Archivio tag: venezia 72

Anomalisa: clip e featurette del nuovo film di Charlie Kaufman

Giovedì 25 febbraio sarà nei cinema Anomalisa, il singolare film d’animazione scritto e diretto da Charlie Kaufman, vincitore del Gran Premio della Giuria alla 72° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Vista l’imminente uscita, la Universal Pictures, che distribuisce il film in Italia, ha rilasciato una marea di materiali video, che vi mostriamo qui di seguito, tra clip in italiano, featurette e profili dei personaggi.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

The Danish Girl, la recensione

The Danish Girl, adattamento per il grande schermo del romanzo La danese di David Ebershoff, è lo struggente biopic diretto da Tom Hooper (Premio Oscar per Il Discorso del Re) e presentato in concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Protagonista della vicenda, il paesaggista danese Einar Wegener: primo uomo della storia ad essersi sottoposto all’intervento chirurgico per il cambio di sesso.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +11 (da 11 voti)

Il caso Spotlight, la recensione

Boston, 2002 – La sezione Spotlight del Boston Globe porta alla luce uno dei maggiori scandali coinvolgenti la Chiesa Cattolica, colpevole di aver coperto negli anni ben 87 casi di pedofilia ad opera di sacerdoti.

Presentato fuori concorso alla 72esima edizione della Mostra dell’arte cinematografica di Venezia, Il caso Spotlight di Tom McCarthy, è stato al centro di molte discussioni per la tematica delicata e controversa che affronta. Il film tuttavia si rivela essere non solo l’occasione per rimarcare il terribile crimine di cui si è macchiata la Chiesa, seguendo passo passo le indagini che hanno portato alla sua scoperta, ma un’opportunità per riflettere sul ruolo ricoperto in questa circostanza dall’intera comunità.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Remember, la recensione

Il Festival di Venezia è agli sgoccioli ma tra i film In Concorso ci sono ancora delle sorprese. Una di queste è Remember del regista canadese Atom Egoyan che ci regala una storia di memoria, rancore e vendetta in versione terza età, che vede protagonisti i meravigliosi Christopher Plummer, Martin Landau e Jürgen Prochnow.

Nonostante soffra di demenza senile che lo porta a dimenticare i fatti più recenti ogni volta che si addormenta, il noventanne tedesco Lev – “lupo” in ebraico -, interpretato da un magistrale Christopher Plummer, non riesce a lasciarsi alle spalle ciò che ha subito ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale. Sua moglie Ruth è morta da una settimana, eppure ogni mattina Lev si risveglia urlando il suo nome e ogni volta è come se rivivesse il lutto. Prima della morte di sua moglie, però, Lev aveva fatto una promessa a lei e al suo caro amico Max, interpretato dall’altrettanto bravo Martin Landau: uccidere il nazista che ha sterminato le loro famiglie e che ora si nasconde sotto il nome di Rudy Kurlander.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Ti guardo, la recensione

Il Leone d’Oro della 72^ Mostra del Cinema di Venezia va, contro ogni previsione, al film venezuelano Desde Allà, diretto dall’esordiente Lorenzo Vigas. Protagonista della pellicola, ambientata a Caracas, è Armando (Alfredo Castro), ombroso signore di mezza età che offre denaro a giovanotti per osservarli nudi e di spalle mentre si masturba. Elder (Luis Silva), ragazzino sbandato e violento, è apparentemente una fra le tante vittime di questa perversione, eppure l’incontro/scontro fra i due cambierà la vita di entrambi. Armando sviluppa una sorta di ossessione per il ragazzo che, dapprima, gli sta accanto spinto dall’interesse. Ma la condivisione di un passato doloroso ribalterà la situazione, sfociando in estreme e drammatiche conseguenze.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +8 (da 8 voti)

Francofonia, la recensione

Francofonia è il primo film a spaccare in due la sala della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: al termine della proiezione, c’era chi lo applaudiva forte e chi non applaudiva per niente. Del resto, i film di Aleksandr Sokurov ottengono sempre questo effetto. Anche il Leone d’oro vinto nel 2011 con Faust non è stato digerito proprio da tutti.

Francofonia viene presentato ufficialmente come un documentario, ma non è un documentario su qualcosa, bensì su qualcuno. Inizia come una narrazione senza volto, per voci fuori campo. Poi, diviene un film destrutturato, come se ci venisse presentato in pezzi smontati, e in seguito mostratoci nel suo farsi. Poi, riprende come viaggio a Parigi, diventa una breve visita al Museo del Louvre e finisce per andare molto oltre, forse pure troppo.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

A Bigger Splash, la recensione

Negli ultimi tempi sembra che le rock star vadano di gran moda sul grande schermo, basti guardare all’imminente Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme dove Meryl Streep interpreta un’attempata e frizzantissima rocker da locali out. Ma la Streep non è l’unica, anche l’algida Tilda Swinton ci mette il suo e in A Bigger Splash di Luca Guadagnino, con cui torna a lavorare dopo l’apprezzatissimo Io sono l’amore, veste i panni di una rock star a riposo sull’isola di Pantelleria dopo che un’operazione alle corde vocali l’ha resa quasi muta.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Venezia 72. Black Mass – L’ultimo Gangster, la recensione

Black Mass del regista Scott Cooper, presentato Fuori Concorso alla 72esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è un gangster movie dei più classici, ma nonostante ciò piacerà anche a chi non è di solito un amante del genere. Adattamento cinematografico del libro “Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob” di Dick Lehr e Gerard O’Neill, la pellicola ci racconta la vera storia di uno dei più spietati malavitosi americani, di origine irlandese, vissuto negli anni ’70-‘80 che per riuscire a eliminare una rivale famiglia di mafiosi italiani, si presta a diventare un informatore dell’FBI con l’aiuto dell’agente John Connolly, suo amico d’infanzia, interpretato da Joel Edgerton, deciso a fare carriera a costo di aiutare un terribile criminale pluriomicida.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +1 (da 1 voto)

Venezia 72. Viva la sposa, la recensione

Viva la sposa è la seconda prova registica di Ascanio Celestini, artista eclettico da sempre impegnato in più campi, come i documentari, la scrittura ma soprattutto il teatro. Quest’ultimo ha una forte incidenza anche in Viva la sposa, dove il Quadraro, noto quartiere della periferia romana, sembra una scenografia a cielo aperto di brechtiana memoria. E tali appaiono gli attori che prendono parte al film, in bilico tra una recitazione verace (“alla romana”) ma allo stesso tempo straniante.

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Venezia 72. Per Amor Vostro

Nell’ultimo giorno di Concorso al Festival di Venezia, ecco arrivare l’ultimo film italiano, Per Amor Vostro di Giuseppe Gaudino, affermato documentarista napoletano alle prese con il suo secondo lungometraggio. Chi scrive, purtroppo, non ha visto il primo film di Gaudino ma dopo Per Amor Vostro si sente di affermare che forse sarebbe meglio per l’autore non girarne un altro. Grazie a questo film, intanto, Valeria Golino si è vista consegnare la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, altro premio, giustamente, discusso di questa strana edizione del Festival. 

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)