Arrivano in Blu-ray Swiss Army Man e Road to Paloma
Interessante. Nessun altro aggettivo potrebbe descrivere al meglio le recenti uscite home video di Koch Media che, nel mese di novembre, ha portato in Blu-ray disc due piccole opere capaci di racchiudere al proprio interno una grande anima. Certo, va chiarito subito che “interessante” non è sinonimo di “bello” ed entrambi i film, infatti, difettano sotto molteplici punti di vista. Ma in un periodo storico (cinematograficamente parlando) in cui le idee scarseggiano e i prodotti sono spesso fin troppo omologati fra loro, ecco allora che film come Swiss Army Man – Un amico multiuso e Road to Paloma riescono comunque ad innalzarsi nei cospetti della massa sprigionando e valorizzando quell’energia che offre loro un motivo di esistere.
Swiss Army Man, ossia un “coltellino svizzero umano”, è un’esperienza assolutamente delirante. Un film surreale, senza alcun tipo di precedente, che spinge così tanto sul pedale della follia da diventare un prodotto dalla fruizione difficile. Durante lo scorrere dei minuti, ma a partire già dalla scena d’apertura, ci si chiede come abbiano fatto due menti umane (si spera) sane a pensare una cosa del genere. La storia è quella di Hank (Paul Dano), un naufrago bloccato su un’isola deserta che, annoiato e disperato, ha deciso di togliersi la vita. Mentre ha la fune appesa al collo, pronto a fare il “grande passo”, Hank nota qualcosa di insolito sulla spiaggia: un cadavere saltato fuori dal nulla (Daniel Radcliffe). Hank non tarderà a scoprire le “doti speciali” in possesso di quel cadavere – che verrà ribattezzato Manny – e grazie ad esso troverà il modo di sopravvivere in quel mondo selvaggio e tornare a casa. Ma durante questa epica avventura, Hank scoprirà in Manny il suo migliore amico e, da ex-suicida, farà capire al corpo esanime quanto la vita sia degna di essere vissuta.
Fuori di testa oltre ogni limite, Swiss Army Man – Un amico multiuso è un film che ha messo d’accordo la critica internazione e nel 2016 si è aggiudicato il prestigioso premio per la miglior regia al Sundance Film Festival. E infatti, tecnicamente parlando, il film scritto e diretto dai Daniels (nel dettaglio Daniel Scheinert e Daniel Kwan), qui al loro primo lungometraggio, è una vera e propria chicca. Una regia estremamente ricercata, una bella fotografia, ottimo il montaggio video e persino l’accompagnamento musicale è davvero notevole. Peccato che sul piano narrativo le cose non vanno per il verso giusto e, tolte un paio di intuizioni notevoli, il film cade vittima della sua stessa verve surreale. Un trash con aspirazioni autoriali, potremmo definirlo. Nel bizzarro rapporto d’amicizia (con tratti omosessuali) tra Hank e Manny, il film eccede in soluzioni degne del peggior cinepanettone: scoregge a più non posso, improbabili erezioni da parte del cadavere e un continuo discorrere di masturbazioni. Tutto ciò, su cui si insiste tanto e troppo dall’inizio alla fine, spinge il film in una direzione alquanto sgradevole che finisce con il “castrare” quanto di buono c’era nella pellicola, sia da un punto di vista estetico che concettuale. Resta il ricordo di un Daniel Radcliffe che, pur di togliersi di dosso i panni del maghetto di Hogwarts, accetta tutto, anche il ruolo del cadavere. Bravo Daniel!
Il Blu-ray disc di Swiss Army Man – Un amico multiuso (che ricordiamo, è disponibile anche in formato DVD) distribuito da Koch Media è alquanto notevole. Il profilo tecnico del prodotto è ineccepibile e ci presenta un quadro video limpido, splendidamente contrastato così da non far perdere nulla alla bellissima fotografia di Larkin Seiple, in accompagnamento ad un reparto sonoro potente che si traduce in un DTS-HD Master Audio 5.1 sia per la versione originale che per quella italiana. Il reparto dei contenuti extra è sufficientemente nutrito e, anche se per lo più sono inserti di breve durata, l’offerta risulta ben variegata. Troviamo la featurette A cappella “Montage”, ovvero un’interpretazione a cappella di un brano della colonna sonora, uno special dedicato ai Daniels (2 minuti) e un backstage di 16 minuti. Si aggiungo due featurette dedicate agli effetti speciali, una tutta sul lavoro svolto sul manichino Manny che fa da controfigura a Radcliffe (Il manichino Manny, della durata di 3 minuti) e l’altra su tutti gli effetti speciali aggiuntivi e secondari (Effetti speciali, della breve durata di 1 minuto). Continuiamo con 6 minuti di scene tagliate, un rapidissimo special dedicato ai due attori e un altro, altrettanto rapido, sulla colonna sonora fino a giungere, in conclusione, a due trailer del film.
Passiamo al secondo titolo del lotto, Road to Paloma.
Fattosi conoscere al grande pubblico con il discutibile remake di Conan – The Barbarian, poi entrato nel cast della prima stagione dell’amato Il trono di Spade e recentemente inglobato dal DC Extended Universe nel ruolo di Aquaman, Jason Momoa si sta rivelando un anomalo coatto di Hollywood. Grazie alla sua presenza scenica, sta accrescendo la sua filmografia con ruoli inevitabilmente fisici che lo pongono al centro di vicende tutte calci e pugni e in cui le magliette non vanno di moda. Ma Jason Momoa non si accontenta e nel 2014, poco dopo l’esperienza televisiva de Il Trono di Spade, si scopre regista e tenta la sua carta con l’ambizioso Road to Paloma. E seppur non possiamo considerarlo un vero e proprio centro, c’è da dire che Momoa sa il fatto suo e confeziona una sua personalissima versione di Easy Rider in cui si lascia apprezzare in particolar modo proprio la regia che ci fa capire, sin dalle prime bellissime immagini, che dietro la macchina da presa, il novello Aquaman, ha un notevolissimo gusto estetico.
In questo dramma on the road, Jason Momoa interpreta Wolf, un nativo americano ricercato dall’FBI per essersi fatto giustizia da solo, uccidendo con le proprie mani l’uomo che ha stuprato e ucciso sua madre. In fuga da tutto e tutti, Wolf ha una precisa mèta da raggiungere per poter spargere le ceneri di sua madre e poterle donare riposo eterno. In questa corsa a bordo della sua moto, lungo le autostrade assolate e deserte dell’America occidentale, Wolf incrocerà la sua strada con quella di Cash, un musicista-motociclista squattrinato alla disperata ricerca di una propria dimensione.
Road to Paloma è un film tutt’altro che perfetto con molti difetti che affliggono spesso le opere prime, una narrazione un po’ troppo slegata e personaggi non approfonditi nel giusto modo. Ma Momoa, più che alla storia in sé, sembra interessato al lato esteticamente poetico della vicenda e così abbonda di inquadrature, artisticamente molto belle, che risaltano la magnificenza delle location naturali. Dietro una corsa on the road, mossa da una caccia all’uomo così come da un senso di redenzione, l’attore-regista affronta molte tematiche delicate e importanti tra cui la situazione socialmente scomoda in cui sono costretti a vivere i nativi d’America.
Anche Road to Paloma arriva con Koch Media sia in DVD che Blu-ray disc. L’edizione ad alta definizione, di cui vi parliamo, risulta indubbiamente appagante sotto il profilo tecnico grazie ad una buonissima cura nella qualità dell’immagine, limpida e capace di non sottrarre nulla alla bella estetica del film, e un reparto audio di qualità con un DTS-HD MA 2.0 per entrambe le versioni (italiana e originale). La nota dolente, in questo caso, arriva dal reparto dedicato agli extra che include solamente il trailer originale del film. Peccato.
Giuliano Giacomelli
SWISS ARMY MAN – UN AMICO MULTIUSO dei Daniels
Label: Koch Media
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.35:1 (16:9)
Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra: A cappella “Montage”, I Daniels, Dietro le quinte, Scene tagliate, Il manichino Manny, Effetti speciali, Attori, Creare la colonna sonora, Trailer “Green”, Trailer “Red”.
ROAD TO PALOMA di Jason Momoa
Label: Koch Media
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.35:1 (16:9)
Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio, Inglese 2.0 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer originale
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