Archivio tag: paola cortellesi

C’è ancora domani, la recensione

Già campione di incassi a due settimane dall’uscita in sala, C’è ancora domani è l’esordio alla regia di Paola Cortellesi, nelle vesti di regista, sceneggiatrice e protagonista della propria opera prima. Un esordio che vede l’attrice romana interpretare Delia, una donna delle borgate romane del secondo dopoguerra, madre di tre figli e moglie di un uomo violento. Il film segue la quotidianità della donna tra le commissioni giornaliere, i doveri di madre e le sofferenze di un matrimonio travagliato; il tutto senza mai dimenticare la centralità dei sentimenti della protagonista.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Cosa sara’ e Figli: in Home Video due commedie per un ultimo saluto a Mattia Torre

Il 19 luglio 2019, a soli 47 anni, ci saluta a seguito di una lunga malattia il brillante sceneggiatore e commediografo Mattia Torre. Autore – insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico – della fortunatissima serie tv Boris, Torre ha avuto il grande merito di riscrivere la grammatica di certa commedia italiana, raccontando la realtà per mezzo di un linguaggio surreale e a tratti parodistico. Si è scritto e detto tanto circa la sua scomparsa e ancora oggi, a più di due anni dal suo ultimo saluto, il cinema italiano continua a ricordarlo e celebrarlo. Nelle scorse settimane, grazie ai canali distributivi CG Entertainment, sono approdate sul mercato home video due commedie che contribuiscono a tenere vivo il ricordo di un artista come Mattia Torre: Cosa sarà, l’ultima commedia scritta e diretta da Francesco Bruni e l’acclamato Figli, agrodolce commedia con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea che proprio da Torre doveva essere diretta se solo non ci avesse lasciato.

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Soul, la recensione

Ventitreesimo lungometraggio d’animazione della Pixar, Soul è anche il primo a non raggiungere il grande schermo a causa delle restrizioni anti-covid che hanno spinto la Disney a convogliare parte delle sue uscite 2020 direttamente sulla piattaforma streaming Disney+. Un gran peccato, perché il film scritto e diretto da Pete Docter, con il supporto di Kemp Powers, fonda una importante componente della sua personalità sull’immagine e sul suono che sicuramente vengono valorizzati dalla fruizione al cinema, un lavoro in parte sperimentale che va a braccetto con l’esplorazione di tematiche inusuali per il cinema d’animazione per famiglie che Pete Docter sta portando avanti da diversi anni.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Figli, la recensione

Sara e Nicola sono una coppia come tante. Vivono e lavorano nel quartiere Testaccio di Roma, sono sposati e innamorati e hanno una bambina di sei anni, Anna. Qualche bisticcio ogni tanto, come accade a tutti, ma possono tranquillamente definirsi una coppia felice. Tutto cambia drasticamente con l’arrivo del secondo figlio, Pietro, un bebè pronto a sconvolgere l’equilibrio della coppia e della famiglia. Tra pianti a tutte le ore del giorno, nonni che non hanno nessuna intenzione di collaborare, amici che deprimono anziché incoraggiare e baby-sitter improbabili…Sara e Nicola si preparano a vivere la prima, vera, grande sfida della loro vita. Riusciranno a tenere saldo il loro matrimonio?

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La Befana vien di notte, la recensione

Sul finire degli anni ’80 è nato il progetto “Ciak Junior”, iniziativa promossa dal Gruppo Alcuni che si propone di insegnare ai giovani studenti tutte le fasi della produzione audiovisiva, dalla scrittura alla produzione vera e propria di cortometraggi, realizzati da ragazzini per ragazzini. Chi, come me, ha superato da almeno un lustro i 30 anni, ricorderà che questi corti venivano proposti su Canale 5 la domenica mattina (è probabile che ci siano ancora nel palinsesto Mediaset visto che l’iniziativa è ancora viva, non ho indagato) e si trattava di prodotti modesti ma apprezzabili soprattutto per il nobile scopo che si prefiggevano. Ora nei cinema arriva un film per ragazzi, interamente italiano, che si intitola La Befana vien di notte: non c’entra nulla con Ciak Junior e il Gruppo Alcuni, sia ben chiaro, ma a guardarlo torna immediatamente alla mente quel tipo di prodotti pedagogici e poco più che amatoriali che Canale 5 mandava in onda per scopi puramente promozionali.  

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Come un gatto in tangenziale, la recensione

Giovanni lavora per la riqualificazione delle periferie italiane ed è padre divorziato con una figlia adolescente di nome Agnese. Lui e la sua ex moglie Luce, che vive in Provenza e crea essenze alla lavanda, hanno allevato la loro figlia educandola all’uguaglianza sociale e al rispetto del prossimo, finché Agnese rivela a suo padre che si è fidanzata con Alessio, un coetaneo che vive nella periferia di Roma, precisamente nella borgata Bastogi. Improvvisamente Giovanni si rende conto che quelle “uguaglianze” tanto predicate non valgono quando lo vedono coinvolto da vicino e, seguendo di nascosto Agnese, si rende conto del degrado in cui vivono gli abitanti di Bastogi e la famiglia di Alessio. Allo stesso tempo, anche la mamma del ragazzo, Monica, vede con sospetto la relazione tra i due giovani e, sua malgrado, si trova a frequentare una realtà sociale che ha sempre disprezzato, quella della borghesia romana.

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Mamma o papà? La cinica commedia con Antonio Albanese e Paola Cortellesi arriva in Blu-ray

È strano trovare nel mare magnum della commedia nostrana un film che racconta l’assoluta mancanza d’amore in una coppia e, soprattutto, nel rapporto genitori e figli. Ma basta scendere un po’ in profondità per scoprire che Mamma o papà? di Riccardo Milani non è una commedia italiana in piena regola, ma un adattamento – o remake, se vogliamo – di un film francese del 2015, Papa ou maman? di Martin Bourbolon. Ora, la cinica commedia di Milani, affidata alla maestria di due mattatori della risata come Antonio Albanese e Paola Cortellesi, è disponibile in Blu-ray disc grazie al circuito di Warner Bros Entertainment Italia.

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Mamma o papà?, la recensione

È insolito trovare nei cinema a San Valentino un film che racconta l’assoluta mancanza d’amore in una coppia e nel rapporto tra genitori e figli; ancora più insolito se consideriamo che quel film è una commedia italiana, patria dei sentimenti a buon mercato da fiction da prima serata. Ma basta scendere un po’ più in profondità per scoprire che Mamma o papà? di Riccardo Milani non è una commedia italiana in piena regola, ma un adattamento – o remake, se vogliamo – di un film francese del 2015, Papa ou maman? di Martin Bourboulon.

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Animeland di Francesco Chiatante al Lucca Comics 2016

Dal 28 ottobre al 1 novembre si apriranno le porte della cinquantesima edizione del Lucca Comics & Games. La giornata inaugurale della rassegna più amata dai nerd di tutta Italia ospiterà un evento molto speciale: la proiezione del documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay di Francesco Chiatante.

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Qualcosa di nuovo, la recensione

Lucia (Paola Cortellesi) e Maria (Micaela Ramazzotti) conducono vite molto diverse e hanno rapporti molto differenti con il genere maschile: la prima ha deciso di non concedersi più nella vita e nell’amore, la seconda è un tipetto un po’ leggero, praticamente l’opposto di Lucia ma questo le unisce e fa di loro in qualche modo l’una la salvezza dell’altra.

 Una serie di eventi ma soprattutto di equivoci, porta i loro universi a scontrarsi con quello di Luca (interpretato da Eduardo Valdarnini) e a rendere le une il centro dell’altro e viceversa.

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