Archivio tag: Angela Finocchiaro
Educazione fisica, la recensione
In un pomeriggio assolato, quattro genitori di tre studenti di terza media vengono convocati dalla preside nella fatiscente palestra della scuola. Non hanno la più pallida idea del perché sono stati convocati lì, in modo così insolito tra l’altro. Quando sopraggiunge la preside tutto diventa chiaro. Tutto diventa tristemente e pericolosamente chiaro. Franco, Carmen, Aldo e Rossella sono i rispettivi genitori di tre ragazzi che – sostiene la preside – hanno aggredito, immobilizzato e stuprato una loro compagna di classe. Uno stupro che, a detta della ragazza aggredita, sembra essere accaduto più volte e proprio in quella palestra isolata. I genitori faticano a credere alle parole della preside, tutto sembra assurdo fino a quando vengono messi di fronte ad un video che testimonia il triste accaduto. La preside è intenzionata a rivolgersi alle autorità. I genitori, al contrario, sono disposti a tutto pur di salvare la reputazione dei loro figli.
La mia banda suona il pop, la recensione
Tony, Lucky, Micky e Jerry sono i Popcorn… o meglio erano i Popcorn, una band in voga nei primi anni ’80 capace di scalare ogni classifica con la hit Semplicemente complicata, singolo estratto dall’album di grande successo Frantumami di baci. Oggi il quartetto non esiste più, i Popcorn si sono sciolti da oltre 30 anni e ogni singolo membro della band conduce una vita ordinaria, come l’ex ribelle Lucky che è un visibilmente invecchiato ferramenta con moglie “mignotta” che lo cornifica, o da fallito, come il bassista Jerry che si guadagna da vivere facendo l’artista di strada. Poi c’è chi il successo ancora lo brama, come il frontman Tony che si alterna tra squallidi reality show ed esibizioni durante battesimi e matrimoni, e la ex reginetta del gruppo Micky, alcolizzata persa, che conduce un programma di cucina su una tv locale. Ma per i quattro si presenta l’occasione di tornare sul palco a suonare ancora una volta: un concerto, unica data a San Pietroburgo, voluta da un milionario con la fissa per gli anni ’80. A tentare la “missione impossibile” della reunion ci prova Franco, storico manager dei Popcorn… ma il concerto è solo una copertura per un furto milionario!
Non c’è più religione, la recensione
Negli ultimi anni Luca Miniero si è imposto come uno dei maggiori esponenti della commedia italiana contemporanea. A partire dal suo primo grande successo Benvenuti al Sud e il fortunatissimo sequel Benvenuti al Nord fino ad arrivare a Un boss in salotto e La scuola più bella del mondo, infatti, il regista partenopeo ha collezionato una lunga serie di ottimi incassi al botteghino, non sempre accompagnati tuttavia da un altrettanto riscontro da parte della critica.
Una media di quasi un film all’anno che trova conferma anche in questo 2016 con Non c’è più religione, suo ultimo lavoro nel quale Miniero prova ad alzare il tiro soffermandosi su argomenti quali l’integrazione culturale e religiosa e la diminuzione del tasso di natalità in Italia. Tematiche delicate e attualissime che però vengono rese in maniera molto banale da una storia ricca di stereotipi e di gag comiche ormai fin troppo abusate per poter strappare una risata genuina e divertita.
Oceania: i filmakers e le voci italiane presentano il nuovo film Disney a Roma [Video]
Nella giornata di lunedì 28 novembre è stato presentato a Roma Oceania, il nuovo film d’animazione Disney che sarà nei cinema italiani dal 22 dicembre. A presenziare all’incontro con la stampa degli ospiti d’eccezione: i due registi Ron Clements e John Musker, autori storici in casa Disney in quanto artefici di classici come La sirenetta, Aladdin e Hercules, e la produttrice Osnat Shurer (Il figlio di Babbo Natale). A loro si sono uniti i doppiatori italiani del film, ovvero Angela Finocchiaro, Chiara Grispo, Rocco Hunt, Raphael Gualazzi e Sergio Sylvestre.
Vi mostriamo i video della conferenza stampa.
Vacanze ai Caraibi, la recensione
Quest’anno la guerra dei Cinepanettoni si è fatta più subdola che mai!
Già lo scorso Natale il gioco che coinvolge il cinema comico italiano da oltre trent’anni si era complicato più che in passato, dal momento che il licenziamento del regista Neri Parenti da parte di Filmauro aveva creato un’Idra Bifronte che da una parte aveva il cinepanettone De Laurentiis tradizionale con il film di Volfango De Biasi Un Natale Stupefacente, con Lillo e Greg, dall’altra il film episodico e corale di Neri Parenti, Ma tu di che segno 6?, con il rispolvero di Massimo Boldi. Il 2015, però, al ritorno di Lillo e Greg con Filamuro (Natale col Boss) si contrappone un Neri Parenti agguerritissimo che riprende le redini del film vacanziero natalizio old style, quello dei tempi d’oro del cinepanettone. Con Vacanze ai Caraibi, infatti, si torna a quella formula precedente allo stravolgimento degli ultimi tre anni, quando si è abbandonato il filone del Natale a… e si è passati all’episodico decontestualizzato.
La scuola più bella del mondo in Blu-Ray
Dopo il successo ottenuto nel 2010 con il fortunato Benvenuti al Sud, continua l’avventura di Luca Miniero nella commedia brillante volta a sottolineare e ridicolizzare i molteplici luoghi comuni circa le differenze culturali tra il nord e il sud d’Italia. Grazie ad Universal Pictures, è disponibile in home video La scuola più bella del mondo, ossia il nuovo tassello di quest’ironico mosaico culturale che Miniero sta costruendo film dopo film.
Latin Lover, la recensione
Saverio Crispo è stato un grandissimo attore capace di lasciare il segno nella storia del cinema italiano. Un vero e proprio divo, eclettico ed affascinante, amato dal pubblico e lodato dalla critica. A dieci anni dalla sua morte, in occasione di una festa commemorativa, le sue quattro figlie, avute da quattro mogli diverse in parti altrettanto diverse del mondo, si radunano nella grande casa di un paesino pugliese dove l’attore è nato ed ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita. È l’occasione per una vera e propria rimpatriata familiare, a cui si uniscono anche due vedove, la moglie italiana che lo ha accudito negli ultimi giorni della sua vita e la moglie spagnola che lo ha amato durante il periodo dello spaghetti western. In attesa della cerimonia serale in cui sarà ricordato Saverio Crispo con la proiezione di alcuni dei suoi film più famosi, tutto sembra andare liscio, fino a quando irrompe Pedro del Rio, un anziano stuntman che sembra conoscere l’attore meglio di chiunque altro. Tra conferenze stampa, proiezioni commemorative e rivelazioni notturne di segreti mai confessati, le donne del grande divo italiano rivaleggiano e si confrontano in un crescendo di emozioni capaci di cambiare per sempre il ricordo del latin lover italiano.
Indovina chi viene a Natale?, la recensione
È arrivata la vigilia di Natale e i fratelli Giulio (Diego Abatantuono), Antonio (Carlo Buccirosso) e Chiara (Claudia Gerini) stanno per riunirsi a casa della madre per passare tutti insieme il primo Natale dopo la morte di loro padre, un noto cantautore scomparso pochi mesi prima. Giulio, che è il fratello maggiore, gestisce una fabbrica di panettoni e arriva insieme a sua moglie Marina (Angela Finocchiaro), Antonio è invece il “fratellastro” nato da una scappatella napoletana del papà e arriva a festeggiare la festività insieme a sua moglie Elisa (Rosalia Porcaro) e i suoi bambini. Chiara, invece, porta con se Domenico (Claudio Bisio), il suo nuovo fidanzato e per l’occasione vuole presentarlo alla sua famiglia, ma i suoi due bambini Azzurra e Filippo sono molto possessivi con la madre e stanno escogitando i peggiori piani per far fare brutte figure a Domenico. Infine arriva per il Natale anche Valentina (Cristiana Capotondi), figlia di Giulio e Marina, che porta con se Francesco (Raoul Bova), l’uomo che vuole sposare… ma c’è un problema: Francesco non ha le braccia ma ai futuri suoceri non va a genio l’idea che la loro figlia oltre che da moglie dovrà fare da badante al suo uomo, così fanno di tutto per far lasciare i due.