La fuga di Logan: in limited steelbook blu-ray il classico della fantascienza distopica

La fuga di logan

Grazie a Warner Bros. alcuni grandi classici del cinema di fantascienza stanno tornando sugli scaffali dei negozi (fisici e virtuali) in occasione di importanti anniversari con una collana Limited Steelbook blu-ray, accompagnati da riproduzioni delle locandine d’epoca. Le uscite di maggio hanno compreso Blade Runner – The Final Cut, A.I. – Intelligenza artificiale (20° anniversario) e La fuga di Logan (45° anniversario). E proprio su quest’ultimo vorremmo soffermarci.

Se oggi ricordiamo La fuga di Logan non è tanto per l’Oscar agli effetti speciali, particolarmente figli del proprio tempo anche se pionieristici, ma per la debordante portata di novità che all’epoca rappresentava un film di questo tipo. Il cinema di fantascienza non era certo nuovo, nel 1976, ad approfondimenti sociologici, in fin dei conti Il dottor Stranamore era del 1964, La decima vittima del 1965, Fahrenheit 451 del 1966 e 2002: la seconda odissea del 1972, solo per fare quattro titoli tra i più celebri. Quello che La fuga di Logan portò è quel concetto di distopia legato a doppio nodo con il concetto di libertà e giovinezza che, raccontato con il fare avventuroso da Michael Anderson, rappresentava un ulteriore step nella costruzione di un filone della fantascienza critico verso la società repressiva post-Vietnam.

La fuga di Logan

La fuga di Logan deriva dall’omonimo romanzo del 1967 di William F. Nolan e George Clayton Johnson, ritorno al cinema di fantascienza dello specialista in action Michael Anderson, che nel 1956 aveva già diretto Nel 2000 non sorge più il sole ispirandosi a 1984 di Orwell. L’azione si ambienta nel 2274, un futuro devastato da un’esplosione nucleare che ha costretto gli esseri umani sopravvissuti a rifugiarsi in città raccolte sotto delle cupole e gestite da intelligenze artificiali. Gli esseri umani vivono negli agi in una società tecnologica che li divide per mansioni lavorative ma per venire incontro al problema della possibile sovrappopolazione, raggiunti i 30 anni di età, gli abitanti di queste città vengono mandati al cosiddetto “carosello”, una sorta di eutanasia che ne stronca prematuramente le vite con la promessa di ritornare in un nuovo ciclo vitale. In questo contesto si muove il sorvegliante Logan 5 (Michael York) a cui viene dato il compito di infiltrarsi tra alcuni sovversivi che vogliono disertare il carosello e per questo il computer gli toglie quattro anni di vita, in modo da rendere credibile agli occhi dei sovversivi la sua intenzione di diserzione. Quando Logan capisce, però, che quegli anni non gli saranno più restituiti tenta davvero la fuga spingendosi oltre la cupola in cui vive.

La fuga di Logan

La fuga di Logan, prendendosi molte libertà in confronto al romanzo, si divide idealmente in due parti: la prima nella cupola in cui Logan prende lentamente consapevolezza della realtà dei fatti, la seconda parte che testimonia la fuga e il riscatto. Scisso in questo modo, il film di Anderson scritto da David Zelag Goodman si fa portatore di un ritmo invidiabile e dà modo al cineasta di mostrare tutta la sua dimestichezza con il genere action e avventuroso. Sono molte le peripezie a cui Logan 5 e la sua compagna di fuga Jessica 6 (Jenny Agutter) vanno incontro e il progressivo accumulo di elementi, a testimonianza della società repressiva, alimentano l’interesse per la vicenda. Una vicenda che è chiaramente metafora di una gioventù (quella degli anni 60) prigioniera di regole mirate al controllo, alla repressione e la costruzione di una società di stampo militare, una gioventù difficile però da tenere al guinzaglio e destinata a ribellarsi e a cercare un proprio futuro fondato sull’amore, la pace e la libertà. Una storia importante per un film che è riuscito a segnare un’intera generazione, spesso citato e omaggiato (si pensi ai numerosi riferimenti all’interno di altre opere come I Simpson e I Griffin), indirettamente rifatto (The Island di Michael Bay ha un soggetto molto simile pur non essendone un remake) ed esteso attraverso altri media, come la tv (l’omonima serie tv arrivò per una stagione nel 1977) e i fumetti (c’è una serie Marvel tratta da La fuga di Logan).

La fuga di Logan

Warner Bros. Home Entertainment ha inserito La fuga di Logan all’interno della recente collana Limited Steelbook per celebrarne il 45° anniversario. Si tratta della prima edizione italiana in alta definizione del film di Michael Anderson che, oltre a una veste di lusso grazie alla confezione di metallo con artwork esclusivo, presenta in omaggio all’interno anche la riproduzione della locandina originale americana del film.

Il blu- ray si presenta visivamente molto bene, con un restauro che rende l’immagine limpida e rispettosa della fotografia fatta di colori saturi, con predominanza rosso e verde, di Ernest Lazslo. Qua e là è inevitabile la grana della pellicola, testimone di un’epoca, così come il dettaglio mette allo scoperto qualche trucco ottico che prima si celava meglio allo sguardo dello spettatore, ma il lavoro nel suo complesso è davvero notevole e dà nuova vita al film.

Non male l’audio che per la traccia italiana sfrutta in DTS-HD 2.0 abbastanza avvolgente e ben amalgamato al doppiaggio, anche se il 5.1 Dolby Digital True della traccia inglese appare più nitido e potente negli effetti sonori.

Il reparto extra comprende il commento audio all’intero film del regista Michael Anderson (scomparso nel 2018), dell’attore protagonista Michael York e del costumista Bill Thomas, il trailer originale e soprattutto una featurette d’epoca, A Look into the 23rd Century, che annovera interviste al regista, al cast e molto materiale dal dietro le quinte.

Roberto Giacomelli

LA FUGA DI LOGAN di Michael Anderson

Formato: Blu-ray Steelbook (limited edition)

Label: Warner Bros. Home Entertainment

Video: 1080p HD 16×9 2.40:1

Audio: DTS HD 2.0 Italiano, Dolby Digital True 5.1 Inglese, Dolby Digital 5.1 Castigliano, 1.0 Francese

Sottotitoli: Spagnolo, Castigliano, Francese, Inglese non udenti

Extra: Commento al film, Featurette: A Look into th 23rd Century, Trailer.

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