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Un’avventura, il musical che celebra le canzoni di Battisti e Mogol, disponibile in blu-ray
Visto con sospetto da molti spettatori per una spesso difficile immedesimazione, il musical è sicuramente uno fra i generi cinematografici più difficili, sia da realizzare che da guardare. Il musical, inoltre, è anche oggetto di tanti, troppi passi falsi da parte di grandi e medie produzioni che spesso e volentieri sacrificano il “concept” a dei cast all stars che diventano il vero criterio con cui vendere il film. In tempi relativamente recenti, tuttavia, abbiamo salutato alcuni “film musicali” particolarmente riusciti come Across the Universe, Rock of Age e il bellissimo La La Land, esempi a cui guarda giustamente Un’avventura, il film di Marco Danieli rilasciato lo scorso San Valentino da Lucky Red. Adesso, per mano della stessa e grazie ai canali distributivi di Koch Media, Un’avventura arriva in DVD e blu-ray disc.
Un’avventura, la recensione
Il musical è il genere cinematografico più difficile, sia da realizzare che da guardare.
Visto con sospetto da molti spettatori per la scarsa possibilità di immedesimazione, quindi non sempre vendibile con facilità, il musical è anche oggetto di tanti, troppi passi falsi da parte di grandi e medie produzioni che spesso e volentieri sacrificano il “concept” a dei cast all stars che diventano il vero criterio con cui vendere il film. E sono rari gli esempi qualitativamente vincenti come, negli ultimi anni, lo sono stati Across the Universe, Rock of Ages e La La Land, esempi a cui guarda giustamente Un’avventura, il film di Marco Danieli distribuito il giorno di San Valentino da Lucky Red.
La ragazza del mondo, la recensione
Deve avere un gran fegato Marco Danieli, lunga esperienza nell’universo dei corti, qui al primo lungometraggio, per imporre all’attenzione del pubblico un tema come quello dei Testimoni di Geova. L’argomento è spinoso, centro di inchieste giornalistiche e attenzioni di curiosi mass media ai quattro angoli del globo. Chi vuole recarsi al cinema per analizzare una realtà così lontana e, allo stesso tempo, così vicina a tutti noi, non ne rimarrà deluso. La fotografia scattata al movimento religioso da parte di Danieli con La ragazza del mondo è fedele: regole rigide, ferree, praticamente militari, interpretate da persone che all’apparenza sembrano così docili e sempliciotti. Un’apparente incongruenza. Ed è sulla base di un distacco fra due realtà che si contrastano, si sfiorano e (sembra) si completino, che si sviluppano i 104 minuti della pellicola scritta e diretta dal regista diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia.