Archivio tag: Assassino

ANTON CHIGURH (Non è un paese per vecchi)

ANTON CHIGURH

Un killer psicopatico senza emozioni. Una macchina costruita per uccidere senza provare il minimo rimorso. Non importa chi tu sia, se incroci la via di Anton Chigurh è molto difficile uscirne vivi.
A volte da una chance alle persone che incontra. Lancia una moneta e, seguendo le regole del classico testa o croce, potrebbe risparmiare la vita. Ma non è una regola. Non ci sono regole con Chigurh. Se gli gira, ti uccide.
E’ un personaggio grottesco, a partire dal nome assurdo fino ad arrivare al suo taglio di capelli a scodella, che non spaventerebbe un bambino. Ma le apparenze non contano. Dai suoi occhi trasuda la follia.
Si aggira con una bombola di aria compressa con la quale spara dei cilindretti di metallo. La curiosità iniziale nel vedere un bizzarro uomo pettinato in una strana maniera che porta una bombola sempre con sé svanisce nel momento in cui un pezzo di metallo trapassa la vittima da parte a parte.

NORMAN BATES (PSYCO)

NORMAN BATES

Norman è il mite proprietario del desolato Bates Motel, edificio sormontato dalla sinistra dimora di famiglia situata in cima a una collina.
Il giovane, timido e solitario, si occupa prevalentemente della gestione della pensione e dell’anziana madre Norma, donna bigotta e possessiva.
Il suo unico, singolare hobby è impagliare volatili. Soprattutto corvi.

Al Bates Motel capita per caso, in una notte di pioggia, la prorompente Marion Crane, avvenente ladra in fuga. Norman la accoglie con gentilezza, le affitta la stanza numero 1 e si offre di prepararle la cena. La ragazza, tuttavia, si accorge subito, pur senza mai incontrarla, di quanto poco la bisbetica signora Bates apprezzi la sua presenza; madre e figlio, infatti, hanno una furibonda discussione in proposito che Marion non può fare a meno di ascoltare.
I due giovani cenano comunque insieme in salotto. Dalla loro chiacchierata emergono la profonda fragilità e solitudine di Norman, patologicamente legato alla burbera madre invalida che non osa abbandonare, nonostante la scortesia con la quale lei lo tratta abitualmente.