Avatar – La via dell’acqua: finalmente in alta definizione blu-ray il nuovo capolavoro di James Cameron ambientato su Pandora
Con oltre due miliardi di incassi a livello globale (più nello specifico, si viaggia sui 2,32 miliardi di dollari), Avatar – La via dell’acqua ha dimostrato ancora una volta tutta la lungimiranza di James Cameron. Si, perché malgrado l’uscita tredici anni dopo il primo film e a ricasco in un periodo ancora difficilissimo per le sale cinematografiche (ancora stremate dalla lunga coda del post-covid oltre che dalle piattaforme che continuano a maciullare la Settima Arte), Avatar – La via dell’acqua è riuscito in quell’impresa che sembrava impossibile. Ha dominato i boxoffice di tutto il mondo per mesi e mesi fino a guadagnarsi il terzo posto nella classifica dei film con il miglior boxoffice di sempre. Rilasciato su Disney+ lo scorso 7 giugno, adesso Avatar – La via dell’acqua fa il suo ingresso anche nel mondo del supporto fisico. E lo fa nello stile di Cameron, quindi a testa alta, attraverso una moltitudine di soluzioni (dal 4K UltraHD al blu-ray, dalla steelbook per collezionisti al supporto standard DVD) e con un’offerta di contenuti extra assolutamente abbondantissima. Avatar – La via dell’acqua arriva in home video grazie a 20th Century Studios e ai canali distributivi di Eagle Pictures.
Di cosa parla Avatar – La via dell’acqua.
Sono passati 13 anni da quando l’ex-marine Jake Sully ha abbandonato definitivamente il suo corpo umano per trasferirsi nel suo avatar Na’vi, un periodo durante il quale si è fatto una famiglia con Neytiri ed è diventato il leader della sua tribù. Jake e Neytiri hanno quattro figli, il primogenito Neteyam, saggio e protettivo verso i suoi fratelli, un futuro leader perfetto, l’irruento secondo genito Lo’ak, dallo spirito ribelle e pronto a cacciarsi nei guai in ogni occasione, e la piccola Tuk, curiosa e coccolosa. Poi c’è Kiri, la figlia adottiva adolescente nata “misteriosamente” dal grembo dell’avatar della dottoressa Grace, tenuto in sospensione comatosa. Nonostante gli esseri umani fossero stati cacciati via da Pandora, alcuni di loro sono tornati con l’intento di colonizzare il pianeta dei Na’vi, dal momento che la Terra ormai sta morendo. Ovviamente gli indigeni sono pronti a difendere con le unghie e con i denti il loro territorio e per questo gli umani – che nel frattempo stanno depredando foreste e mari anche per futili motivi – decidono di chiamare dalla loro parte l’unica arma senziente che sa come affrontare i nativi e, soprattutto, il loro leader Jake Sully.
Un giudizio critico.
È innegabile che negli ultimi anni qualcosa ha smesso di girare correttamente ad Hollywood. Sembra quasi che la magia del Cinema si sia persa. Si è smesso di pensare e/o produrre belle storie per adagiarsi su quelle sicurezze che possono giungere direttamente dai più noti brand. Forse, ad Hollywood, il cinema non è mai stato così tanto ridotto al mero prodotto industriale.
Le ragioni di ciò che sta succedendo sono molteplici ma la vera colpa di tutto, come sappiamo, va imputata all’avvento delle piattaforme che, in pochissimo tempo, hanno piegato il Cinema e lo hanno spinto verso una squallida e distopica forma d’intrattenimento per il piccolo schermo.
La serialità ha preso la meglio sull’epicità, l’eccellenza sembra non essere più richiesta, si produce sempre di più a catena di montaggio e i lenti tempi del cinema devono essere rivisti in favore di una più snella meccanica televisiva. In questa buia epoca delle piattaforme, ad Hollywood, sembra esistere un unico motto: occorrono contenuti, non belle storie!
Se da una parte, dunque, questa piaga non ha potuto far altro che segare le gambe alle piccole produzioni (con una valanga di film dirottati direttamente su Netflix, Amazon Prime, piuttosto che sulla più sensata Disney+), dall’altra ha vergognosamente viziato anche le grosse majors che hanno iniziato a produrre una vagonata di blockbuster tutti tristemente di basso profilo. Tra questi, ad esempio, è impossibile non citare le più recenti produzioni del Marvel Cinematic Universe, opere dal budget imponente ma spaventosamente povere sotto l’aspetto visivo (vogliamo parlare dei vfx di Thor: Love and Thunder o di Ant-man and the Wasp: Quantumania?).
Lo scenario è talmente demoralizzante che, ironia della sorte, il ritorno di Avatar in sala sembra fare più stupore oggi – che dovremmo essere abituati a certi prodotti in CGI – che quando uscì il primo nel 2009 che si poneva, effettivamente, come qualcosa di nuovo.
Grazie a James Cameron e al suo bellissimo Avatar – La via dell’acqua, al blockbuster hollywoodiano tornano ad essere restituiti epicità, rigore formale, magnificenza visiva e un respiro tale che mancava da tanto, tantissimo tempo ad Hollywood.
Avatar – La via dell’acqua è una gioia per gli occhi e per il cuore, è un film dalla durata titanica (192 minuti!) ma non poteva essere diversamente, assolutamente no, perché all’interno James Cameron ha inserito tanto, anzi tutto. Il mondo dei Na’Vi viene ampliato in modo inimmaginabile, Pandora assume un aspetto sempre più completo e sempre più ammaliante, si approfondiscono i temi legati alla famiglia (sia quella d’origine, sia quella d’appartenenza) ed esplode in tutta la sua magnificenza e in tutta la sua importanza quel valore ambientalista che nel primo film era solo accennato.
E poi c’è la sperimentazione visiva, quella strettamente legata alla tecnica cinematografica, quella che sin da sempre ha contraddistinto l’operato di James Cameron.
Il blu-ray di Avatar – La via dell’acqua.
Come già accennato in apertura, 20th Century Studios e Eagle Pictures portano Avatar – La via dell’acqua sul mercato del supporto fisico offrendo un’ampissima scelta d’acquisto. Per rivivere a casa nostra le avventure su Pandora, dunque, possiamo optare per l’edizione combo 4K UltraHD + Blu-ray disc (presente sia in edizione standard che in edizione da collezione steelbook), per l’edizione standard blu-ray disc o per un più semplice (e insensato!) DVD.
Ma la vera soddisfazione ci arriva dal reparto dei contenuti extra, si, perché James Cameron non si è limitato a riportare al cinema un blockbuster epico come si faceva un tempo. Assolutamente no. Anche il supporto fisico si allinea al trend e ci riporta ai bei tempi passati, quando i blockbuster venivano editati su supporto fisico in edizioni così ricche da necessitare della presenza di un bonus disc a parte.
Ad eccezione del supporto DVD, infatti, tutte le altre edizioni di Avatar – La via dell’acqua presentano un disco bonus interamente dedicato ai contenuti speciali, che sono tantissimi e tutti super-interessanti, per un minutaggio complessivo di oltre 3 ore di extra.
Noi vi parliamo dell’edizione standard blu-ray disc, un’edizione assolutamente perfetta che, oltre ad essere esteticamente molto elegante vista la presenza di una doppia cover cartonata, in merito a quanto abbiamo appena detto vanta la presenza di due dischi: sul primo troviamo solamente il film, mentre nel secondo sono contenuti tutti i materiali extra.
I contenuti speciali contenuti sul bonus disc si suddividono in tre macro-aree: Dentro il vaso di Pandora, Altri contenuti dal vaso di Pandora e Materiale promozionale e video musicali. La prima macro-area è senza ombra di dubbio quella più interessante, perché contiene un gigantesco making-of suddiviso in pillole (tutte della durata superiore ai dieci minuti) e che racconta, passo dopo passo, tutta l’odissea intrapresa da Cameron e dal suo entourage durante la lavorazione del film. Dunque le featurette che compongono questa macro-area sono: Costruire il mondo di Pandora, Le riprese di Pandora, Il mondo sottomarino di Pandora, Le insidiose acque di Pandora, Il cast originale torna su Pandora, La nuova generazione di Pandora, La ragnatela di Spider, La trasformazione in un Na’Vi, Il popolo del reef di Pandora, Pandora prende vita, La RDA fa ritorno su Pandora, I nuovi personaggi di Pandora, I suoni di Pandora, Nuova Zelanda: la casa di Pandora.
La seconda macro-area, invece, è quella più legata all’aspetto cinematografico dell’operazione e che quindi contiene vari special meno legati alla componente artistico-visiva. Dunque I provini, Gli stuntman, Il laboratorio e La troupe.
Nell’ultima macro-area, quella legata al materiale promozionale e ai video musicali, troviamo due trailer cinematografici del film e il videoclip musicale “You Give Me Strength” dei Nothing is Lost.
Nulla da lamentare sotto il profilo tecnico del supporto che restituisce un quadro video assolutamente perfetto, nitido e contrastato in modo superlativo, attentissimo al dettaglio visivo e perciò capace di restituire tutta la grandiosità di Pandora anche nella visione casalinga. Molto buono anche il reparto sonoro che offre il suo meglio nella versione originale, che prevede un potente DTS-HD MA 5.1. Per quanto riguarda la versione italiana, invece, bisogna accontentarsi di un più contenuto Dolby Digital 5.1.
Resta la delusione, ma comunque assolutamente comprensibile, di non avere la possibilità di poter rivivere in 3D quest’esperienza su Pandora (si, perché la visione stereoscopica di Avatar – La via dell’acqua era davvero pazzesca e immersiva), ma quest’edizione home video si rivela così corposa da essere indubbiamente all’altezza di questa gigantesca operazione firmata dal maestro della sperimentazione e dell’innovazione cinematografica che è James Cameron.
Giuliano Giacomelli
AVATAR – LA VIA DELL’ACQUA di James Cameron
Label: 20th Century Studios e Eagle Pictures
Formato: Blu-ray 2 dischi (disponibile anche in 4K UltraHD + Blu-ray e DVD)
Video: 1080p High Definition / 16×9 / 1.85:1
Audio: DTS-HD MA 5.1 Inglese / Dolby Digital 2.0 Inglese / Dolby Digital 5.1 Italiano / Mix di campo vicino all’inglese
Sottotitoli: Italiano, Inglese per non udenti, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese
Extra: Costruire il mondo di Pandora, Le riprese di Pandora, Il mondo sottomarino di Pandora, Le insidiose acque di Pandora, Il cast originale torna su Pandora, La nuova generazione di Pandora, La ragnatela di Spider, La trasformazione in un Na’Vi, Il popolo del reef di Pandora, Pandora prende vita, La RDA fa ritorno su Pandora, I nuovi personaggi di Pandora, I suoni di Pandora, Nuova Zelanda: la casa di Pandora, I provini, Gli stuntman, Il laboratorio, La troupe, due trailer cinematografici, videoclip musicale.
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