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TOHorror 2024, cosa ci aspetta dalla 24° edizione!
Torna nella città del cinema il TOHorror Fantastic Film Fest, il festival dedicato al cinema dell’orrore e del fantastico. 27 lungometraggi in 5 sezioni differenti, 58 cortometraggi tra animazione e live-action, altrettanti incontri tematici e concerti assieme a un folto numero di ospiti internazionali e non, accompagneranno questa nuova edizione del festival torinese. Il 24° TOHorror si svolgerà dal 22 al 27 ottobre presso il Cinema Massimo e si aprirà con la proiezione della pellicola capostipite dei kaiju-eiga Godzilla (1954) di Ishirō Honda, restaurato in 4k, di cui si celebra il 70° anniversario.
Godzilla Minus One: annunciate le edizioni home video
Uno dei film più amati dello scorso anno fa finalmente il suo attesissimo debutto in home video. Plaion Pictures, Anime Limited e Toho Co. Ltd. sono lieti di annunciare che il fenomeno globale di dimensioni kaiju Godzilla Minus One sarà disponibile in Edizione Deluxe 4K, Steelbook 4K, Blu-Ray e DVD proprio in tempo per le festività natalizie.
Godzilla e Kong – Il nuovo impero, la recensione
Nell’anno in cui Godzilla vince un Oscar grazie al magnifico lavoro svolto dal team del nipponico Godzilla Minus One, il lucertolone nato nel 1954 nel capolavoro di Ishirō Honda per esorcizzare la minaccia nucleare torna sul grande schermo per il nuovo capitolo del MonsterVerse, per la precisione il quinto, Godzilla e Kong – Il nuovo impero. In cabina di regia c’è, per la seconda volta di seguito, il simpatico Adam Wingard che dopo Godzilla vs Kong ci ha preso gusto a far incontrare e scontrare i due titani in gargantueschi cross-over.
Godzilla – Punto di singolarità: sembra un kaiju ma non lo è!
La creatività nipponica non smette mai di sorprendere se nel 2021 è riuscita a dare alla luce l’ennesimo adattamento dell’ormai “mito” di Godzilla, (Gojira), iniziato nel lontano 1954 con il film omonimo di Ishiro Honda; le case produttrici Orange e Bones hanno accolto questa pesante eredità fatta di lungometraggi hollywoodiani, cross-over, anime, etc. affidando la regia ad Atsushi Takanashi (Doraemon il film – Nobita e la grande avventura in Antartide), la sceneggiatura a Toh Enjoe e il character design a Satoshi Ishino (Excel Saga, Bleach – Memories of Nobody).
Il risultato è lo spumeggiante anime dalla cornice kaiju (il genere cinematografico coi “mostroni”) e l’animo millenial che Netflix ha pubblicato lo scorso 24 giugno: Godzilla – Punto di singolarità.
Godzilla vs Kong, la recensione
Dopo una lunga fase produttiva durata ben tre anni e un tribolatissimo iter distributivo minato dalla chiusura dei cinema a causa dell’emergenza sanitaria, l’atteso Godzilla vs Kong vede finalmente la luce ma in Italia, purtroppo, solamente in distribuzione digitale. Un vero peccato non poter assistere a questo epico scontro sul grande schermo, formato per il quale il film è stato pensato e sul quale andrebbe fruito, perché il quarto capitolo del MonsterVerse, nonché cross-over tra le due saghe fantastiche, è un film davvero eccezionale per ogni vero amante del monster-movie ed è anche il primo vero blockbuster di reale valore qualitativo a trovare una distribuzione da molti mesi a questa parte.
Godzilla II: King of the Monsters, la recensione
Il progetto della Warner Bros. e Legendary Pictures denominato MonsterVerse è molto ambizioso e allo stesso tempo rischioso perché si sa, quando si muovono capitali così ingenti e si mette mano a un mito assoluto come Godzilla, si rischia sempre di lasciare scontento qualcuno e da lì al flop il passo poi è breve. Ma c’è da prendere atto che, per il momento, tutto sta andando esattamente per il verso giusto e quell’avventura iniziata cinque anni fa con il Godzilla di Gareth Edwards sta dando dei buoni frutti.
Dopo lo splendido film del 2014, che rilanciava la figura del lucertolone atomico contestualizzandolo ai giorni nostri ma lasciando intatto il suo background storico, Legendary e Warner si sono imbarcati nell’ormai obbligato territorio dell’universo condiviso e così si è cominciato a progettare, uno dietro l’altro, film che abbracciassero l’immaginario dei monster movie classici con le icone che lo hanno generato. Nel 2017 è toccato a King Kong con Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts, ambientato temporalmente prima di Godzilla ma facente parte dello stesso universo, e oggi, nel 2019, salutiamo Godzilla II: King of the Monsters che oltre a riportare in scena il rettile radioattivo introduce altre creature, denominate Titani, che l’appassionato di kaiju-eiga già conosce: Rodan il mostro alato, la falena gigante Mothra e il drago tricefalo Ghidorah.
Shin Godzilla, la recensione
L’avventura di Godzilla, il Re dei Mostri, comincia nel lontano 1954, quado Ishirō Honda diresse quel capolavoro fanta-apocalittico che diede forma alle paure post-atomiche nipponiche e inaugurò il fiorente filone del Kaiju-eiga, il monster movie giapponese. A 29 film trascorsi, l’ultimo dei quali realizzato nel 2004, Godzilla: Final Wars, la casa di produzione Toho torna ad occuparsi del franchise che le ha dato celebrità probabilmente per battere il ferro ancora caldo del successo del Godzilla a stelle e strisce diretto da Gareth Edwards che ha dato inizio al MonsteVerse della Warner Bros. Nasce così Shin Godzilla (conosciuto anche come Godzilla Resurgeance), emblematico kaiju-eiga che pone un nuovo punto di partenza nell’esistenza del mostro più famoso della storia del cinema.
Kong: Skull Island, la recensione
“è stata la bellezza che ha sconfitto la bestia”, affermava Carl Denham, interpretato da Robert Armstrong, contemplando il cadavere dello scimmione ai piedi dell’Empire State Building nella chiusura di King Kong, nel lontanissimo 1933. La civiltà aveva abbattuto la brutalità della Natura, l’uomo la scimmia, la bella la bestia, appunto. Ma la Natura non si può sconfiggere e la Bestia è destinata a tornare, più e più volte, in un loop che l’ha resa immortale; così come è immortale King Kong, vera icona del cinema fantastico nonché capostipite del monster movie.
Il ruggito del Re dei Mostri in alta definizione: Il Blu-ray di Godzilla!
Il ruggito di Godzilla arriva anche nelle case degli italiani grazie all’edizione home video del film campione d’incassi diretto da Gareth Edwards, che la Warner Bros. distribuisce da fine settembre in tre soluzioni: DVD, Blu-ray Disc e Blu-ray 3D.
Il Godzilla di Gareth Edwards è un film sorprendente, un intelligente giocattolone rispettoso della tradizione eppure ricco di personalità: insomma, un capolavoro per il suo genere!
Gareth Edwards: da Godzilla allo spin-off di Star Wars!
Con più di 200 milioni di incasso in tutto il mondo in 5 giorni, Godzilla è certamente un ottimo biglietto da visita per il giovane regista Gareth Edwards (che si era fatto notare dalle major nel 2010 proprio col film low budget Monsters), che potrebbe spalancargli le porte dei più importanti progetti cinematografici in cantiere. Accennavamo qualche giorno fa che un sequel del mostre movie sulla celeberrima creatura radioattiva è già in produzione, ma lo scoop del giorno è un altro: Edwards è stato scelto ufficialmente per dirigere il primo spin off della nuova saga di Star Wars, che debutterà nelle sale il 26 dicembre 2016!