I Nuovi Vicini e Bastardi Insensibili in Blu-Ray Disc

Se siete in cerca di film utili a fornire “forti emozioni”, allora Koch Media potrebbe fare al caso vostro grazie a due tra le sue recenti uscite in home video. Tra queste, infatti, troviamo l’interessante I nuovi vicini (The Ones Below) e l’antologico Bastardi insensibili (Heyday of the Insensitive Bastards). Due mosse dedite al “recupero” dal momento che entrambi i film arrivano sul nostro mercato con tre anni di ritardo (entrambi prodotti nel 2015). Di seguito vi parliamo delle edizioni ad alta definizione, sicuramente apprezzabili sotto il profilo tecnico ma con notevoli carenze per ciò che riguarda i contributi speciali.

Presentato alla 66esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, I nuovi vicini segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore David Farr (nel 2011 scrisse l’interessante action con Saoirse Ronan, Hanna) che decide di mettersi alla prova con un dramma-paranoico, realizzato quasi esclusivamente in interni, che per alcune atmosfere potrebbe riportare alla memoria alcune delle opere più felici di Polanski.

Kate (Clémence Poésy) e Justin convivono da quasi dieci anni ma solo adesso hanno deciso di fare il grande passo e diventare genitori. La gravidanza della donna procede tranquilla e senza imprevisti fino a quando, nell’appartamento del piano di sotto, si trasferiscono Theresa e Jon (David Morrissey). Quando una mattina Kate incontra Theresa rimane colpita nel notare che anche quest’ultima è in dolce attesa così che, tra le due, nasce immediatamente un feeling molto forte. Una tragedia improvvisa, però, porta all’allontanamento delle due coppie e per Kate è l’inizio di un incubo che la farà cadere in uno stato di profonda paranoia e follia.

David Farr, che viene dalla sceneggiatura, realizza un film molto minimale ed intimista che individua proprio nella scrittura e nelle interpretazioni dei quattro protagonisti in scena i suoi cavalli vincenti. Anzi, potremmo dire i soli cavalli su cui è possibile puntare. Con un’impostazione narrativa dal respiro teatrale, I nuovi vicini è un film che si espone molto poco e, di conseguenza, sa dove è meglio fermarsi per non essere “attaccato”. Reggendosi su pochissimi elementi – una storia semplice, solo quattro personaggi in scena, una location e uno stato di paranoia crescente – il film di Farr riesce a fare un bel centro coinvolgendo lo spettatore in una spirale paranoica che cresce fino ad un finale che non prevede grossi colpi di scena ma riesce comunque a spiazzare e a lasciare angoscia nella testa e nel cuore di chi guarda.

Quando si conoscono i meccanismi del cinema bastano pochissimi elementi per dare vita ad uno spettacolo coinvolgente e sorprendente.

…e poi si arriva a Bastardi insensibili.

Se usciamo da una certa tradizione legata per lo più ad una specifica tipologia di cinema dell’orrore (basti pensare a tante, tantissime produzioni inglesi sotto il marchio Amicus Production o Hammer Films) e passiamo ad un cinema più “piccolo” e meno commerciale, il film a episodi si traduce spesso come enorme furbata produttiva poiché innesca la possibilità di realizzare un lungometraggio attraverso tre o più cortometraggi. La mossa diventa ancora più furba e vincente (produttivamente parlando) quando al timone di ogni segmento non c’è sempre lo stesso regista, bensì persone diverse con troupe differenti. Questo è un po’ quello che accade con Bastardi insensibili, un dramma dal sapore molto indie che trova rifugio in 7 segmenti (tutti più o meno della durata di 15 minuti) realizzati, complessivamente, da ben otto registi differenti (Mark Columbus, Sarah Kruchowski, Ryan Moody, Simon Savelyev, Vanita Shastry, Shadae Lamar Smith, Jeremy David White, Lauren Hoekstra).

Se i nomi dei registi non offrono un grandissimo richiamo per gli spettatori ci pensa il cast a fare da specchietto per le allodole vista la presenza, anche in piccolissimi ruoli, di attori come James Franco, Kate Mara, Matthew Modine, Natalie Portman, Kristen Wiig, Amber Tamblyn, Jimmy Kimmel, Jim Parrack e Tony Cox.

7 segmenti che raccontano 7 momenti di vita di persone comuni dall’esistenza comune. Tutto ciò va doverosamente tradotto come 7 episodi che ruotano attorno al nulla cosmico. Il vuoto assoluto. Non c’è un’idea precisa alla base del progetto collettivo ma, al tempo stesso, persino i vari segmenti (benché brevi) riescono a non raccontare alcuna storia. 7 momenti di vita. Ok, siamo d’accordo che la vita è fatta – per lo più – di momenti che non portano ad alcun ché, ma proprio per questo motivo sarebbe stata utile una maggior concretezza alla base del film e non un’opera interessata a riflettere su tutti quei momenti morti del quotidiano.

Entrambi i titoli, sotto il marchio Koch Media, arrivano sul nostro Paese solamente per il mercato home video e disponibili sia in DVD che in Blu-ray disc. Per entrambi i titoli, il supporto ad alta definizione riesce a soddisfare pienamente per le sue qualità tecniche. Il quadro video propone un’immagine molto nitida e dettagliata così come il reparto sonoro, in entrambi i casi, risulta squillante grazie ad una doppia traccia 5.1 DTS-HD MA sia per l’edizione originale che per quella italiana. Due prodotti accomunati nel bene e nel male, tuttavia, perché se è vero che condividono le gioie meramente tecniche, al tempo stesso, condividono anche la pochezza dei contenuti extra che si traduce nel semplice trailer del film.

Giuliano Giacomelli

I NUOVI VICINI di David Farr

Label: Koch Media

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.85:1 (16:9)

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: italiano

Extra: Trailer

BASTARDI INSENSIBILI di A.a. V.v.

Label: Koch Media

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: italiano

Extra: Trailer

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.