Baba Yaga – Incubo nella foresta oscura: la fiaba horror russa in blu-ray Midnight Factory

Il sempre più appetitoso catalogo di Midnight Factory si arricchisce di un nuovo horror inedito che proviene dalle fredde terre della Russia, Baba Yaga – Incubo nella foresta oscura (2020) diretto dal lanciatissimo Svyatoslav Podgaevskiy, già regista di The Bride e The Mermaid – Lake of the Dead, qui affiancato dall’esordiente Nathalia Hencker. Il film è stato distribuito in limited edition DVD e Blu-ray disc.

Personaggio ormai celebre della tradizione folkloristica slava, in particolare russa, Baba Yaga è diventata nel tempo un elemento ricorrente in molte fiabe e anche un personaggio popolare sdoganato da cinema e letteratura. Comunemente Baba Yaga è raffigurata come un’anziana e sgradevole signora che nella tradizione originale si muove all’interno di un pentolone (in alcune descrizioni è un mortaio) e ha un cucchiaio gigante come remo (o un pestello gigante, a seconda dei casi), vive in una capanna nel bosco fatta di ossa umane, una casa mobile che cammina letteralmente grazie ad improbabili zampe di gallina. Baba Yaga è una strega malvagia, ha degli aiutanti invisibili che le procurano bambini con cui cibarsi, anche se in alcune storie ha un ruolo positivo e, nonostante rimanga scorbutica e difficile da raggiungere, ha la funzione di dispensare consigli.  Al cinema, oltre ad essere il soprannome con cui è conosciuto (e temuto) John Wick, abbiamo visto Baba Yaga nel film del 2019 Hellboy, in cui rispettava molto l’iconografia folkloristica, ma è stata anche protagonista di un omonimo thriller soprannaturale di Corrado Farina del 1973 che portava in scena la Valentina di Guido Crepax.

Baba Yaga

Ora Baba Yaga ha un film tutto suo, giustamente un horror dal palese impianto fiabesco, e trova produzione proprio nella terra-madre di questo mito, la Russia, che negli ultimi tempi tanto è lanciata nell’ambito del fantastico e dell’orrore filmico. Baba Yaga – Incubo nella foresta oscura però non è un’opera pienamente riuscita e pecca soprattutto a causa di una scrittura poco attenta e confusionaria che sembra inseguire suggestioni altrui piuttosto che creare una mitologia ad hoc e un impianto narrativo originale.

Trasferiti in un nuovo appartamento in una zona residenziale fuori città, i genitori del giovane Egor assumono una tata per badare alla sorellina del ragazzino. Egor, però, si rende subito conto che qualcosa non va e che la donna ha un piano spaventoso per portar via la bambina. Dopo aver cercato di avvisare invano i genitori, Egor non trova più traccia ne della sorellina ne della tata e i suoi genitori sembrano aver perso memoria perfino dell’esistenza della bambina. Insieme a due compagni di scuola e a un eremita che vive nel bosco e ha perso sia figlia molti anni prima, Egor cercherà di recuperare sua sorella intrufolandosi nella dimensione abitata da una perfida strega.

Baba Yaga

Se all’inizio l’appassionato di film horror non può che pensare al bellissimo (e purtroppo poco celebrato) L’albero del Male di William Friedkin, con il passare dei minuti si può notare una somiglianza sempre più insistente tra Baba Yaga e la saga di Nightmare, caldaia nello scantinato annessa. In fin dei conti sia la strega slava che Freddy Krueger sono varianti del più comune e generico Uomo Nero, ma si vede che Svyatoslav Podgaevskiy e Nathalia Hencker avessero in mente il capolavoro di Wes Craven contaminato alla ritrovata moda per boogeymen demoniaci e dimensioni oniriche (ri)sdoganata dal successo di IT di Andy Muschietti con un pizzico del Servant televisivo prodotto da Shyamalan. Il risultato però non convince perché non sembra esserci un’idea forte alla base del film, che attinge qua e là dal pregresso senza trovare un modo personale e memorabile per raccontare questo mostro. Il film procede lento e indeciso tenendo sempre a freno l’aspetto fiabesco, poi esplode nel finale visionario in cui si mostra l’spetto (molto originale e suggestivo) della strega capace di salvare in corner il film, ma è troppo poco per far sì che Baba Yaga – Incubo nella foresta oscura possa rimanere nella memoria e nel cuore degli spettatori.

Baba Yaga

Baba Yaga – Incubo nella foresta oscura arriva in Italia in esclusiva Blu-ray e DVD grazie a Koch Media che inserisce il film nel listino Midnight Factory. Come per ogni prodotto di questa pregevole label, anche il film di Podgaevskiy e Hencker viene distribuito in una accattivante limited edition slipcase cartonata, contenete un esclusivo booklet di 12 pagine che analizza il film.

Tecnicamente parlando ci troviamo tra le mani un prodotto ottimo e molto curato che si avvale di un comparto video assolutamente impeccabile grazie a un utilizzo adeguato dei contrasti. Le frequenti scene buie presentano neri saturi, c’è una particolare attenzione per il colore rosso e le scene illuminate a giorno o all’aperto sono sempre estremamente limpide. Anche a livello audio non c’è nulla da contestare e il consueto DTS-HD 5.1 per la traccia italiana, con un’ottimale gestione del doppiaggio, fa esattamente il suo lavoro. Tra gli extra troviamo il solo trailer.

Roberto Giacomelli

BABA YAGA – INCUBO NELLA FORESTA OSCURA di Svyatoslav Podgaevskiy e Nathalia Hencker

Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory

Video: 1080p 16/9 2.35:1

Audio: DTS HD Master Audio 5.1 Italiano, Russo

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

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