TSplusF20. Yummy, la recensione

Riempie il cuore di gioia (e gli occhi di budella) quando il buon caro cinema horror si ricorda che a caratterizzare il genere c’è anche lo splatter e che, fondamentalmente, il divertimento e l’intrattenimento sono alla base di tanti sani brividi. Lo ha capito il belga Lars Damoiseaux, al suo esordio alla regia di un lungometraggio con Yummy, strabordante zombie-movie presentato in anteprima nazionale al 20° Trieste Science + Fiction Festival.

Definito il primo film di zombie di nazionalità belga (argomento da approfondire, così su due piedi mi sembra strano nel 2020), Yummy ha avuto una lavorazione iniziata nel lontano 2010 quando Damoiseaux e la co-sceneggiatrice Eveline Hagenbeek hanno iniziato a buttar giù lo script, che è diventato prima un cortometraggio nel 2016 (Patient Zero) e ha poi iniziato a veder luce come lungometraggio solo nel 2018, quando sono iniziate ufficialmente le riprese del film.

Yummy

Ben focalizzato nel filone zombesco con una forte (ma mai preponderante) vena ironica, Yummy racconta la storia di Alison, ragazza maggiorata ormai stanca di essere notata solo per le sue naturalissime “doti fisiche” che si dirige in una clinica di chirurgia estetica in Europa dell’Est per fare un intervento di mastoplastica riduttiva. Ad accompagnarla il fidanzato Michael, dottore mancato ma con la fobia del sangue che vorrebbe approfittare della trasferta per chiederle la mano, e sua madre Sylvya, abituè della chirurgia plastica ed estetica, che ha appuntamento per un intervento di liposuzione addominale. Giunti nella clinica, i tre si trovano testimoni del dilagare di un’epidemia che trasforma i pazienti e il personale della clinica in zombi affamati di carne umana, contagio che ha avuto origine proprio da un esperimento chirurgico fallito.

Yummy

Quando si parla di morti viventi, nell’accezione degli zombie, sarebbe un delitto non spingere sul pedale dell’eccesso, sia di toni che di emoglobina mostrata, e fortunatamente Yummy non si fa problemi a riguardo mettendo in scena un massacro degno del miglior film splatter, con ottimi effetti (quasi sempre tradizionali, l’uso della computer grafica è ridotto all’essenziale) utilizzati nel modo più creativo possibile. Allo stesso tempo, c’è un audace nota grottesca, oltre che una vera e propria propensione per il cattivo gusto, che pone l’accento su momenti di cattiveria ed exploitation sfrenata con nudi gratuiti, feti divorati, torsi umani che mangiano le proprie interiora in un disgustoso loop e perfino una scena allucinante in cui a un paziente in convalescenza dopo l’intervento di allungamento del pene gli va letteralmente a fuoco il membro e poi gli si disintegra dopo essere stato congelato con l’estintore.

Yummy

Considerando che il film si ambienta all’interno di una clinica di chirurgia estetica e il paziente zero è una ragazza sottoposta a una cura con le cellule staminali, potete immaginare che Damoiseaux dia più di una frecciatina al mondo della chirurgia e delle sperimentazioni coatte, anche se – in fin dei conti – non si va mai troppo a fondo con la satira e l’interesse e sempre e soltanto focalizzato sull’intrattenimento splatter. Bello ignorante, come è giusto che sia!

Nel cast si fa apprezzare, soprattutto per l’ironia che il suo ruolo richiede, la protagonista Maaike Neuville, artista completa in quanto anche regista e sceneggiatrice di diversi corti e assolutamente non maggiorata come il suo personaggio, che dà vita a una ragazza giustamente convinta che una donna deve essere apprezzata al di là delle sue doti fisiche, complessata da un’appariscenza che convoglia tutta l’attenzione! E ovviamente gli zombi diventano un grosso ostacolo anche per la sua battaglia morale e personale.

Yummy

Insomma, tette, sangue e tanto divertimento in uno splatterone di quelli che noi horrorofili meritiamo con più frequenza. Probabilmente non verrà ricordato negli annali dello zombie-movie, ma Yummy è un grande spasso!

Roberto Giacomelli

PRO CONTRO
Divertente, splatter ed eccessivo! Non aggiunge nulla al genere dello zombie movie.
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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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TSplusF20. Yummy, la recensione, 7.5 out of 10 based on 2 ratings

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