Carne fredda: tutti i dettagli sull’esordio alla regia di Roberto Recchioni

Oggi conosciamo Roberto Recchioni come tra le più celebri firme del fumetto popolare italiano, creatore di John Doe, Detective Dante, Orfani e la graphic novel Monolith, sceneggiatore per Diabolik, Tex e Dylan Dog, di cui è curatore dal 2013. Ma stiamo qui a parlarvi di Rrobe – come è noto nel mondo fumettistico – non per un nuovo progetto su carta, ma per il suo esordio dietro la macchina da presa con un’opera parzialmente ancora avvolta dal mistero che si intitola Carne fredda.

Presentato dallo stesso autore insieme al giornalista Francesco Alò a Romics, nota fiera del fumetto, cinema e gaming romana, domenica 10 aprile, Carne fredda non ha ancora un’identità perfettamente definita, nel senso che – seppur progetto concreto la cui produzione si è già conclusa – non ha ancora una forma distributiva finale. Prodotto da Adler Entertainment e Red On Productions, l’esordio alla regia di Roberto Recchioni è un cortometraggio che non rimarrà tale, si tratta di 25 minuti circa che verranno ampliati per dar vita a un progetto episodico che potrà essere un lungometraggio in capitoli (quindi, sostanzialmente, un film a episodi anche se non è ancora chiaro se collegati tra loro) o parte di una serie antologica. Insomma, un progetto in divenire di cui abbiamo potuto vedere una clip di pochi minuti.

In un fulgido bianco e nero curato dal direttore della fotografia Timoty Aliprandi, assistiamo a una cena tra due scrittrici, la veterana Sveva Montaldo (interpretata da Orsetta De Rossi) e la più giovane Anna Alfieri (Chiara Baschetti), a cui presenzia anche la governante della prima. In questa clip assistiamo a uno scambio di battute tra la severa Sveva e la timorosa Anna, in cui la prima giudica e stronca l’ultima opera della seconda così come sembra aver fatto per le opere precedenti. E questo accade mentre la donna si appresta a consumare la cena a base di quello che ci appare come un brasato di manzo ma che dalle allusioni della scrittrice potrebbe anche essere una portata a base di carne di ben altra natura.

Pochi minuti, campo e controcampo, dettagli e angolature ricercate per descrivere un gioco di potere che incuriosisce.

prima immagine ufficiale di Carne Fredda

Durante l’incontro, il neo-regista ha dichiarato di essersi ispirato a certo cinema thriller che potremmo definire gotico e sono venuti fuori i titoli di Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich le serie tv di Alfred Hitchcock e perfino Lo scopone scientifico di Luigi Comencini. Inoltre, Recchioni ha detto di essersi molto liberamente ispirato a una sua storia di alcuni anni fa (che non ha neanche riletto) di cui però ha cambiato il sesso del personaggio che oggi è Sveva e allora era un uomo, così da non cadere nel meccanismo oggi fin troppo risaputo del patriarcato che fagocita la gioventù femminile.

Infine, Roberto Recchioni ha anche ribadito che questo suo passaggio alla regia filmica rappresenta una chiusura con il mondo del fumetto per il quale sente ormai di aver dato tutto quello che aveva da dare e che, per il momento, non è interessato a mettere mano sottoforma di film o serie ai personaggi a cui ha lavorato per anni sulla carta.

Per l’occasione, Recchioni ha realizzato una tiratura limitatissima di stampe su carta pregiata Fedrigoni che ha dedicato al pubblico presente, un ironico e originale “menù” che ci presenta le maestranze all’opera su Carne fredda.

Vi lasciamo con le note di produzione.

Carne fredda è il primo capitolo di un’opera horror, scritta e diretta da Roberto Recchioni, romanziere e sceneggiatore e illustratore per i fumetti, il cinema e la letteratura, ora alla sua prima esperienza come regista. Carne Fredda è, realizzato con la collaborazione del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e il contributo della Film Commission del Friuli Venezia Giulia.

Sinossi: Il tema è quello della ricchezza e del potere: chi lo ha e come lo usa, chi non lo ha e cosa è disposto a fare per averne. In Carne Fredda conosceremo Sveva Montaldo (Orsetta De Rossi), una vecchia e grande scrittrice di grandissimo talento e Anna Alfieri (Chiara Baschetti), anche lei una scrittrice ma giovane e di talento incerto. Il rapporto conflittuale tra queste due donne arriverà e una feroce soluzione nello scenario isolato di una villa di alta montagna. Chi sarà la vittima e chi il carnefice?

A cura di Roberto Giacomelli

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