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L’Atelier, la recensione
Olivia Dejazet (Marina Foïs) è un’affermata autrice di gialli, bellissima, cinquantenne e borghese, che decide di tenere un laboratorio di scrittura a La Ciotat, città del sud della Francia nota un tempo per i cantieri navali ma ormai in piena crisi economica. Tra i suoi giovani e multi-etnici allievi spicca il nichilista Antoine (Matthieu Lucci), ragazzo introverso e di talento. Un tipo difficile, che cita la strage del Bataclan, gioca con una pistola e spesso è in rotta con gli altri su questioni politiche per le sue posizioni razziste e aggressive. L’atteggiamento di Antoine si fa sempre più violento con il passare dei giorni e Olivia sembra esserne spaventata e attratta al tempo stesso, finché la situazione sfugge drammaticamente di mano.
Ritorno a L’Avana, la recensione
Ritorno a L’Avana è il nuovo film del francese Laurent Cantet, regista vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes del 2008 per La Classe. Retour à Ithaque, titolo non casuale, è nato dalla scrittura a quattro mani con il romanziere cubano Leonardo Padura. Il protagonista, ispirato al personaggio del suo romanzo Le Palmiere et L’étoile, ritorna a L’Avana dopo sedici anni di esilio a Madrid. I suoi vecchi amici festeggiano il suo rientro su una terrazza che domina i tetti di uno dei quartieri più poveri della città. I cinque, ballando e bevendo, ricordano con nostalgia la gioventù trascorsa insieme, gli anni in cui era proibito ascoltare musica rock e in cui “credevamo di poter cambiare il mondo”. Ma la festa diviene, in poco tempo, un pretesto per riversare l’uno sull’altro colpe e rabbia represse, rimorsi per sogni mai realizzati, frustrazione per un presente fatto di speranze fallite e di disillusioni.
La mia classe in DVD per CG Home Video
CG Home Video porta in DVD La mia classe, un piccolo film sperimentale a sfondo sociale che pone l’accento su un problema sempre attuale come quello dell’integrazione razziale. Prodotto da Gianluca Arcopinto, il film ha partecipato alla Giornata degli Autori durante la 70ª Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia ed ha goduto di una piccola distribuzione in sala ad inizio anno. Un film che, tra alti e bassi, non manca di offrire qualche spunto interessante e che ora può essere finalmente “scoperto” da quanti non hanno avuto modo di recuperarlo in sala.