Midnight Factory: The ABCs of Death e Kristy in Blu-ray

La Midnight Factory si conferma la migliore etichetta italiana dedicata all’home video di genere e tira fuori dal cilindro un cofanetto che non può mancare nelle collezioni dei più tenaci horrorofili, mi riferisco all’inedito dittico The ABCs of Death, distribuito in un pratico cofanetto limited edition. Ma l’horror antologico non è l’unica novità Midnight Factory, dal momento che arriva in home video anche il survival-thriller Kristy, distribuito al cinema lo scorso luglio da The Space Movies e ora inglobato nel catalogo dell’etichetta specializzata proprietà di Koch Media.

Come viene efficacemente spiegato in una didascalia iniziale, The ABCs of Death è un progetto antologico che si pone l’obiettivo di riunire sotto lo stesso tetto più registi di diverse nazionalità con l’intento di creare una visione comune e allo stesso tempo differente del panorama horror indipendente contemporaneo. Per far ciò, il produttore neozelandese Ant Timpson, insieme al socio Tim League, hanno raccolto 26 registi da tutto il mondo, assegnato a ciascuno una lettera dell’alfabeto e chiesto di raccontare, in massimo 5 minuti, la propria visione della Morte, senza vincoli creativi, ponendo come punto focale un qualche cosa che rispecchiasse la lettera assegnata.

L’esperimento, datato 2012, incuriosì non poco festival e distributori internazionali, tanto che The ABCs of Death divenne in poco tempo un piccolo cult, visto da tantissimi appassionati e lodato in ogni dove per la varietà degli episodi e la forza brutale e visionaria di alcuni.

abc of deathIl successo ha portato nel 2014 a un sequel, The ABCs of Death 2, curato sempre da Timpson e League e con la medesima formula, ma con 26 differenti registi.

Ne è venuta fuori un’opera mastodontica: 52 cortometraggi, alcuni decisamente disturbanti, i più molto fantasiosi, che alternano il live-action all’animazione con una versione autoriale, divertita e divertente dell’horror.

Come spesso accade per i film antologici, la qualità è altalenante e dipende dai singoli episodi, ma possiamo notare, nel complesso, che il primo film ha un maggiore scarto tra belli e brutti ma anche una maggiore anarchica personalità; in The ABCs of Death 2, invece, la qualità generale sembra essere più alta, ma c’è anche un’omologazione di stili e tematiche che rende il prodotto meno memorabile.

Scendendo nel dettaglio, il primo The ABCs of Death conta un cast registico molto prestigioso, con episodi diretti da Nacho Vigalondo (Timecrimes, Windows), Noboru Iguchi (The Machine Girl, Dead Sushi), Ti West (Cabin Fever 2, The Innkeepers), Banjong Pisanthanakun (Shutter, Alone), Adam Wingard (You’re Next, V/H/S), Jake West (Evil Aliens, Pumpkinhead 3 – Ceneri alle ceneri), Ben Wheatley (Kill List, High-Rise), Xavier Gens (Frontiers, Hitman), Yoshihiro Nishimura (Tokyo Gore Police, Mutant Girls Squad). C’è da dire che in mezzo a tale affollamento i corti, alcuni del tutto folli, altri francamente brutti (quello di Ti West in primis), ce ne sono alcuni che si fanno ricordare con maggior piacere. Tra questi: D is for Dogfight di Marcel Sarmiento, dove un uomo viene costretto a una feroce lotta con un cane, H is for Hydro-Electric Diffusion di Thomas Malling, in cui un aviatore deve scontrarsi con una ballerina che in realtà è una spia di guerra… il tutto realizzato con costumoni di peluche dalle fattezze di animali, come se si trattasse di un cartoon di Tex Avery. Poi c’è L is for Libido di Timo Tjahjanto, che è un vero pugno nello stomaco, dove un uomo viene sottoposto alla tortura di doversi masturbare dinnanzi a situazioni sempre più sgradevoli, T is for Toilet di Lee Hardcastle, tutto in stop-motion, dove un bambino è terrorizzato dall’utilizzo del water, X is for XXl di Xavier Gens, in cui una donna fa di tutto per dimagrire, anche scarnificarsi.

abc-s-of-deathIn The ABCs of Death 2 ci sono meno guest star nel parco registico (abbiamo contato Larry Fessenden, Vincenzo Natali e il duo Maury/Bustillo) ma una qualità degli episodi decisamente alta e omogenea. C is for Capital Punishment di Julian Gilbey ci mostra la crudele esecuzione sommaria di un accusato ingiustamente, D is for Deloused di Robert Morgan è un incubo in stop-motion malato, sgradevole e di una forza visiva impressionante, J is for Jesus di Dennison Ramalho racconta la tragica storia di un ragazzo rapito e torturato perché gay, K is for Knell di Kristina Buožytė e Bruno Samper è l’allucinante esperienza di una ragazza che assiste a un misterioso fenomeno che trasforma le persone in killer. Ma poi c’è anche l’originalissimo O is for Ochlocracy di Hajime Ohata, dove una donna viene giudicata da una giuria di zombie senzienti per aver ucciso morti viventi durante un’outbreak zombie, S is for Split di Juan Martinez Moreno, dove un uomo è testimone impotente all’uccisione della moglie tramite telefono, V is for Vacation di Jerome Sable è invece il resoconto di un tradimento e conseguente tragedia attraverso una videochiamata, infine c’è il migliore, Z is for Zygote di Chris Nash, dove una donna cerca di rimandare il momento del parto per molti anni, ma il suo bambino le cresce letteralmente dentro.

abcs-of-death1

Il cofanetto, distribuito sia in DVD a 4 dischi che in Blu-ray Disc in 2 dischi, è uno slipcase con contenitore in cartone, come d’abitudine per i prodotti Midnight Factory. La custodia esterna riproduce la locandina del primo film, invece all’interno c’è doppia locandina, anche quella di The ABCs of Death 2.

Tecnicamente parlando siamo dinnanzi a un Blu-ray perfetto: sia l’aspetto video che audio non presentano alcun tipo di difetto, con una pulizia del quadro e delle tracce che non fa rimpiangere le più corpose produzioni distribuite da etichette ben più prestigiose.

Ma il vero fiore all’occhiello di questa edizione, che comprende un pratico booklet di approfondimento, è il comparto extra. Entrambi i film hanno una sfilza di contenuti speciali che approfondiscono in maniera maniacale praticamente ogni episodio. The ABCs of Death ha ben 125 minuti di extra, che comprendono making of, scene tagliate, photogallery e altro relativi ad ogni episodio. Sono circa 75 i minuti di durata degli extra di The ABCs of Death 2, che comprendono la stessa tipologia di contenuti.

kristy blurayDall’horror antologico, passiamo al survival-horror di stampo teen, con Kristy, diretto da Oliver Blackburn e interpretato da Ashley Greene, Lucas Till e Haley Bennett, in questi giorni al cinema con il POV Hardcore!.

Justine è una studentessa del college che, per scarsità economica e voglia di rimettersi a pari con gli studi, decide di passare il weekend del Ringraziamento nel deserto campus universitario. La prima sera Justine si reca al supermarket e lì incontra un’inquietante ragazza che sembra prenderla di mira, prima minacciandola nel negozio, poi tentando di mandarla fuori strada. Justine riesce a tornare nel suo alloggio, ma il gioco è cominciato e la misteriosa ragazza la raggiunge portando con se un terzetto di uomini incappucciati, mascherati e armati. Justine è la nuova Kristy, nomignolo che il gruppo di teppisti affibbia alla vittima designata!

Con una strizzata d’occhio verso il filone dell’home invasion, Kristy ha il pregio di entrare subito nel vivo e conservare un ritmo costante che riesce anche a far passare sulle inevitabili ripetizioni che un film di questo tipo può presentare. Oliver Blackburn, che aveva già diretto il disturbante Donkey Punch, si scatena in una serratissima caccia del gatto col topo dove la protagonista non pare avere scampo, braccata da tre nerboruti killer che sembrano usciti da uno slasher movie, grazie alle maschere “caserecce” che ne celano le fattezze e le armi bianche che impugnano.

A conti fatti Kristy mostra di essere un horror teso e compatto che non cavalca le stanche mode del momento e riesce a intrattenere grazie al ritmo serrato e a qualche salto sulla poltrona gratuito ma senz’altro ben assestato.

kristy slide

Anche di questo film la Midnight Factory propone sia l’edizione DVD che quella in alta definizione Blu-ray Disc, che abbiamo preso in esame. In entrambi i casi si tratta di uno slipcase con sovra-cover in cartone e booklet informativo allegato.

Il video del blu-ray è molto nitido, gioca perfettamente con il buio mostrando una particolare attenzione per i contrasti. L’audio, in DTS-HD 5.1, è molto attento agli effetti sonori e in particolare ai non rari effetti bus che il film propone per spaventare.

Extra sotto lo standard Midnight Factory, con il solo trailer del film.

Roberto Giacomelli

THE ABCs OF DEATH I & II

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory – Koch Media

Video: 1.78:1 widescreen 16:9

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Making-of, scene tagliate, photogallery, art concept e molto altro. Booklet

 

KRISTY di Oliver Blackburn

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory – Koch Media

Video: 2.40:1 widescreen 16:9

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.