Archivio tag: isabela moner
Dora e la città perduta, la recensione
Dora è una bambina di sette anni che vive con la madre e il padre, nonché con l’inseparabile scimmietta blu Boots, nel cuore della foresta amazzonica. Figlia di due esploratori, la piccola Dora è cresciuta con lo stesso sogno dei suoi genitori: trovare Parapata, la città inca perduta dove si dice sia custodito il più grande tesoro del mondo. Gli anni passano e la piccola Dora, adesso, è in piena età adolescenziale ma sempre carica di quell’entusiasmo che la porta a voler fare scoperte sempre più grandi. Pronti a partire per mettersi sulle tracce di Parapata, i genitori di Dora decidono di far trasferire la loro figlia in California, a casa del cugino coetaneo Diego, per farle frequentare una vera scuola e per tenerla lontana da qualsivoglia pericolo. Pochi giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico, tuttavia, la giovane Dora – assieme al cugino Diego e due compagni di scuola – viene rapita da alcuni mercenari cacciatori d’oro che necessitano del sapere della giovane esploratrice per trovare proprio la leggendaria città perduta.
Instant Family, la recensione
Pete ed Ellie sono una coppia particolarmente felice. Vivono e lavorano insieme, hanno trovato una loro ideale dimensione e nulla sembra mancare nelle loro vite. Tuttavia, un giorno decidono che è finalmente giunto il momento di diventare genitori ma sentendosi entrambi troppo avanti con l’età pensano bene di non seguire la strada “classica” così da rivolgersi ad un centro adozioni. Frequentati i dovuti corsi finalizzati a capire la loro effettiva determinazione, Pete ed Ellie decidono di adottare l’adolescente Lizzy: è sveglia, gentile, estroversa ed educata. In una sola parola, perfetta. L’unico problema è che Lizzy ha altri due fratelli più piccoli, il sensibile Juan e la vivace Lita. Non sentendosela di separare i tre ragazzi, Pete ed Ellie portano a casa il pacchetto completo. Pessima idea.
Transformers – L’ultimo Cavaliere, la recensione
Cosa hanno in comune i giocattoli Hasbro noti come Transformers con i Cavalieri della Tavola Rotonda e il mito di Camelot? Assolutamente nulla. Eppure in Transformers – L’ultimo cavaliere, quinto film della saga fanta-action di Michael Bay, gli sceneggiatori riescono a trovare una fantasiosa connessione tra i robottoni alieni e la corte di Re Artù, che ha tanto il sapore di un rugginoso barile di cui si sta scavando il fondo.