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Arriva finalmente in Italia Red, la tenera storia di vendetta con Brian Cox

No, non stiamo parlando del fumettoso film con Bruce Willis, Helen Mirren e Morgan Freeman. Il Red di cui vi parliamo si riferisce al nome di un cane ormai anziano, chiamato così per via del colorito del suo pelo, che diventa suo malgrado la “miccia” di una tenera storia di giustizia e vendetta personale. Red è un film piccolo, piccolissimo nonostante il notevole cast, diretto a quattro mani dal giovane e talentuoso Lucky McKee (May, Il mistero del bosco) e dal norvegese Trygve Allister Diesen. Uscito nell’ormai lontano 2008 e presentato in anteprima al Sundance Film Festival, il film in questione ha fatto parlare di se per una manciata d’anni per poi sparire senza lasciare traccia. Adesso, ad undici anni di distanza dalla sua uscita, Red viene finalmente recuperato per il mercato italiano da Koch Media che lo distribuisce direttamente sul mercato dell’home video. Come recita un vecchio detto: meglio tardi che mai.

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Autopsy, la recensione

Il genere horror va a periodi, ormai lo abbiamo appurato. Un sali-scendi con momenti fiorenti in cui vengono prodotti film di un certo peso destinati a incidere la storia del cinema, alternati ad altri in cui sembra che questo magnifico genere stia stagnando in attesa di morire definitivamente. L’attuale periodo è proprio quello di stasi che mette in depressione qualsiasi horrorofilo, rappresentato da rare uscite cinematografiche e, in generale, di qualità abbastanza modesta. È per questo che l’uscita di un film come Autopsy, che in originale titola The Autopsy of Jane Doe, ci rende particolarmente euforici, perché abbiamo a che fare con un Signor horror, uno dei quei piccoli grandi film che sappiamo segnerà in qualche modo il genere.

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Hannibal Lecter (Il silenzio degli innocenti)

HANNIBAL LECTER

Hannibal Lecter è un uomo raffinato, nobile, elegante ed educato, ma soprattutto, è un brillante e stimato psichiatra. Tra le sue passioni più grandi ci sono la cucina, per cui ha scritto anche dei libri e pubblicato ricette per riviste specializzate, la pittura e il disegno, di cui è un maestro, e la musica classica. Ma ciò che Lecter ama di più è leggere, e oltre ad essere un illustre dottore, Hannibal eccelle in più ambiti artistici; è un dotatissimo musicista e un ottimo cuoco con un’enciclopedica conoscenza di cibi e vini. Vista così, la sua descrizione non può che far pensare che si tratti di uno straordinario e irresistibile individuo pieno di fascino e talento, peccato però che il Dottor Hannibal Lecter sia allo stesso tempo un assassino dei più terribili. Un caso psichiatrico e psichiatra a sua volta che ridicolizza il modo in cui i suoi “colleghi” provano a definirlo. Un serial killer usato dall’FBI come uno dei più esperti consulenti, è il collegamento vivente tra la violenza della natura e il perfezionamento culturale degli istinti umani. Più di un uomo, o forse meno, l’unica definizione che gli si può dare è quella di “mostro”.