Archivio tag: film sul tennis

Challengers, la recensione del film di Luca Guadagnino

Art e Patrick sono ottimi amici. Si conoscono da quando erano bambini e ad unirli, adesso, è la passione per il tennis così come quella per le donne. Sognano entrambi di diventare due stelle del tennis ma il loro approccio allo sport è ancora squisitamente ludico, quasi ingenuo ed infantile.

Tutto cambia quando un giorno vedono scendere in campo Tashi, una loro coetanea che dimostra subito di essere la giocatrice più brillante della loro generazione. Tashi ha il vero polso del tennista, è perfetta nelle battute e determinata come nessun altro. Lei si che è destinata a diventare una stella del mondo del tennis!

Vedendola giocare, Art e Patrick si invaghiscono di lei e da quel momento scatta una competizione fra i due su chi riesce a conquistarla per primo. Una competizione che diventa presto un triangolo amoroso, anzi anche qualche cosa di più, destinata a durare ben tredici anni e che interessa tanto la vita sentimentale dei tre quanto l’affermazione sul piano sportivo.

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Valutazione: 8.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Borg McEnroe, la recensione

Ogni partita di tennis è una vita in miniatura”, recita la didascalia che apre Borg McEnroe, il film che racconta la rivalità tra due dei più grandi tennisti degli anni ‘70/’80 all’alba della finale di Wimbledon del 1980. Quella frase proviene dall’autobiografia di Andre Agassi e racchiude efficacemente il fil rouge che percorre l’opera diretta dal danese Janus Metz.

Borg McEnroe, infatti, racconta non solo il match che ha fatto la storia del tennis, ma anche le vite dei due atleti, incastrate a ‘mo di flashback proprio prima e durante l’incontro. Scopriamo così che Bjorn Borg, quattro volte campione, è afflitto da una pressione mediatica e famigliare che ne ha fatto quell’uomo “di ghiaccio” su cui i media speculano. La sua vita è programmata a tavolino, ogni dettaglio deve essere perfetto per costruire di sé un’immagine che ne sollevi la sorte da “eroe”. Un impianto ossimorico costruito anche su una visione cristologica del personaggio (più che della persona), in bilico sulla ringhiera del balcone di un hotel a cinque stelle, pronto a immolarsi per la causa.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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