto al materiale d’origine e l’impronta che ha voluto dare al rilancio di un’icona pop come Godzilla, che torna sul grande schermo nel 2014 proprio per celebrare i 60 anni dalla sua prima comparsa, nel 1954, nel film di Ishiro Honda.
Il primo volto familiare che incontriamo nel mix di immagini proposte in quest’anteprima è quello di Bryan Cranston, il mitico Walter White della serie tv Breaking Bad, che qui da volto all’ingegnere nucleare Joe Brody, messo immediatamente di fronte a una sconvolgente scoperta nelle Filippine, dove il ritrovamento di misteriose ossa gigantesche di rettile in una caverna è accompagnato da una strana presenza di radiazioni. “Abbiamo risvegliato qualcosa”, sentiamo dire dalla voce dell’attore Ken Watanabe, che fa cenno a un evento accaduto sessant’anni prima e che è stato debellato con la Bomba H, giustificata con fantomatiche esercitazioni nel Pacifico per coprire una vera e propria guerra contro un non chiarito Essere. Una serie di scene drammatiche che coinvolgono Cranston e la moglie scienziata Sandra, interpretata da Juliette Binoche, entrambi alle prese con un incidente in una centrale nucleare giapponese che costa la vita alla donna. Una didascalia che indica il salto temporale di 15 anni ci porta in uno scenario post-apocalittico, dove la natura ha preso il sopravvento in quella che è chiaramente un’ex zona metropolitana, dove prima sorgeva la centrale nucleare vista poc’anzi. Qui un’equipe di scienziati e militari, tra cui Brody e suo figlio interpretato da Aaron Taylor-Johnson, annunciano un pericolo imminente che potrebbe riportare l’umanità ai tempi della pietra, mostrandoci uno scenario che ci fa immediatamente riconoscere le atmosfere di Monsters, il precedente e bellissimo film di Gareth Edwards. Da questo momento in poi c’è tutta una carrellata di veloci spezzoni, in gran parte già visti nei trailer diffusi on line in questi mesi, che ci mostrano scene d’azione con il lancio dei paracadutisti, un’inquietante ponte-ferrovia percorso dai soldati prima di essere attaccati da una creatura, e tutta una serie di scene che annunciano la distruzione metropolitana che sarà al centro del film. Godzilla lo intravediamo solamente, come nei trailer, attraverso dettagli – soprattutto della coda e delle caratteristiche scaglie dorsali – e una suggestiva sagoma resa visibile tra la polvere e il fumo dalla luce di un’esplosione. L’unico momento in cui il lucertolone radioattivo si vede chiaramente è nell’immagine che precede il titolo, in cui lo scorgiamo fugacemente in primo piano mentre ruggisce, mostrandosi maestoso e meraviglioso così come lo conosciamo dai film nipponici.
Dopo questa quindicina di minuti di immagini (in lingua inglese sottotitolate in italiano), ci è stato mostrato il full trailer italiano e in 3D che ci suggerisce come Godzilla si faccia forte di un utilizzo della stereoscopia digitale davvero ottimo.
E ora passiamo a Edge of Tomorrow – Senza domani, l’action fantascientifico diretto da Doug Liman (The Bourne Identity, Mr. & Mrs. Smith) e interpretato da Tom Cruise. È proprio quest’ultimo a introdurre in video il film, raccontando la trama e chiarendo che il film è tratto da un fumetto giapponese intitolato All you need is kill.
Del film vediamo un corposo estratto video che ci riassume chiaramente il succo dell’opera. Il PR Bill Cage (Tom Cruise) viene arruolato contro la sua volontà come soldato per combattere contro una razza di alieni tentacolati che sta mettendo in ginocchio l’umanità. Fornito di un esoscheltro che lo trasforma in una potentissima arma, Bill e un manipolo di altri soldati si sta preparando, agitatissimo, ad essere paracadutato direttamente sul campo di battaglia, in uno scenario che ricorda molto da vicino lo sbarco in Normandia visto anche in Salvate in soldato Ryan. Un’incidente all’aereo che trasporta i soldati ci introduce a una vorticosa e lunghissima scena d’azione che segue Cage dal suo “atterraggio” ai suoi tentativi di sopravvivere ai nemici, tra detriti aerei che fanno più vittime degli alieni e una vorticosa sperimentazione di regia che ci fa somigliare questa sequenza d’azione a un videogame sparatutto, a metà tra Halo e Gears of War. Poi lo scontro tra Cage e un alieno, con conseguente assorbimento di una sostanza extraterrestre fuoriuscita dalle ferite del mostro, porta il protagonista in un loop temporale che lo costringe a rivivere quella giornata più e più volte. Da questo momento assistiamo ai vari tentativi di Cage di sopravvivere il più possibile sul campo di battaglia utilizzando la sua facoltà di sapere già cosa accadrà, tra cui la missione che si auto assegna di salvare la vita alla soldatessa Rita (Emily Blunt), che purtroppo muore a ogni nuovo tentativo. Scopriamo, inoltre, che Rita ha avuto la stessa facoltà di Bill, poi improvvisamente scomparsa. Tra continui azzeramenti temporali, che ci fanno immediatamente pensare al capolavoro di Harold Ramis Ricomincio da capo e al più pertinente – visto il genere – Source Code di Duncan Jones, e un enigmatico finale che ci suggerisce l’ineluttabilità del destino, si conclude la lunga clip di Edge of Tomorrow, che sarà sugli schermi italiani dal 29 Maggio, anche in 3D.
Insomma, tra il suggerito di Godzilla e il (fin troppo) mostrato di Edge of Tomorrow, l’impressione generale è di due film altamente spettacolari e che, con ogni probabilità, non deluderanno i fan della fantascienza. Tra la singolare drammaticità e serietà di Godzilla e la goliardica estetica da videogame di Edge of Tomorrow, ci sarà da vederne delle belle.
Roberto Giacomelli
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