Archivio categorie: Cattivi

PENNYWISE (IT)

PENNYWISE

It è un personaggio praticolarmente strano e malvagio creato dalla mente di Stephen King; si tratta di una creatura che incarna il male assoluto, ed ha la capacità di cambiare forma a seconda delle sue esigenze, nonchè di alterare la realtà per poter raggiungere i suoi scopi. La sua vera forma è talmente terribile che, basta anche solo uno sguardo per entrare in uno stato catatonico o per morire. Essendo capace di cambiare forma e di leggere nella mente delle persone, di solito si traforma nel peggor incubo del suo nemico. La trasformazione che predilige è però quella di Pennywise, un clown malefico che indossa un costume color argento e un bel cravattino blu. Le sue vittime preferite sono i bambini, sia perchè oppongono minore resistenza mentale, sia perchè si spaventano più facilmente, cibandosi così della loro paura e delle loro carni. It è immune alle armi utilizzate dagli umani e può essere ferito solo dalla mente e dai pensieri. Secondo le leggende Pennywise si sveglia ogni 30 anni, momento in cui tutta la zona verrà pervasa da insensata violenza e crimini senza precedenti.

Obadiah Stane (Iron Man)

OBADIAH STANE 

Obadiah Stane è un uomo d’affari e industriale che ha preso il comando delle Stark Industries dopo la morte del socio e fondatore Howard Stark e in attesa che il legittimo erede Tony Stark compiesse la maggiore età. Dopo che Tony ha assunto le redini della multinazionale del padre, Obediah è comunque rimasto secondo in comando, occupandosi soprattutto della gestione finanziaria dell’azienda.  Ma Obadiah ha sempre covato rancore nei confronti della famiglia Stark con il desiderio di rimanere unico al comando dell’azienda; così l’uomo escogita un piano che prevede l’uscita di scene di Tony Stark accordandosi con l’associazione terroristica Dieci Anelli.

Tony viene mandato in Afghanistan per una dimostrazione che precede il lancio della nuova arma progettata dalle Stark Industries, il missile terra-aria Jericho, ma qui viene rapito da uno degli esponenti dei Dieci Anelli e rinchiuso in una caverna con il pretesto di costruire un prototipo di Jericho da consegnare ai terroristi. Nel frattempo Obadiah prende il controllo completo delle Stark Industries.

Quando Tony riesce ad evadere dal suo luogo di prigionia grazie all’armatura di fortuna Mark I, che verrà in seguito perfezionata e battezzata Iron Man, Obadiah non si perde d’animo e prende la palla al balzo, puntando proprio al progetto dell’armatura.

Stansfield (Léon)

NORMAN STANSFIELD

Il detective Norman Stansfield è, a prima vista, nel suo impeccabile completo beige, un uomo elegante e curato. È, inoltre, un tipo brillante; la sua passione quasi sacrale per la musica classica lascerebbe supporre che abbia una buona sensibilità artistica e sia, tutt’al più, un po’ eccentrico.

Tuttavia, dietro le apparenze si nasconde un vero e proprio maniaco omicida: un individuo corrotto, psicologicamente instabile e senza scrupoli. Stansfield, infatti, gestisce attraverso i suoi scagnozzi un traffico di sostanze stupefacenti e fa uso, a sua volta, di queste ultime.

Ha continui e violenti sbalzi di umore, soprattutto quando prende le sue strane pasticche (in genere un attimo prima di far fuori qualcuno), che gli causano inquietanti spasmi e l’allucinazione di ascoltare le note composte da Beethoween o Brahms.

Ogni cosa in lui è agghiacciante: la sua calma apparente, il modo in cui scrocchia i muscoli del collo, il suo sorriso. Il suo temperamento nervoso, ai limiti della bipolarità, lo fa apparire costantemente sul punto di esplodere in un accesso d’ira furibonda, circostanza che si verifica non di rado, e fa sì che ogni suo interlocutore si senta tremendamente in soggezione, se non terrorizzato.

Mickey & Mallory (Natural Born Killers)

MICKEY & MALLORY KNOX

Uniti da un’infanzia difficile e da un’insaziabile sete di violenza, Mickey e Mallory s’innamorano a prima vista quando lui, all’epoca garzone del macellaio, consegna un carico di carne a casa di lei.

Proprio in quella stessa casa, di lì a poco, si consuma il loro primo massacro (ai danni degli abietti genitori di Mallory) che inaugurerà la lunga serie di stragi successive.

Lucido e pacato lui, esagitata e passionale lei, i due, dopo le nozze improvvisate sul ciglio di un ponte autostradale, con tanto di patto di sangue e fedi a forma di serpente, iniziano una prolifica carriera di efferati assassini sempre in fuga. Scelgono le proprie vittime e i mezzi per farle fuori senza alcun criterio e hanno un’unica regola: lasciare sempre qualcuno vivo sul luogo del delitto affinché possa raccontare le gesta di Mickey & Mallory.

Carismatica, magnetica, completamente fuori di testa, nonostante i momenti di crisi nel loro rapporto e qualche furibonda scenata di gelosia, la coppia di criminali è più affiatata che mai e sogna di rimanere insieme per l’eternità.

Hannibal Lecter (Il silenzio degli innocenti)

HANNIBAL LECTER

Hannibal Lecter è un uomo raffinato, nobile, elegante ed educato, ma soprattutto, è un brillante e stimato psichiatra. Tra le sue passioni più grandi ci sono la cucina, per cui ha scritto anche dei libri e pubblicato ricette per riviste specializzate, la pittura e il disegno, di cui è un maestro, e la musica classica. Ma ciò che Lecter ama di più è leggere, e oltre ad essere un illustre dottore, Hannibal eccelle in più ambiti artistici; è un dotatissimo musicista e un ottimo cuoco con un’enciclopedica conoscenza di cibi e vini. Vista così, la sua descrizione non può che far pensare che si tratti di uno straordinario e irresistibile individuo pieno di fascino e talento, peccato però che il Dottor Hannibal Lecter sia allo stesso tempo un assassino dei più terribili. Un caso psichiatrico e psichiatra a sua volta che ridicolizza il modo in cui i suoi “colleghi” provano a definirlo. Un serial killer usato dall’FBI come uno dei più esperti consulenti, è il collegamento vivente tra la violenza della natura e il perfezionamento culturale degli istinti umani. Più di un uomo, o forse meno, l’unica definizione che gli si può dare è quella di “mostro”.

CANDYMAN (Candyman)

CANDYMAN

Negli anni in cui negli Stati Uniti vigeva ancora la schiavitù,  Daniel, viene ingaggiato da un facoltoso proprietario terriero per dipingere il ritratto della figlia. I due ragazzi si innamorano incontrando la ferma opposizione del padre della giovane e, quando lei rimase in cinta, scoppiò uno scandalo che vide Daniel come unico capro espiatorio. Al ragazzo venne amputata una mano e, dopo esser stato cosparso di miele venne fatto uccidere da uno sciame di api al grido di “Canyman, candyman“. Poco prima di morire però il ragazzo venne portato davanti ad uno specchio che catturò la sua anima. Nasce così Candyman, un’anima tormentata che vorrebbe solo trovare la pace. Candyman può uscire dal suo bolio solo quando qualcuno pronuncia per cinque volte il suo nome davanti ad uno specchio; l’essere si materializza e trucida la persona che l’ha evocato, senza alcuna pietà. Il mito di Candyman continua attraverso i decenni, periodo in cui, la curiosità umana gli ha permesso di disseminare sempre più vittime.

Mr. Blonde (Le Iene)

MISTER BLONDE

Rapinatore di professione, assassino per diletto e completamente incline alla violenza gratuita, Vic Vega è un fedele scagnozzo del boss Joe Cabot. Durante una retata della polizia, Vic viene arrestato e messo in carcere, dove per tutto il tempo della detenzione non ha mai fatto il nome del suo capo. Per questo motivo, Joe Cabot lo rispetta come un figlio. Per ringraziarlo della sua fedeltà, gli permette di partecipare ad un colpo milionario in una gioielleria. Ma il colpo non riesce e si trasforma in un massacro. Vic, che ha assunto il nome fittizio di Mr. Blonde, inizia a sparare ai poliziotti che sono sbucati all’improvviso. Erano lì appostati come se fossero stati informati della rapina. Dopo averne uccisi alcuni, riesce a prendere in ostaggio un poliziotto, il giovane Marvin Nash, e lo porta al capannone, luogo del rendez-vous dopo il colpo. Dopo furiose litigate e spargimenti di sangue vari, i compagni di rapina commettono l’errore di lasciare da solo Mr. Blonde con il poliziotto, il quale verrà torturato senza pietà.

JigSaw (SAW)

JIGSAW

Jigsaw (conosciuto in Italia anche come l’Enigmista), ossia John Kramer, è un ingegnere civile con una vita tranquilla e felice con un buon lavoro e una bella moglie che è in attesa del loro primogenito. La sua vita però viene stravolta quando, un drogato in fuga dopo una rapina in una farmacia, travolge la moglie uccidendo così il bambino che portava in grembo. Dopo il divorzio gli venne diagnosticato un tumore incurabile al cervello e, dopo aver tentato il suicidio senza riuscire nell’intento, decide di mettere alla prova le persone che, a suo parere, non hanno capito quali sono i veri valori della vita. Pervaso dalla sua mentalità malata e, aiutato da vari personaggi, nei diversi “episodi” decide di rapire uno svariato numero di persone proponendo loro difficili enigmi che portano alla morte nel caso non vengano risolti. Col passare del tempo la sua sete di sangue e di vendetta prevale sul desiderio di far rinsavire le sue vittime che vengono così torturate grazie a marchingegni ideati dal suo cervello sublime.

Hans Landa (Bastardi senza gloria)

HANS LANDA

Ufficiale delle SS, il colonnello Hans Landa ha un dono: riesce a scovare gli ebrei nascosti nelle campagne, i “topi” per dirla alla sua maniera. E’ la sua specialità tanto che gli è stato affibbiato nel tempo il soprannome di “Cacciatore di ebrei”. E’ una persona colta, educata ma spietata, tanto persuasiva sia con le parole che con i fatti. Come quella volta con il signor La Padite, quel brav’uomo che teneva  nascosta l’intera famiglia Dreyfuss nella cantina della sua casa di campagna. Purtroppo per Landa, lo sterminio della famiglia Dreyfus non riesce del tutto perché una delle figlie, Shosanna, riesce a fuggire. La ragazzina non è l’unico pensiero del colonnello: c’è un tenente americano, un certo Aldo Raine, che ha costruito un gruppo di affiatati militari chiamati i “Bastardi” dal macabro hobby di collezionare scalpi nazisti. Il confronto tra i due ufficiali avverrà durante la proiezione del film “Orgoglio della nazione”, alla cui prima sarà presente addirittura il Fuhrer in persona.

Alex DeLarge (Arancia Meccanica)

ALEX DeLARGE

Alex è il capo dei Drughi, una “simpatica” combriccola di amici dediti allo stupro e all’ultra-violenza. Trascorre il suo tempo picchiando chiunque gli capiti a tiro, con la sua inseparabile divisa bianca e il suo bastone. Appassionato di musica classica, Alex ha un’insana attrazione per la Nona sinfonia di Beethoven; frequenta il Korowa Milk Bar e la sua bevanda preferita è il Latte più.

Durante una delle sue tante visite a sorpresa, dove sfoga la sua cattiveria in un’abitazione scelta a caso, i suoi “amici” gli tendono una trappola facendolo arrestare. Condannato a quattordici anni di carcere viene sottoposto alla cura Ludovico: la somministrazione di farmaci combinata con la visione forzata e ripetuta di immagini violente gli causerà un malessere fisico ogni volta che l’istinto lo conduce ad agire secondo la sua natura depravata, sopprimendo di fatto la libertà di arbitrio. Ottenuta la libertà e incapace di accettare questa sua nuova condizione, tenta il suicidio proprio nella casa di uno scrittore che aveva gambizzato in passato: il gesto fa riemergere la sua indole bestiale annullando tutti gli effetti della terapia. Per evitare che il governo venga screditato a causa dell’insuccesso della cura, un esponente politico gli assicura una vita agiata e confortevole in cambio del suo silenzio. Alex, “guarito” e appagato accetta.