Archivio tag: margaret qualley
The Substance: disponibile in blu-ray il body horror Premio Oscar con Demi Moore e Margaret Qualley

Stiamo vivendo un momento storico davvero favorevole per il cinema horror perché possiamo notare una varietà (unita anche a un’indubbia qualità) che forse non si vedeva in giro dal ventennio d’oro 70-80 dello scorso secolo, quando al cinema potevi trovare in cartellone sia prodotti di genere di puro entertainment che altri più ambiziosi, capaci di portare avanti un discorso politico e sociale. E stiamo anche assistendo alla nascita artistica e l’affermazione di giovani autori di talento capaci di condurre un percorso coerente e, probabilmente, di diventare di tendenza per il futuro. In questo felice scenario possiamo scorgere anche la francese Coralie Fargeat che nel 2017 aveva esordito con il feroce rape & revege intitolato, appunto, Revenge e tornata al cinema lo scorso anno con un horror fanta-grottesco che – un po’ a sorpresa – è diventato il film più popolare del 2024.
Presentato allo scorso Festival di Cannes dove il film ha vinto la palma per la miglior sceneggiatura, The Substance si è contraddistinto in tutta la stagione dei premi cinematografici importanti vincendo il Golden Globe per la miglior interpretazione femminile (e a fronte di cinque candidature) e un Premio Oscar per i migliori effetti speciali (a fronte sempre di altre cinque nomination). Insomma, un risultato davvero importante se consideriamo il fatto che stiamo parlando di un’opera seconda, di un body horror e di un film che fa un uso spregiudicato di mostri e splatter a go go. Il film interpretato dalle bellissime e bravissime Demi Moore e Margaret Qualley è adesso disponibile in alta definizione blu-ray disc grazie ad I Wonder Pictures e ai canali distributivi Eagle Pictures.
The Substance, la recensione del body horror estremo di Coralie Fargeat

Stiamo vivendo un momento storico davvero favorevole per il cinema horror perché possiamo notare una varietà (unita anche a un’indubbia qualità) che forse non si vedeva in giro dal ventennio d’oro 70-80 dello scorso secolo, quando al cinema potevi trovare in cartellone sia prodotti di genere di puro entertainment che altri più ambiziosi, capaci di portare avanti un discorso politico e sociale. E stiamo anche assistendo alla nascita artistica e l’affermazione di giovani autori di talento capaci di condurre un percorso coerente e, probabilmente, di diventare di tendenza per il futuro. In questo felice scenario possiamo scorgere anche la francese Coralie Fargeat che nel 2017 aveva esordito con il feroce rape & revege intitolato, appunto, Revenge e ora torna al cinema con un horror fanta-grottesco che è riuscito ad aggiudicarsi la palma alla miglior sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes. Parliamo di The Substance, che in Italia arriverà nei cinema dal 30 ottobre grazie a I Wonder Pictures dopo essere stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e al Triste Science + Fiction Festival.
The Substance, teaser poster e trailer italiano del body-horror con Demi Moore e Margaret Qualley

I Wonder Pictures ha diffuso il teaser poster e il trailer italiano ufficiale di The Substance, nuovo lungometraggio della talentuosa regista Coralie Fargeat, che si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes, grazie a una storia visionaria a tinte horror, intensa e divertente con protagonisti le star Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid.
Drive-Away Dolls: una bellissima edizione da collezione blu-ray per il pulp-queer scritto e diretto da Ethan Coen

Lo scorso marzo è approdato nelle Nostre sale cinematografiche Drive-Away Dolls, il pulp-queer scritto a quattro mani da Ethan Coen e Tricia Cooke e diretto – questa volta in solitaria – da Ethan. La sua uscita nelle sale per mano di Universal Pictures è stata abbastanza inusuale e dall’odore quasi di uscita tecnica: non troppe sale e solo in lingua originale con l’ausilio di sottotitoli in italiano. Una scelta indubbiamente curiosa dal momento che stiamo parlando di una commedia diretta da uno dei fratelli Coen e interpretata da un cast notevole che comprende: Margaret Qualley, Pedro Pascal, Matt Damon, Colman Domingo e Miley Cyrus. Il film, che per svariati motivi (tra cui questi distributivi) si è fatto notare poco al momento della sua uscita nelle sale italiane, approda adesso in home video per mano della stessa Universal e grazie ai canali distributivi Plaion Pictures. Per l’uscita sul mercato casalingo, Drive-Away Dolls esibisce una bellissima edizione da collezione blu-ray disc che, oltre al disco in alta definizione, presenta anche una doppia ed elegante cover cartonata, un booklet per lo più fotografico (i pochi testi contenuti sono in lingua inglese) e tre cartoline da collezione. Oltre tutto questo, se ve lo state chiedendo, nell’edizione home video di Drive-Away Dolls c’è anche la possibilità di visionare il film con doppiaggio in italiano.
The Substance: il body horror che ha conquistato il Festival di Cannes arriverà nei cinema italiani con I Wonder Pictures

I Wonder Pictures ha annunciato proprio oggi l’acquisizione per il mercato italiano di The Substance, il secondo film della talentuosa regista Coralie Fargeat in concorso al Festival di Cannes, una storia visionaria a tinte horror/splatter che si è già guadagnata l’appellativo di cult, interpretata da Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid.
Drive-Away Dolls, la recensione

Siamo nel 1999, c’è una valigetta misteriosa, dei killer prezzolati pronti ad impossessarsene, personaggi grotteschi ad ogni angolo e un paio di eroi(ne) – che di eroico hanno ben poco – coinvolte loro malgrado in una serie di eventi paradossali. Praticamente tutto lo scibile del pulp è presente in Drive-Away Dolls, compresa una collocazione temporale che rimanda immediatamente proprio al decennio di maggior fortuna cinematografica per il genere. A firmare questo pamphlet, che potremmo definire pulp for dummies, è Ethan Coen, che insieme al fratello Joel ha contribuito in maniera fondamentale e indelebile a costruire il mito delle storie crime più divertenti, paradossali e sanguigne. Ma, purtroppo, Drive-Away Dolls è un disastro sotto tutti i punti di vista, una copia sbiadita e goffa proprio di quelle opere che hanno fatto salire il cognome Coen nell’Olimpo dei grandi del Cinema.
Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole, la recensione

Uomo, donna, schiavo, padrona.
Attorno a questa associazione di generi e ruoli ruota Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole, l’opera seconda da regista di Zachary Wigon, presentato in concorso alla 17ª Festa del Cinema di Roma e dal 25 maggio 2023 al cinema distribuito da I Wonder Pictures.
In una stanza d’albergo si presenta una giovane donna: bionda, in abiti formali, affascinante. Ad attenderlo c’è Hal che deve siglare con lei un importante documento che conta condizioni particolari. Le domande della donna si fanno sempre più intime, imbarazzanti, ma ben presto le carte vengono allo scoperto: lei è Rebecca, una dominatrice sessuale che sta recitando un copione redatto dallo stesso Hal, proprietario dell’albergo in cui si trovano e dell’intera catena di cui fa parte, inoltre lui è uno schiavo sessuale, di lei cliente abituale. Ma a servizio concluso, Rebecca invece di andar via pensa di ricattare Hal: vuole metà del suo stipendio annuo o diffonderà on line un video che lo ritrae durante un gioco di sottomissione.
C’era una volta a Hollywood, la recensione

Giunto al suo nono film (e ¼ ), Quentin Tarantino realizza la sua opera più personale, introspettiva e, in un certo senso, malinconica. C’era una volta a… Hollywood è l’ideale testamento di un grandissimo artista, la raggiunta maturità di un autore che in neanche trent’anni di carriera è riuscito a cambiare radicalmente il modo di intendere il cinema, influenzando in maniera indelebile la Hollywood contemporanea e la visione di molti giovani filmaker.
Non avrebbe stupito, infatti, se Tarantino avesse scelto proprio C’era una volta a… Hollywood per dare l’addio alla sua carriera da regista, come da molto tempo ormai paventa con il raggiungimento del decimo film. Non avrebbe stupito perché C’era una volta a… Hollywood è la summa dell’immaginario tarantiniano, oltre che una dichiarazione d’amore sentitissima alla settima arte e, soprattutto, a quel Cinema con cui il regista di Pulp Fiction è cresciuto e si è formato.