The Hole: il thriller con Thora Birch disponibile in alta definizione blu-ray
Era il 2001. Il nuovo millennio si era appena aperto e il cinema horror stava vivendo un periodo di notevole carenza creativa. Poca originalità nelle storie, pochissima audacia nei temi e nella messa in scena e, soprattutto, un’esagerata tendenza di mettere sul mercato film horror dal taglio decisamente troppo “teen”. In questo periodo “buio” arrivava nelle sale anche The Hole, un piccolo thriller/horror inglese smanioso di sfruttare il successo e il talento dell’allora giovane Thora Birch, ragazza acqua e sapone e dal visetto tanto candido quanto ambiguo che, solo due anni prima, era stata figlia di Kevin Spacey nel pluripremiato American Beauty di Sam Mendes. Pur non sottraendosi alla spietata regola teen, The Hole rivelava sin dal prologo una spiccata personalità, uno sguardo intrigante capace di innescare un meccanismo narrativo utile a catturare l’interesse e l’apprezzamento di molti. Assente dal mercato home video per lungo tempo, The Hole torna finalmente disponibile grazie a CG Entertainment e Minerva Pictures che editano il film, per la prima volta, anche in alta definizione blu-ray.
Quattro studenti di un prestigioso college britannico spariscono senza lasciar traccia. Qualche giorno dopo, mentre la polizia è nel pieno delle indagini, riemerge dal nulla solo Liz (Thora Birch), sporca di sangue e in stato di shock. La ragazza è confusa, non ricorda nulla, e così viene affidata alla dottoressa Philippa Horwood con la speranza di riuscire a ricostruire l’accaduto. Liz pian piano inizia a ricordare, tutto ha avuto inizio per “gioco” quando ha deciso di farsi rinchiudere con tre suoi amici in un bunker risalente alla Seconda Guerra Mondiale con lo scopo di sfuggire alla noiosa gita scolastica e avere finalmente l’opportunità di provarci con Mike (Desmond Harrington), il ragazzo più ambito del college e di cui è segretamente innamorata. Ma una volta entrati nel “buco”, qualcosa è andato storto e i ragazzi non sono più riusciti ad uscire innescando un orrore senza fine. Ma cosa è successo realmente? Che fine hanno fatto i tre amici di Liz?
Diretto da Nick Hamm e tratto dal romanzo After the Hole del canadese Guy Burt (che ha scritto il romanzo alla tenera età di diciassette anni), The Hole è un intrigante thriller psicologico che riesce a giocare in maniera molto abile con tutti i cliché e le atmosfere tipiche del cinema horror. C’è la ragazza timida e complessata, l’amica-oca che è l’esatto opposto di lei, c’è il bello e inarrivabile così come lo sportivo sfacciato, c’è il secchione della scuola che ha una soluzione a tutto e c’è un posto isolato dal mondo, da cui non si può fuggire e in cui – ovviamente – non c’è segnale.
Tutti ma proprio tutti gli stereotipi del genere ma, qui il dato interessante, tutti messi nelle mani di chi vuole giocare con questi cliché, ribaltandoli uno per uno e in modo anche abbastanza inaspettato. Dunque Nick Hamm mette in scena uno spettacolo che si sollazza con l’imprevedibilità, in cui si sposa la narrazione legata al “punto di vista” così che ogni personaggio nasconde una doppia anima e non è ciò che ci appare nel primo atto del film. Il “buco”, dunque, come luogo metaforico ancor prima che fisico, in cui risiedono tutti i mostri dell’inconscio che non aspettano altro che poter venire a galla. Non ci sono colpevoli né innocenti in The Hole, solamente un gruppo di ragazzi viziati ed egoisti, incoscienti come pochi e totalmente all’oscuro di cosa possa essere il reale senso di colpa.
Tuttavia, questo scalpitante desiderio di apparire imprevedibile mischiando continuamente le carte in tavola, a fine corsa si rivela anche un po’ fatale per The Hole, croce e delizia al tempo stesso. Da una parte, infatti, questo meccanismo ad incastri non può che divertire rendendo il tutto avvincente fino ai titoli di coda ma, dall’altra, una volta che il dado è tratto mille interrogativi senza risposta sorgono nella testa dello spettatore. Tanti piccoli buchi di sceneggiatura motivati da una scrittura non sempre sincera che, dovendo ingannare lo spettatore, gioca spesso sporco con depistagli forzati e poco credibili.
Nel cast, oltre ai già citati Thora Birch e Desmond Harrington, anche una giovane e al tempo poco conosciuta Keira Knightley, unica del “lotto” ad aver confermato le aspettative proseguendo con una carriera di successi.
CG Entertainment e Minerva Pictures riportano sul mercato home video The Hole editandolo, per la prima volta in Italia, anche in alta definizione blu-ray disc. Di questo non possiamo che essere grati alle due etichette distributive ma, ciò che dispiace, è che il blu-ray in questione non sia particolarmente soddisfacente.
Il primo problema che balza agli occhi è che, tolta appunto l’alta definizione, quello che ci viene offerto è un supporto che offre meno rispetto all’edizione DVD messa sul mercato in passato (da Mondo Home Entertainment) la quale era corredata anche da una discreta offerta di extra che qui, invece, risultano totalmente assenti.
Sul reparto tecnico segnaliamo un audio che funziona molto bene, soprattutto nell’ascolto originale (uno squillante DTS HD Master Audio 5.1 contro un più seduto DTS HD Master Audio 2.0 per la versione italiana), che sostiene un quadro video non di primissima qualità a causa di una gestione non sempre perfetta dei toni scuri che, spesse volte, tendono al grigio generando un’immagine un po’ piatta e povera di contrasto, così come di dettaglio.
Si poteva decisamente fare qualche cosa di più, resta comunque il piacere di poter avere nella propria cineteca questo piccolissimo cult d’inizio millennio anche in alta definizione blu-ray.
Giuliano Giacomelli
THE HOLE di Nick Hamm
Label: CG Entertainment e Minerva Pictures
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 16/9 2.35:1 – HD1080 24p
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 2.0 e Dolby Digital 2.0; Orignale DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano e per non udenti
Extra: Non presenti
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