Splatter a domicilio con Terror Take Away: in blu-ray la satira horror di Alberto Bogo

Si dice che se ordinate dalla catena di pizzerie Tinto’s Pizza la pizza 237 e non lasciate la mancia al ragazzo delle consegne, una terrificante maledizione potrebbe abbattersi su di voi e ricevere la visita di Max the Killer, che vi truciderà nel modo più cruento e doloroso possibile! Una leggenda metropolitana? Può darsi, ma nel dubbio meglio lasciare la mancia!

Da questo originale e un po’ folle assunto prende le mosse Terror Take Away, l’opera seconda del genovese Alberto Bogo, che proprio in questi giorni arriva in home video grazie alla sinergia distributiva tra Digitmovies e Home Movies.

STASERA PIZZA!

La maledizione di Max the Killer, che è il cuore pulsante di Terror Take Away e la sua componente genuinamente horror/slasher, non è però il fine ultimo del film, ne il suo ingrediente più gustoso. Perché Terror Take Away, in fondo, è uno di quei divertissment splatter/comedy con messaggio sociale, un messaggio che passa con una certa efficacia e mostra anche una sagacia di scrittura che riesce ad elevare quest’opera dal precedente film di Alberto Bogo, Extreme Jukebox, che invece mostrava la sua genuina bontà soprattutto nella risata grottesca e surreale.

Terror Take Away costruisce attorno alla leggenda di Max the Killer un contesto di multinazionali, consumismo e vorace arrivismo da carriera lavorativa che sa mordere con brillantezza. La storia prende il via da un gioco a premi che il CEO di Tinto’s Pizza Terence Parode lega alla sua linea di prodotti da asporto, un biglietto d’oro che fa tanto Charlie e la fabbrica di cioccolato grazie al quale mette in palio un posto di lavoro nella sua catena di pizzerie. Sono cinque i consumatori che trovano il biglietto vincente, tra i quali anche un’ex dipendente amante proprio di Parode, chiamati nella villa dell’imprenditore per sottoporsi – sotto l’occhio delle telecamere – a un tour de force di prove fisiche e psicologiche che decreterà il vincitore all’ambito premio. Finchè, la prima sera, i concorrenti ordinano delle pizze, tra cui la famigerata 237, senza lasciare la mancia al pony… come proseguirà la storia lo potete immaginare!

terror take away

Giocando, letteralmente, con vizi e problematiche dell’Italia di oggi, Bogo mette in tavola una commedia che affronta l’annoso problema della disoccupazione e dei lavori fin troppo modesti a cui possono ambire oggi i giovani che si affacciano sul mondo lavorativo. Terror Take Away scherza con questo e con il marciume che dilaga dall’altra parte della barricata, nelle fila di chi quei lavori li gestisce, li offre, alimentando la competizione, beandosi e illudendosi di essere un benefattore. Tematiche estranee solitamente al settore horror italiano che trovano in questo film una efficace collimazione con eccessi splatter e qualche concessione al voyeurismo che in uno slasher calza sempre a pennello.

Quello che manca a Terror Take Away, però, è il senso della suspense, la costruzione della tensione che si smorza spesso con una dilatazione dei tempi inopportuna (si veda la lunga introduzione) e che, a carte ormai scoperte, fa protendere il film più verso la riuscita della componente comedy/grottesca che di quella più puramente orrorifica.

IL BLU-RAY DI TERROR TAKE AWAY

Digitmovies e Home Movies hanno distribuito lo stesso giorno entrambi i film di Alberto Bogo, sia Extreme Jukebox (qui la nostra recensione) che Terror Take Away, ma se il primo arriva in Italia solo in formato DVD, il secondo può vantare anche di una bella edizione in alta definizione che va a valorizzare il curatissimo comparto tecnico dell’opera. Innanzitutto, vi togliamo una curiosità: chi di voi ha seguito l’uscita evento cinematografica di Terror Take Away saprà che il film era stato presentato in “odorama”, ovvero era provvisto di un cartoncino profumato che proponeva gli odori del film, si, insomma, come nei vecchi spettacoli alla William Castle. In home video, purtroppo, questa caratteristica non è stata inclusa lì dove sarebbe stato un valore aggiunto prolungare questa folle esperienza anche al pubblico casalingo.

Il Blu-ray del film si presenta con un’ottima veste tecnica che va a sottolineare la bontà produttiva dell’opera e così il video nitido e attento al dettaglio va a valorizzare la fotografia che alterna cromatismi accesi e innaturali con una gestione quasi “filtro vintage” di alcune scene meno illuminate, andando però a calibrare molto bene i contrasti. Per quanto riguarda l’audio, troviamo una sola traccia italiana in DTS-HD 2.0 che è forse l’unico vero neo di questa edizione perché risulta un poco piatta, con dialoghi ed effetti sonori a tratti eccessivamente compattati. Molto bene, invece, la colonna sonora che ne esce ben valorizzata.

Extra abbondanti e capaci di offrire una panoramica completa sul film. Troviamo un making of di 12 minuti, che si compone soprattutto di momenti rubati sul set; c’è poi uno speciale di 10 minuti sulle musiche del film composte da Fabio Cuomo e un altro di altrettanta durata sugli effetti speciali a cura di Davide Riccardi. Completano il quadro due trailer e uno spot.

Roberto Giacomelli

TERROR TAKE AWAY di Alberto Bogo

Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Label: Digitmovies

Video: 1.78:1 (16/9)

Audio: DTS-HD 2.0 Italiano

Sottotitoli: Italiano, Inglese

Extra: Making of, Speciale musiche, Speciale effetti speciali, Trailer facebook, Teaser Halloween, Spot.

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