Archivio tag: Stellan Skarsgard
Hope, la recensione
Hope (Håp) è un film drammatico diretto dalla norvegese Maria Sødahl ed è basato su fatti veri, di carattere autobiografico. Racconta di una coppia formata da Anja (Andrea Bræin Hovig) e Tomas (Stellan Skarsgård), entrambi impegnati in professioni legate all’arte teatrale. La loro è una – ormai “classica” – numerosa famiglia allargata composta da tre figli, frutto della loro unione, più altri tre avuti da Tomas da un precedente matrimonio.
Poco prima del giorno di Natale, Anja viene informata di essere stata colpita da un tumore, pur operabile, che le potrebbe lasciare una prospettiva di vita molto breve (nella peggiore delle ipotesi). Un improvviso terremoto emotivo di questa portata stravolge non tanto – non solo – gli equilibri familiari quanto l’idea stessa di esistenza umana.
Il Traditore Tipo, la recensione
Ci sono autori che potremmo definire evergreen, capaci di adattarsi ai tempi che cambiano malgrado la loro visione e la loro poetica sia profondamente ancorata a un periodo specifico. È il caso dello scrittore inglese John le Carré, all’anagrafe David Cornwell, che raggiunge una certa notorietà già a partire dagli anni ’60 grazie al genere spionistico, subito “saccheggiato” dal grande schermo proprio nel momento del fermento cinematografico di James Bond. Ma i romanzi di le Carré sono ben più realistici e politici di quelli di Ian Fleming e così mentre nei cinema facevano furore Agente 007 – Licenza di uccidere e Si vive solo due volte, il genere era alimentato anche da La spia che venne dal freddo, Chiamata per il morto e Lo specchio delle spie, tutti film di produzione inglese derivati dai romanzi di le Carré.
Cenerentola, la recensione
Quella di Cenerentola, dolce e sfortunata fanciulla dalla scarpetta di cristallo, è senza dubbio la fiaba più celebre e raccontata di sempre. Il grande schermo conta infinite trasposizioni e i più disparati adattamenti, che si tratti di aggiornamenti cronologici o di sperimentazioni di genere. Tuttavia, l’archetipo per eccellenza resta inequivocabilmente il meraviglioso classico d’animazione Disney del 1950, caposaldo dell’immaginario infantile di ciascuno di noi. Riportare oggi al cinema Cenerentola in carne e ossa, con tanto di matrigna, sorellastre e zucca incantata, è pertanto un’operazione assai rischiosa e potenzialmente ridondante. C’è davvero il bisogno dell’ennesima versione di questa bella – ma trita – storia d’amore e magia? Ebbene, dopo aver visto Cenerentola di Kenneth Branagh non c’è alcun dubbio: la risposta è sì.
Il pulp norvegese In ordine di sparizione è arrivato in DVD
A fine maggio dello scorso anno, Teodora Film ha distribuito nelle sale italiane in completa sordina un film che, nel resto del mondo, si è fatto notare con grande interesse. Arriva dalla Norvegia e si intitola Kraftidioten, tradotto in Italia come In ordine di sparizione, e rappresenta la perfetta fusione tra il film di vendetta tipicamente americano con un’ironia un po’ alla Coen che invece urla Europa a ogni inquadratura. Il bel film di Hans Petter Moland arriva ora in home video distribuito da CG Entertainment, esclusivamente in DVD.
Nymphomaniac: in Blu-ray i due volumi del film scandalo di Lars Von Trier
È stato il film dello scandalo, uno scanalo annunciato, ovviamente, ma Lars Von Trier è ormai diventato uno specialista nella vendita delle suo opere. Parliamo di Nymphomaniac, che la Good Films ha distribuito in Italia in versione theatrical la scorsa primavera nei previsti due volumi e che ora CG Entertainment ha portato in home video in un’ottima versione in alta definizione.
Le due vie del destino, la recensione
Eric (Colin Firth) è un uomo schivo e misterioso; Patti (Nicole Kidman) una donna romantica e volitiva. I due, entrambi in fuga dal passato, si incontrano per caso, su un treno, ed è subito amore. Ma i treni, per Eric, rappresentano molto di più di quanto Patti possa immaginare; ella capisce ben presto che i ricordi dell’uomo che ama sono troppo umilianti per essere condivisi e troppo dolorosi per riuscire a conviverci. La donna, per sperare che Eric si liberi una volta per tutte dei fantasmi che assillano le sue notti, dovrà farsi coraggio e scavare, con l’aiuto di Finlay (Stellan Skarsgard), nel vissuto di Eric, risalendo fino al 1942. In quell’anno, nella giungla thailandese, giovani prigionieri di guerra, tra cui gli stessi Eric e Finlay, furono costretti dai giapponesi a lavorare alla costruzione della cosiddetta Ferrovia della Morte: una linea ferroviaria che avrebbe dovuto unire la Thailandia alla Birmania. Cosa è successo di tanto devastante, in quel campo di lavoro, da aver privato Eric della voglia di vivere e impedirgli di essere felice accanto alla donna dei suoi sogni?
In ordine di sparizione, la recensione
Nils Dickman è uno spazzaneve modesto e riservato che abita in una sperduta regione della Norvegia. Padre di famiglia, marito fedele e Cittadino Dell’Anno, l’uomo riceve una notizia sconvolgente: suo figlio è stato ucciso per un affare di droga di cui non era nemmeno consapevole e la polizia sembra più che intenzionata a bollare la sua morte come una semplice overdose da cocaina. In procinto di suicidarsi e sull’orlo del divorzio, Nils riceve la visita di un amico del figlio, sopravvissuto all’attacco dei narcotrafficanti, che gli rivela il nome dell’omicida. Deciso a farsi giustizia, lo spazzaneve comincia una delirante vendetta contro l’intera mafia norvegese, generando una serie di imprevisti e fraintendimenti macabri.
Nuova data d’uscita per Lovelace
Poco tempo fa vi abbiamo parlato di Lovelace, il film sulla star di Gola Profonda che sarebbe dovuto arrivare nelle sale italiane il 27 marzo distribuito da Barter Multimedia. Come avrete potuto notare, Lovelace il 27 non era al cinema, dal momento che è stato posticipato. Ma oggi possiamo annunciarvi la nuova data d’uscita: 8 maggio!
Nymphomaniac Vol. I, la recensione
E’ finalmente arrivato nei cinema italiani – fra curiosità e polemiche, aspettative e scetticismo – Nymphomaniac vol. I, prima parte della chiacchieratissima ultima fatica del regista ‘maledetto’ Lars Von Trier. La pellicola, che per circa un anno ha alimentato fantasie, congetture e dibattiti, ha debuttato nelle nostre sale in una versione più corta di 8 minuti rispetto a quella, già censurata, destinata alla distribuzione nelle sale cinematografiche (versione che Von Trier ha autorizzato ma alla cui realizzazione non ha collaborato direttamente). In ogni caso, sembra che, a esser tagliati, siano stati prevalentemente dialoghi, insieme a qualche dettaglio anatomico evidentemente troppo ‘spinto’ per la bacchettona sensibilità italiana.