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Annette: arriva in blu-ray disc il musical visionario diretto da Leos Carax

A nove anni di distanza dallo strambo (ma bellissimo!) Holy MotorsLeos Carax è ritornato dietro la macchina da presa con Annette, un musical visionario interpretato da Adam Driver e Marion Catillard, un’opera difficile da inquadrare ma che si fa perfettamente specchio del suo cinema. Presentato come film d’apertura al Festival di Cannes 2021, dove si è aggiudicato la Palma d’oro per la miglior regia (Prix de la mise en scène), Annette arriva adesso in alta definizione blu-ray disc grazie alla nobile I Wonder Pictures e ai canali distributivi di Koch Media.

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Annette, la recensione

A nove anni da Holy Motors, Leos Carax ritorna in sala con Annette, film d’apertura al Festival di Cannes 2021 e vincitore del Prix de la mise en scène.

Approcciarsi a Carax è come salire su una montagna russa impazzita, senza cinture. E il regista lo sa, proprio per questo apre il film domandando la più totale attenzione da parte dello spettatore. “Respirare non sarà permesso” è l’ordine annunciato nei primi istanti. Dopo questo monito, il film può iniziare.

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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Cannes74. Annette, la recensione

Annette, film di apertura della 74ª edizione del festival del cinema di Cannes, è il nuovo film di Leos Carax, regista del cult Holy Motors, con le star Adam Driver, Marion Cotillard e Simon Helberg (famoso per il ruolo di Howard Wolowitz in The Big Bang Theory). Ciò che può sembrare inusuale (per quanto alla fine quando si parla di Carax l’inusuale sia scontato) è che Annette è un musical. Ma più che un musical in realtà Annette è un’opera tragica, lontana dai mondi colorati e sognanti di Hollywood e molto più vicina alle tragedie di Mozart e Puccini, sia nelle tematiche che nello stile narrativo.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Cats, la recensione

Popolarissimo musical composto da Adrew Lloyd Webber e scritto da Thomas Stearns Elliot nel 1981, Cats racconta le vicende di un gruppo di gatti, i “Jellicle Cats” di Londra. Ogni anno i gatti si ritrovano per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy (Judie Dench) con un ballo che culmina con l’ascesa di uno di loro al paradiso dei Jellicle, l’Heaviside Layer. Il raduno di quest’anno però viene turbato dall’arrivo di Macavity (Idris Elba) che rapisce Old Deuteronomy perché desidera poter ascendere al paradiso. Ma grazie all’aiuto di Mister Mistofelees (Laurie Davidson), il “gatto prestigiatore”, tutto si risolverà.

Cercare di recensire un film come Cats non è semplice, questo perché il rischio di avventurarsi nel terreno scivoloso della critica impietosa, al limite del crudele, è dietro l’angolo. Tom Hopper purtroppo non ha reso facile il compito di parlare della sua ultima opera, che sembra a tutti gli effetti il risultato di un’inspiegabile allucinazione collettiva.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Un’avventura, il musical che celebra le canzoni di Battisti e Mogol, disponibile in blu-ray

Visto con sospetto da molti spettatori per una spesso difficile immedesimazione, il musical è sicuramente uno fra i generi cinematografici più difficili, sia da realizzare che da guardare. Il musical, inoltre, è anche oggetto di tanti, troppi passi falsi da parte di grandi e medie produzioni che spesso e volentieri sacrificano il “concept” a dei cast all stars che diventano il vero criterio con cui vendere il film. In tempi relativamente recenti, tuttavia, abbiamo salutato alcuni “film musicali” particolarmente riusciti come Across the Universe, Rock of Age e il bellissimo La La Land, esempi a cui guarda giustamente Un’avventura, il film di Marco Danieli rilasciato lo scorso San Valentino da Lucky Red. Adesso, per mano della stessa e grazie ai canali distributivi di Koch Media, Un’avventura arriva in DVD e blu-ray disc.

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Mamma mia – Ci risiamo!, la recensione

Bando ai preamboli, iniziamo col rispondere onestamente alle domande che la maggior parte degli spettatori, inevitabilmente, si pone sin da quando sente parlare per la prima volta del sequel di un film a lui caro. Sarà all’altezza del primo capitolo? Le mie aspettative (ammesso che debba riporne) verranno deluse? È il caso di investire (non) pochi euro per la proiezione in sala o meglio conservarli per un aperitivo con buffet? Offrire un feedback soddisfacente per tutti i gusti è un’impresa probabilmente impossibile, ma tenteremo di fornire qualche valida chiave di lettura.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Greatest Showman, la recensione

Arriva nei nostri cinema il 25 dicembre 2017, proprio nel giorno di Natale, The Greatest Showman, il musical su P.T. Barnum, uno dei personaggi più poliedrici e controversi dell’Ottocento.

Dismessi gli artigli di adamantio, col bellissimo commiato Logan, Hugh Jackman torna a coreografie e canto dopo Les Misérables. È l’attore australiano infatti a incarnare la storia di Barnum: dall’infanzia in povertà, che sedimenta in lui la voglia di riscatto, fino all’età adulta dove diviene uno dei primi e più importanti impresari di Spettacolo, fondatore dello storico circo che porterà il suo nome.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Greatest Showman in conferenza stampa. Hugh Jackman: “Non conformatevi, puntate su voi stessi”

The Greatest Showman è il film di Natale 2017 con Hugh Jackman: il 25 dicembre prossimo nelle sale è in uscita il musical drammatico sulla vita di P.T. Barnum, celebre imprenditore dello spettacolo e del circo. A interpretarlo il volto di Wolverine che torna al musical dopo il successo di Les Miserables. Nuova tappa al musical anche per Zac Efron, coprotagonista del film assieme a Michelle Williams che interpreta il ruolo della moglie di Barnum, e Zendaya di recente sugli schermi con Spiderman: Homecoming.

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Ammore e Malavita, la recensione

Presentato in concorso alla 74esima Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia, Ammore e Malavita dei Manetti Bros. è un musical napoletano a metà tra il crime e la commedia.

Quando Don Vincenzo (Carlo Buccirosso) rimane ferito in una sparatoria, la moglie Donna Maria (Claudia Gerini) ha la rivelazione: “faremo come in James Bond!” e convince il marito a fingersi morto, con la collaborazione di alcuni fidati uomini, per poter scappare insieme all’estero e vivere per sempre in un’isola deserta.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La Bella e la Bestia, la recensione

Qualcuno fermi la Disney, per carità!

Guardando La Bella e la Bestia di Bill Condon, si ha la sensazione che il gioco dei remake live-action dei classici d’animazione stia realmente sfuggendo di mano.

Tutto è iniziato, con ogni probabilità, nel 2010 con Alice in Wonderland e il grande successo di pubblico che si è trascinato dietro (inversamente proporzionale a quello di critica, ma questi sono dettagli). Quel film macina-botteghini ha seminato un’idea nei vertici dell’Azienda con sede a Burbank: perché non rifare con attori in carne e ossa le storie già affrontate con successo a cartoni animati? Non era un’idea nuova, visto che nel 1996 c’era stato il pregevole La carica dei 101 – Questa volta è magia vera, ma c’è voluto un nuovo successo massiccio e la complicità delle più moderne tecnologie affinché si arrivasse gradualmente a Maleficent (2014) e, soprattutto, a Cenerentola (2015). Se nel film con Angelina Jolie La bella addormentata era tangente alla storia inedita di Malefica, il film di Kenneth Branagh abbracciava in toto il classico d’animazione del 1950. E la stessa cosa è accaduta con Il libro della giungla lo scorso anno, dove il modello di riferimento era in maniera sempre più prepotente il cartoon di Wolfang Reitherman del 1967.

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