Archivio tag: alba rohrwacher

Te l’avevo detto: una noir comedy che non denuncia proprio un bel niente!

Vi siete mai domandati come sarebbe stato se, nell’ormai lontano 1999, Paul Thomas Anderson avesse deciso di ambientare Magnolia tra le vie di Roma? Ecco, sicuramente a Ginevra Elkann, scrivendo questo film in piena pandemia, questa domanda sarà venuta in mente più di una volta. Presentato prima a Toronto e successivamente alla Festa del Cinema di Roma, Te l’avevo detto è il secondo lungometraggio diretto dalla regista di casa Agnelli. Il film debutterà nei cinema italiani il 1° febbraio, dunque mi sembra il momento perfetto per portarvi il mio personale pensiero a riguardo.

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Valutazione: 4.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Venezia77. Lacci, la recensione

Ad aprire ufficialmente la 77^ Mostra del Cinema di Venezia è stato Lacci di Daniele Luchetti, un film italiano, cosa che non capitava dall’edizione del 2009 con Baaria di Giuseppe Tornatore. Con un cast pieno di volti noti del cinema italiano come Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Silvio Orlando, Laura Morante e Giovanna Mezzogiorno, Lacci è un dramma familiare ambientato tra Napoli e Roma negli anni ’80 e poi ai giorni nostri.

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Valutazione: 5.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Troppa grazia, la recensione

Lucia è una ragazza più o meno come tante, con una storia più o meno come tante, una vita di disagi simile a tante altre vite, ma con una peculiarità: Lucia vede la Madonna. Non solo la vede: ci parla, ci litiga e se le danno di santa ragione!

Lucia (Alba Rohrwacher) è una geometra pignola, specializzata in rilevamenti catastali. Mentre nel suo lavoro, precario, tenta di essere il più precisa possibile, la vita le sfugge completamente di mano. Si ritrova a vivere con una figlia avuta a 18 anni da un amore passeggero e ha appena chiuso una relazione con Arturo (Elio Germano). Nel caos, approfittando della vulnerabilità della nostra geometra, il sindaco del paese, Paolo (Giuseppe Battiston), le affida il compito di effettuare un rilevamento su un terreno dove un imprenditore vuole costruire un impero di cemento, una sorta di polo culturale/centro commerciale.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Lazzaro felice, la recensione

Arricchito di un premio al Festival di Cannes per la sceneggiatura, ex aequo con Panahi, arriva al cinema dal 31 maggio 2018 Lazzaro Felice, il nuovo film di Alice Rohrwacher, già premiata sulla croisette nel 2014 con Le Meraviglie. Oggi, come allora, la regista toscana mantiene l’ambientazione bucolica ma dalla meraviglia si sposta al sentimento della bontà, della purezza d’animo in un mondo che usa l’ignoranza come leva di subordinazione.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La meccanica delle ombre, la recensione

Duval (interpretato da François Cluzet) è un ex alcolista alla disperata ricerca di un lavoro. Ed è per questo che accetta un’offerta che puzza di guai, ovvero trascrivere a macchina intercettazioni telefoniche per conto di una misteriosa società. Ovviamente il lavoro si rivelerà tutt’altro che tranquillo e Duval finirà per rimanere invischiato, suo malgrado, in un intrigo più grande di lui.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Via Castellana Bandiera in DVD con CG Entertainment

Arriva finalmente in home video Via Castellana Bandiera, esordio alla regia cinematografica della teatrante Emma Dante, passato in sala nell’ormai lontano 2013 dopo essersi distinto nella 70ª Mostra del Cinema di Venezia con una Coppa Volpi conferita alla bravissima Elena Cotta per la migliore interpretazione femminile. Dopo un’inconsueta attesa (per un film di questo calibro) durata due anni e mezzo, il film della Dante arriva in DVD grazie a CG Entertainment.

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Venezia 72. Viva la sposa, la recensione

Viva la sposa è la seconda prova registica di Ascanio Celestini, artista eclettico da sempre impegnato in più campi, come i documentari, la scrittura ma soprattutto il teatro. Quest’ultimo ha una forte incidenza anche in Viva la sposa, dove il Quadraro, noto quartiere della periferia romana, sembra una scenografia a cielo aperto di brechtiana memoria. E tali appaiono gli attori che prendono parte al film, in bilico tra una recitazione verace (“alla romana”) ma allo stesso tempo straniante.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Il Racconto dei Racconti: finalmente online il trailer del film di Matteo Garrone!

A pochi giorni dalla diffusione del primo teaser di Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino, la 01 Distribution ha finalmente condiviso online il trailer ufficiale di un altro dei titoli più attesi del 2015. Parliamo, naturalmente, di Il Racconto dei Racconti, ultima fatica di Matteo Garrone, apprezzato regista di Gomorra e Reality. Il film debutterà nei cinema il 14 maggio e il trailer è disponibile per voi in calce.

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Vergine giurata, la recensione

Il termine Vergine giurata sembra risvegliare un’idea di tempi mitici dagli echi misteriosi. Nel nostro caso, rappresenta l’esordio alla regia di Laura Bispuri, che conta una partecipazione alla Berlinale e, prossimamente, anche al festival di Tribeca. La storia del film si dirama tra l’Albania e Roma, concentrandosi su un fenomeno peculiare, sconosciuto ai più: quello delle delle vergini giurate, diffuso in alcune delle zone più arcaiche del Kosovo e dell’Albania del nord. Sono donne che decidono di abbracciare questa sorte pur di sfuggire ad una fitta rete di regole e divieti soffocanti; dunque, reprimono consapevolmente la propria femminilità assumendo l’identità di un uomo e rinunciando all’amore. Per tutta la vita.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Hungry Hearts, la recensione

Ad ascoltare il regista Saverio Costanzo, il suo nuovo film Hungry Hearts ha come punto focale la condanna dell’ideologia. E per ideologia si intende qualsiasi credenza che si trasforma in dogma e che può portare ad effetti collaterali nefasti. In Hungry Hearts questo accade a Mia, una giovane madre che si autoconvince della necessità di crescere il proprio bambino isolato dal mondo, in una campana di vetro che ne mantenga intatta la purezza.

La donna ha bandito qualsiasi contatto con l’esterno, così come è ammesso solo cibo sano e di provenienza vegetale, per di più coltivato nella piccola serra che la stessa Mia ha creato in terrazzo. Ma così facendo la bambina non cresce in forza, anzi, a sentire il dottore, non cresce proprio, è denutrita e rischia di morire. Tutto ciò allarma Jude, il giovane padre, che comincia una battaglia contro la discesa nell’ossessione e nella follia della moglie.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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