Archivio tag: antonello fassari

L’Italia ai tempi di Berlusconi: Miracolo Italiano e Selvaggi in DVD

In un periodo come quello che stimo ancora vivendo, con l’Italia (oltre che il resto del mondo) messa in ginocchio dal covid-19 e tutti i conseguenti danni economici che continueranno a farsi sentire per mesi se non per anni, appaiono di buon auspicio due titoli portati sul mercato home video da CG Entertainment e Mustang Entertainment proprio nelle scorse settimane. Due commedie all’italiana prodotte a metà degli anni ’90, nell’epoca dell’ascesa politica di Silvio Berlusconi, quando il Paese “stava bene” e qualcuno sognava/immaginava un nuovo miracolo italiano (tanto sul fronte politico quanto su quello economico) paragonabile a quello vissuto dal Belpaese negli anni sessanta. Le commedie in questione sono l’antologico Miracolo Italiano (sic!) di Enrico Oldoini – già edito da CG in passato – e il vanziniano Selvaggi che, curiosamente, approda per la prima volta in DVD solamente adesso.

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La Mossa del Pinguino: foto e video della conferenza stampa a Roma

Si è tenuta al Cinema Barberini di Roma la conferenza stampa di La Mossa del Pinguino, gradevole e riuscita commedia che segna l’esordio alla regia del popolare attore romano Claudio Amendola. In compagnia di quest’ultimo, il cast del film al completo: Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi, Edoardo Leo e Ricky Memphis.

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La mossa del pinguino, la recensione

Bruno ha superato da un pezzo i trent’anni, eppure non si rassegna all’idea di dover crescere. Ha una moglie, Eva, e un figlio di nove anni, Yuri. Vive in affitto in un piccolo appartamento e le minacce di sfratto sono ormai all’ordine del giorno. Per vivere lavora insieme al suo migliore amico, Salvatore, come addetto alle pulizie notturne all’interno di un museo. Quella di Bruno è una vita piena di difficoltà, colma di ostacoli, eppure lui, che è un esempio da manuale di “Sindrome di Peter Pan”, non riesce a smettere di sognare. Un giorno scopre per caso un nuovo sport, il curling, e da subito si convince dell’idea di poter essere un campione in quel gioco. Perché non partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006? Una volta convinto il suo amico Salvatore, per Bruno restano solo due cose da fare: mettere su un’improbabile squadra di vincenti e, ovviamente, non far sapere nulla a sua moglie Eva.

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